Gdf: smantellato deposito saronnese di bici rubate dirette in Tunisia

SARONNO – Sabato mattina i militari della tenenza della guardia di finanza di Saronno hanno eseguito un controllo, arrivato al termine di un’indagine, in un’abitazione all’estrema periferia cittadina, quasi al confine con Ceriano Laghetto. Qui hanno subito notato alcuni cittadini tunisini intenti a caricare su un furgone una trentina di biciclette di prestigiose marche da adulto, donna e bambino ed un ciclomotore per un valore complessivo di oltre 10 mila euro.
I finanzieri sono subito intervenuti identificando i presenti e chiedendo informazioni sulla merce. Non risultava però nessun documentazione che certificasse il regolare possesso dei mezzi, che evidentemente erano di provenienza furtiva.
Così le fiamme gialle, con l’ausilio di una pattuglia della polizia locale, hanno effettuato una perquisizione dell’abitazione, all’interno della quale è stato trovato un deposito, ove le biciclette, di provenienza illecita, venivano concentrate, smontate e imballate.
I mezzi erano così pronti per essere trasportati al porto di Genova ed essere, successivamente, imbarcate alla volta della Tunisia, per essere rivendute.
Un tunisino di 33 anni, B.T., organizzatore del presunto illecito traffico di biciclette, da tempo presente nel territorio italiano, disoccupato e con diversi precedenti penali, che da poco aveva finito di scontare una pena per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica di Busto Arsizio, con l’accusa di ricettazione.
Le biciclette rinvenute sono state sottoposte a sequestro. Ovviamente le indagini proseguono per cercare di identificare le altre persone coinvolte nel traffico.
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20102015
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Commenti
e se oltre al tunisino si scopre una banda di italiani dediti al furto e allo spaccio…dove li mandiamo ? a casa vostra ?
e se oltre al tunisino si scopre una banda d’italiani dediti al furto e allo spaccio…dove li mandiamo ? a casa vostra ?
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Teoricamente in galera! Grazie a buonisti come lei invece ce li ritroveremmo a piede libero…
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Gentile Indignata,
la prima banda d’italiani dediti a furto e spaccio la manderemo nella sede del primo partito che dichiari quanto segue:
“ci pagheranno la pensione”, “sono il futuro dell’italia”, “abbiamo solo che da imparare da loro”, etc. etc.Ora le toccherà studiare qualche altra battutina alla Spezzaferro, speriamo abbia più fortuna questa volta …
Saluti
Piede libero…che vergogna?? Cosa deve fare per essere espulso questo parassita?
Suvvia, prima spacciava droga, ora ruba le biciclette.
Un piccolo passo x diventare un bravo ragazzo.
se non è la prima volta che delinque perché è ancora a piede libero? siamo troppo buoni o troppo fessi noi o quelli che ci governano?
Strano che la banda Fagioli, Veronesi & c. non si sia ancora presa qualche merito…
eh beh.. il made in Italy ha sempre il suo fascino.
Questi sono “risorse”, domani saranno il traino dell’Italia che sta ripartendo, l’economia che si muove… perché “integrarli” in un carcere? … meglio lasciarli a piede libero.
Grazie ai nostri illuminati governanti da nessuno votati, Renzi e Alfano… il miscuglio copernicano !!!
e questi di sinistra vogliono regalare la cittadinanza agli stranieri !!!
che qualcuno ci liberi dai pidioti!!
integrazione? ma perfavore fuori dalle palle!!!
Tunisia … noto paese dilaniato dalla Guerra!!!
mi raccomando B.T. libero entro 24ore…
P.S. un plauso e un ringraziamento agli uomini della GdF
…vorrei anche io il “piede libero”….
al posto delle bici mandiamo loro no? non avendo alcuna occupazione dovrebbero poter essere rispediti in tunisia. Viceversa continueranno a fare lo stesso “lavoro”; ah giá siamo in italia, siamo un grande paese….
Xche non spediamo lui ed i suo compari in Tunisia al posto delle biciclette????
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Concordo!
Sarebbe utile poter identificarne i proprietari 🙂
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si chiamano tutti mohammed con qualche abdul
Oltre alle biciclette si poteva “imballare” anche B.T. trasportarlo al porto di Genova per essere, successivamente, imbarcato alla volta della Tunisia: avremmo risolto sicuramente un problema che permane a piede libero sul territorio nazionale in attesa di ulteriormente delinquere. 🙂
Questi sono sempre quelli che dovrebbero pagarci le pensioni, integrarsi, dare un futuro all’Italia.
uno di quelli a cui il PD vorrebbe dare cittadinanza, ius soli, ius prime noctis, ius, ius, ius. Naturalmente nessun dovere verso l’Italia.
Straniero e disoccupato, fedina penale sporca: riportarlo al paese d’origine appare troppo di destra?
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No questi sono delinquenti, non faccia l’errore di fare tutta l’erba un fascio per cortesia. Un ladro è un ladro di qualsiasi nazionalità essa sia (veda l’altro articolo di oggi al riguardo).
Mi auguro che molti proprietari che hanno subito un furto possano riavere la loro bicicletta.-
Di tutta l’ erba un fascio, ma in percentuale quanti di loro, magari costretti dalla fame, e quanti italiani?
Lorenzo purtroppo è una triste realtà , non abbiamo posto e lavoro per tutti e qui arrivano i peggiori a più non posso !!!
è ora di mettere un freno e non farcelo fregar assieme alla bicicletta!!
Marco
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esatto! sono loro che pagheranno le nostre pensioni, che dopo un pó diventeranno cittadini italiani ecc ecc. Rispedirli a casa é troppo di destra quindi per tutto ció ringrazia i sinistri.
Tunisia? che strano…