Lura in secca: “Difficile salvare il torrente in tempi brevi”
SARONNO – Torrente Lura in secca da giorni, Ambiente Saronno – circolo locale di Lura Ambiente – chiede chiarimenti e fa il punto della situazione.
“La situazione del Lura è quanto mai incerta – commenta l’attivista Paolo Sala – Abbiamo visionato al Parco Lura i dettali dei progetti relativi ai cantieri in corso. Tutto è assolutamente regolare a livello di autorizzazioni. Ritengo però che il problema siano proprio queste autorizzazioni che non hanno previsto cautele particolari per prevenire riduzioni della portata idrica del torrente. Tutto questo, unito ad altre concause, credo abbia portato allo scenario attuale. Secondo me sarebbero bastati pochi semplici accorgimenti per ridurre il danno. Ora è estremamente difficile poter fare qualcosa in tempi brevi perchè probabilmente l’intervento di autorità superiori richiederebbe un tempo superiore al completamento dei lavori e quindi al ripristino della situazione vicina a quella originaria”.
I pochi pesci sopravvissuti alla secca si trovano nella pozza all’altezza del ponte di via Tommaseo a Saronno, da domenica scorsa alimentata artificialmente. Una parte degli esemplari sono già stati messi in salvo spostandoli nel fiume Olona.
05072015
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Commenti
La butto lì. E se fossero stati i lavori di pulizia del greto a valle di Saronno dal Decathlon in poi? Magari con la pulizia si è aumentata la velocità di deflusso non compensata abbastanza dalla scarsa portata dovuta alla mancanza di pioggie tenendo conto che il greto di un fiume non è un pavimento e la metà almeno dell’acqua passa inosservata sotto i sassi e la sabbia del letto. Comunque guardate che le vasche funzionano da riserva. Si riempiono quando piove e si svuotano lentamente fornendo al corso d’ acqua un approvigionamento duraturo una volta garantito dai molti stagni che c’erano in zona e che molto intelligentemente sono stati chiusi Ci sono anche a Lonate Pozzolo dove tengo un livello accettabile al torrente Arno (da lì in giù) creando inoltre un rifugio per uccelli acquatici e migratori. F
Scandaloso! Io mi chiedo se le amministrazioni locali siano state coinvolte ed informate a pieno su questa opera inutile quale la pedemontana e i suoi vari svincoli che stanno DEVASTANDO il nostro territorio. Il Parco del Lura ed la Lura stessa sono una risorsa del territorio e va difesa da tutti e a tutti i livelli, da frequentatore di quest’oasi sono infuriato. ..
Mi piacerebbe sapere perché l acqua non c è più. Qualcuno lo sa ?
smettiamola di ipotizzare oramai da tempo che sia colpa di Pedemontana, o c’è una relazione scritta seria o non c’è, il resto mi pare serva per darsi visibilità: o mi viene il dubbio che serva per giustificare lo scempio delle vasche di laminazione?? contro cui non mi pare di aver sentito il movimento schierarsi contro apertamente
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Io direi che sarebbe ora di smetterla di girare intorno alla cosa e dire chiaramente cos’è successo, e mi auguro che il silenzio sia solo dovuto al fatto che ci siano responsabilità grosse e quindi che sia necessario preparare il faldone per la richiesta danni.
Francamente non capisco come si possa affermare “smettiamola di ipotizzare che sia colpa di Pedemontana”… ma crede davvero che l’acqua così di punto in bianco abbia smesso di scorrere per tornare a getto ogni tanto? Tutti gli elementi portano in una sola direzione… chi ha “toccato” il letto del torrente è uno solo soggetto, quindi mi sembra abbastanza chiaro che una volta appurato che non è una secca naturale, che l’acqua c’è fino a un certo punto… dopo di fatto non c’è più… Quello che è incredibile è nel 2015 si possa ancora distruggere un habitat in questo modo, per errore o leggerezza non lo so, ma fanno BENISSIMO le associazioni a chiedere che venga fatta chiarezza e chi ha responsabilità paghi e a carissimo prezzo, perché non è possibile distruggere un ecosistema in questo modo. E’ un fatto gravissimo, non è una normale secca. Dove sono regione o provincia? Si spera che tutto passi nel silenzio… e un domani qualcuno ci ridarà l’acqua?
Ecco cosa succede quando si lavora su un letto di torrente, serviva massima cautela!-
il punto è se è vero che a monte e a valle della Pedemontana c’è una differenza di portata. Io da frequentatore di tutto il parco direi di no avendo visto a distanza di qualche decina di minuti a Caslino e subito a valle del cantiere. Poi se ci sono prove (serie) concrete ben vengano. Mi pare che esposti alla magistratura non siano stati fatti. O mi sbaglio? o magari non siamo stati informati….
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Non bisogna farsi ingannare dalla situazione attuale. Sicuramente sono subentrati altri fattori, ma è evidente che non è stata questa la causa principale, anche perché quando il fenomeno è iniziato, l’acqua c’era e ce n’era tanta! Arrivava a un certo punto e dopo non c’era più nulla e lo hanno visto in tanti! Inoltre, se fosse una secca al 100% naturale non ci sarebbero stati i “rabbocchi” successivi. Quindi no, credo che alla base di tutto ci sia stata molta leggerenza, da parte di tutti e mi auguro che si possa rimediare il più rapidamente e smetterla con questo silenzio (gli stessi articoli comparsi sui quotidiani hanno svelato informazioni che nessuno ha mai sentito di dover riportare, perché?)
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