Cinelli scrive a Fagioli: “Intitoliamo al XX settembre lo slargo di via Roma”
SARONNO – Dopo la lettera aperta di Antonio D’Eramo che ha chiesto al sindaco Alessandro Fagioli di intitolare una piazza cittadina al “XX settembre 1870” come “memento per la difesa dei temi della laicità”, il medesimo appello viene rilanciato anche da Anna Cinelli, consigliere comunale uscente del Psi, che parte proprio dalla simbolica intitolazione dello slargo sul Lura di via Roma tenuta dagli attivisti della lista Saronno bene comune in campagna elettorale.In quell’occasione l’abbiamo simbolicamente intitolato al XX settembre 1870, data importantissma per vari motivi che troverà illustrati, se avrà il tempo per leggerlo, nel breve estratto del documento di presentazione che allego. (riportato sotto ndr). Avevamo anche posto una simbolica targa (realizzata da una nostra candidata), che qualche intollerante ai concetti di laicità, democrazia e identità nazionale, ha pensato bene di togliere dopo qualche giorno.
Per i nostri sentimenti identitari e perchè anche Saronno rientri nel novero delle città e paesi italiani che si riconoscono nei valori evocati dal XX settembre 1870, mi associo alla richiesta di Antonio D’Eramo, fiduciosa in una sua pronta risposta.
Ecco il testo con cui era stata presentata l’iniziativa in campagna elettorale
Perchè presentarci in questo luogo
Perchè è per molti versi emblematico del futuro non solamente urbanistico di Saronno.
Un futuro che fa perno sulla riqualificazione del tessuto urbano, sul recupero dei beni comuni di valenza storica e ambientale, così come lo intendiamo noi di SBC e così come previsto dal PGT che è stato approvato dall’amministrazione in carica.
Perchè questo luogo è un po’ il baricentro di molti elementi e simboli che richiamano l’identità saronnese e nazionale (il torrente Lura, un’area dismessa, le sedi istituzionali, palazzo Visconti, etc.).
Il tema dell’identità, locale e nazionale, è per noi importante.
Perchè riteniamo che non si possano affrontare le sfide del futuro e del confronto/integrazione con culture diverse che ci impongono le vicende di questi anni, se non rinforziamo la nostra identità locale e nazionale.
Se non lo facciamo con l’apertura mentale e l’assenza di pregiudizio che sono propri della cultura laica.
La laicità non ha nulla a che vedere con il sentimento antireligioso
La laicità è ben altro. E’ una predisposizione mentale e culturale all’apertura e al confronto libero da pregiudizi verso il mondo esterno.
E’ la condizione necessaria per garantire equità e pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro credo politico o religioso e dai propri legittimi stili di vita.
Per questo vogliamo simbolicamente intolare questo luogo al XX settembre 1870, quando con l’apertura della breccia di Porta Pia e la fine del potere temporale dei papi si realizzò di fatto l’unità d’Italia e la nascita della nazione italiana, presupposto per la costruzione di una identità nazionale.
Il XX settembre è una data fondamentale per la laicità dello stato in quanto ha sancito il riconoscimento dell’autonomia di Stato e Chiesa nel reciproco rispetto.
Il XX settembre è una data fondamentale per la nostra storia, che fino al 1929 è stata celebrata come festa nazionale e poi abolita durante il fascismo.
Per questo chiediamo alle forze politiche in campo che si ritengono realmente democratiche e antifasciste di impegnarsi per un atto concreto e sostenere la nostra richiesta alla prossima amministrazione, qualunque sia, di intitolare questo luogo al XX settembre 1870.
(foto: il momento dell’intitolazione durante la presentazione di Saronno Bene Comune)
25082015
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Commenti
experanto ha detto: forze politiche in campo ? Democratiche, antifasciste, anticomuniste e antimafia !
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IlSaronnese ha detto: Signore e signori ecco a voi lo spettacolo della politica saronnese! Fiumi di parole, parole…. parole…. per avvalorare la causa di intitolazione di una via o di uno “slargo”! Fosse stata questa una priorità per Saronno, perché non è stata fatta dall’uscente giunta Porro & Co.?
Le priorità ritengo come cittadino siano ben altre e se lo “slargo” in questione si chiami poi XX Settembre o Sole delle Alpi, in tutta buona sincerità poco mi importa. Farebbe invece la differenza poter camminare a piedi per Saronno sentendomi sicuro di non incontrare qualche erede del “Re Scorpione”. Cordialità.
Anonimo ha detto: SBC o PSI non capisco bene la differenza, è sempre in prima fila per battaglie ideologiche quanto inutili, come non ricordare il registro DAT?
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anonimo 
info45 ha detto: non essendoci altri problemi noto che SBC impiega il suo tempo in una battaglia per il cambio di nome di uno slargo !!! Nota folcloristica : a milano via xx settembre è famosa non per la motivazione del nome ma , da moltissimo tempo , per le lavoratrici del sesso .
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Charles ha detto:
Veramente mi pare sia la lista che per prima e con precisione ha incalzato Fagioli sullo scandalosissimo staf
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