Dat e cannabis: oltre 90 firme per “diritti civili e libertà”

SARONNO – Con la raccolta firme di sabato 12 dicembre, a sostegno di due proposte di legge regionale di iniziativa popolare su testamento biologico e cannabis terapeutica, la Saronno laica, libertaria e progressista è tornata a far sentire la propria voce.
Decine di cittadini hanno raggiunto il banchetto organizzato dal comitato promotore delle due proposte di legge, composto da: Associazione Luca Coscioni, Associazione Enzo Tortora, Radicali Italiani, Possibile, Cellula Coscioni Lecco, UAAR e Consulta Milanese per la Laicità delle istituzioni, con il supporto delle realtà locali Saronno Bene Comune e Tu@ Saronno.
“Diverse forze politiche cittadine stanno cercando di trascinare la città in un clima dalle forti tinte conservatrici e nostalgiche” ha dichiarato Riccardo Galetti, portavoce di Saronno Bene Comune.
“Non possiamo certo restare a guardare mentre i diritti civili e le libertà vengono strumentalizzati dalle destre di ispirazione lepenista. La partecipazione dei cittadini alla raccolta firme dello scorso sabato è importante per testimoniare la presenza e la vivacità delle forze laiche, progressiste, libertarie e democratiche in città. Per quanto riguarda il testamento biologico, in particolare, ricordiamo che grazie all’impegno di partiti e associazioni che sono tra i promotori delle raccolte firme di sabato 12, è attivo presso il comune di Saronno un registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento. Per informazioni a riguardo invitiamo i cittadini a contattare lo sportello URP del Comune (02/967.10.370-372, urp@comune.saronno.va.it)”.
Complessivamente le firme raccolte sono state 92.
15122015