Da Licata a Guzzetti: solidarietà per la famiglia Fagioli
SARONNO – Primi messaggi di solidarietà per la famiglia del sindaco Alessandro Fagioli e del presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli che sabato pomeriggio si sono ritrovati davanti casa una manifestazione dei ragazzi del centro sociale cittadino.
Francesco Licata, capogruppo Pd
“Già qualche mese fa avevo tristemente dovuto portare la mia solidarietà alla famiglia Fagioli per degli imbrattamenti che la loro dimora aveva subito. Avevo sperato di non dover più tornare sull’argomento ma purtroppo così non è stato anzi, questa volta si è andati ben oltre. La critica ed il dissenso sono due cose lecite in democrazia e soprattutto per chi ricopre un incarico pubblico sono da mettere in preventivo. Andare sotto casa di una persona, con la quale non si è d’accordo, non è ne critica ne dissenso ma un gesto vile con finalità intimidatorie che va condannato ad ogni costo e con tutti i mezzi. Porto nuovamente tutta la mia solidarietà, mia e del PD, a tulla la famiglia Fagioli speranzoso che non si ripeta più”
Pierluigi Gilli, capogruppo Ui
Un paio di dozzine di colpiti dal caldo del Telos ha fatto una gazzarra davanti alla casa del Sindaco (https://demo39.edinet.dev/…/telos-striscione-e-cori-a-casa-del-…/…). Esempio prevedibile di inutile ottusità, ridicola prova muscolare e vocale di quattro gatti prepotenti e definitivamene rinchiusi in un solipsimo malinconico. Spiace veramente che il Sindaco ed i suoi familiari – che come chiunque ha il sacrosanto diritto di godere della serenità delle proprie mura domestiche – siano stati disturbati da scalmanati. Ne abbiamo subìte anche noi, anni fa, ma nel buio della notte e da parte di sconosciuti. In questo caso, la vigliaccheria è sostituita da protervia pubblica e conclamata, che deve essere decisamente contrastata e rigettata. Ma dove siamo arrivati e dove vogliono arrivare costoro che, privi di alcun carattere di rappresentatività data loro dai cittadini, si permettono di fare i bulli e i prepotenti come fossero sciolti da qualsiasi norma di civile coesistenza? Il Sindaco, cui va la nostra solidale simpatia in questa non trascurabile vicenda, sappia che, nel contrasto ai disturbatori, siamo insieme a lui, come tutte le persone per bene desiderose di vivere nella tranquillità e nel rispetto reciproci.
Augusto Airoldi, ex presidente consiglio comunale
Sono politicamente distante dalle idee e dai programmi amministrativi del Sindaco Alessandro Fagioli, ma nulla giustifica che, a pochi giorni dalla sua elezione, già inizino scemenze di questo tipo. Unica attenuante, se proprio la vogliamo trovare, la calura opprimente di questi giorni che potrebbe aver obnubilato qualche (giovane) mente. Totale solidarietà personale quindi al Sindaco e a Raffaele Fagioli, mio successore alla presidenza del Consiglio comunale.
Lorenzo Guzzetti, sindaco di Uboldo
Solidarietà a Alessandro e la sua famiglia. Questi imbecilli andrebbero solo presi a calci in culo
Doma nunch
Esprimiamo massima solidarietà alla famiglia Fagioli per il fastidioso gesto subito. Le elevate temperature estive avranno fatto scattare la molla del gioco del rivoluzionario che ogni tanto questi individui fanno. Che il loro sia un semplice gioco fatto ogni tanto per uccidere la noia lo ha già potuto notare la cittadinanza, anche durante l’ultima tornata elettorale allorquando ha potuto vedere lavorare ai seggi, stipendiati dallo Stato che durante i loro giochi dicono di combattere, alcuni membri di spicco del loro gruppo. Comprendiamo d’altronde la frustrazione che questi ragazzi stanno accumulando a seguito del brillante risultato elettorale e post elettorale della nostra coalizione.
Saronno al centro
Saronno al Centro esprime solidarietà alla famiglia Fagioli, fatta oggetto fuori della propria dimora non di un dissenso politico, ma di un gesto intimidatorio.
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Commenti
gp pensaci tu!
Guzzetti si esprime allo stesso modo dei beceri individui che hanno commesso questa brutta cosa.
Mi preoccupano gesti come questi di Telos.
Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero e di protestare, ma sempre entro limiti civili e democratici.
Qualcuno potrà dire che si è trattato di una “ragazzata”, ma questi episodi di intolleranza, a mio avviso, non vanno sottovalutati.
Mi preoccupo perchè vedo un acuirsi dello scontro sociale, sotto molti profili. Non solo in questo nuovo episodio. Non si cerca il confronto ma lo scontro.
sono situazioni che si riscontrano perlopiù in paesi in forte crisi, arretrati o che stanno regredendo.
Sono certo che la famiglia Fagioli, per come la conosco, non si sarà intimorita e anzi reagirà con positività.
Sono io cittadino a esser intimorito. Quando ero impegnato in politica (e questo tutti mi possono dare testimonianza) ho lottato, nel mio piccolo, per valori democratici e per contribuire al progresso socio-economico di Saronno e dell’Italia e quindi avevo una certa idea del futuro.
Ma ora mi domando: siamo ancora in uno Stato di Diritto?
Carlo A. Mazzola