Lura, Licata: “Bene l’interesse dei saronnesi, ma bisogna capire dove sta la verità”

SARONNO – “Partiamo dalle cose positive (bisognerebbe sempre fare così). L’incontro di ieri è stato molto partecipato dai cittadini, segno evidente che quella del nostro torrente, o meglio “fiume a regime torrentizio” come è stato più volte sottolinenato, è una tematica che sta a cuore ai nostri concittadini ed anche la qualità dei relatori si è dimostrata buona, questi hanno infatti saputo in maniera chiara esporre la situazione senza disperdersi i bizantinismi”.
Così Francesco Licata, capogruppo del Pd, inizia la sua riflessione sull’incontro di venerdì sera organizzato da Legambiente per capire la situazione del torrente Lura.
La cosa che mi ha lasciato perplesso, da semplice cittadino che poco sa di ingegneria idraulica o di studi fluviali (chiedo venia ma ho studiato economia) è stato assistere nuovamente ad un muro contro muro tra le istituzioni preposte, cioè regione Lombardia e Parco Lura, e il gruppo di cittadini organizzato da Lega Ambiente e Ambiente Saronno. Infatti se i primi tendono a far propria la tesi che la situazione della secca è assolutamente normale perchè dovuta all’irregolarità ed alla scarsità delle precipitazioni ed il rischio esondazione massiva è fortemente remoto, i secondi riaffermano l’anormalità della situazione siccitosa che è stata spropositatamente lunga e ribadiscono che l’evento esondazione non è poi così remoto.
Ora, sempre da semplice cittadino, il dubbio mi viene, dove sta la ragione? Nel mezzo, come dicono i saggi, o in capo ad uno dei due “contendenti”? Certo è che da saronnese una secca così prolungata non l’avevo mai vista e tale mi sembra anche l’avviso di diversi altri saronnesi incontrati sul ponte del Lura (Via Roma). Altrettanto certo è che seppur remoto l’evento dannoso dell’esondazione è possibile, per cui bisognerà preparare un piano qualora si verifichi onde non incorrere nelle spiacevoli situazioni, talvolta drammatiche, cui abbiamo assistito in altre zone d’Italia. Il ruolo dell’Amministrazione in questo caso sarà quella di non abbassare la guardia e pretendere che il quadro sia chiaro e la situazione monitorata. Una prima mossa, non banale, potrebbe essere capire dove sta la verità”.
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Commenti
Analisi interessante… fa piacere che ci sia preoccupazione e interesse.
Dispiace un po’ vedere che queste cose le fa licata e non fagioli.
! Sempre assente ad ogni iniziativa dove c’e’ il “rischio” di un confronto con i cittadini! Avete notato che c’e’ solo quando c’e’ da mangiare?
Bravo licata! Mi devo ricredere, ho votato per lei turandomi il naso perche’ la lega a saronno non si puo’ vedere, ma credo sarebbe stato un ottimo sindaco! E di sicuro meglio del precedente e dell’attuale!
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sarebbe stato… appunto, sarebbe stato.
Peccato che per esserlo bisognava vincere le elezioni. -
E’ vero, il sindaco e’ proprio.una buona forchetta! Dovrebbe occuparsi di altro anche, pero’!
Liotta è ancora in giro? Con che coraggio poi…
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Quello di chi ha cercato di opporsi al disastro al quale ha portato l’attuale dirigenza del PD, la sua arroganza e la sua autoreferenzialità, In tutti i modi possibili… Arroganza e autoreferenzialità che purtroppo continua unità alla mancanza di autocritica…
Coraggio che altri non hanno avuto.-
Battuto da Silighini… Sig. Liotta sia meno arrogante!
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Liotta, lei si oppone al buon senso. Forse è superato come quello che dice e non conosco i dettagli delle questioni ma se il PD ha lasciato fuori lei (al di la dei cotrasti nazionali con SEL) ha fatto solo bene. Le sue prese di posizione ed i suoi comunicati ne sono la prova.
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pensate che io non ho capito a cosa serva il canale di gronda..da quando si raccolgono le acqua piovane in campagna?? Mi sa tanto di qualche favore ai costruttori/cementificatori …
Bravo licata!
Il PD saronnese riesce a non essere d’accordo neanche con Lega Ambiente quando in modo documentato, tutt’altro che ideologico, analizza i dati che spiegano sia la sicità sia i pericoli che potrebbero derivarne.
Dati che neanche i rappresentati della Regione e del Parco Lura, presenti durante l’incontro hanno sconfessato, anzi il rappresentante della Regione ha più volte ribadito che le vasche di laminazione sarebberò dovute essere messe in opera insieme alla gronda della pedemontanae invece se ne parlerà solo tra qualche anno (!!!)…
Licata nel frattempo ricrca la verità… Sconfortante.
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Mi sa che deve cambiare lenti… non ha capito mi sa! Rilegga e si informi meglio!
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Sig. anonimo, la invito a leggere con attenzione prima di criticare le mie lenti: ” il dubbio mi viene, dove sta la ragione? Nel mezzo, come dicono i saggi, o in capo ad uno dei due “contendenti”? (definiti prima: da una parte la Regione el’ente Parco dall’altra Lega Ambiente)
” Il ruolo dell’Amministrazione in questo caso sarà quella di non abbassare la guardia e pretendere che il quadro sia chiaro e la situazione monitorata. Una prima mossa, non banale, potrebbe essere capire dove sta la verità”.
Quindi Licata non è d’accordo con Lega Ambiente e, quei dati che sosno stati assunti come veri dalla stesa Regione e dall’ Ente Parco a lui non bastano….
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