Aperture serali: motori e cultura conquistano i saronnesi
SARONNO – Tanta gente in giro per il centro, clienti nei negozi, visitatori in Santuario e San Francesco e appassionati di auto in piazza Libertà ma soprattutto niente sacchi della spazzatura in giro per la zona a traffico limitato: così si presentava ieri sera la città degli amaretti per il debutto del calendario di aperture serali “Scopri Saronno di sera”.
I tanti eventi proposti, dalla sfilata di moda al corteo storico fino alle visite guidate nei due edifici di culto più noti della città hanno convinto i saronnesi ad uscire e a vivere la città. In aumento anche i negozianti che hanno deciso di aprire: l’anno scorso le saracinesche alzate era circa il 50% quest’anno le vetrine buie erano poco meno di un terzo.
A dare il fischio d’inizio alle 19 è stato il nuovo sindaco Alessandro Fagioli alla sua prima uscita di piazza dopo quella al convegno con gli imprenditori cinesi. Fagioli ha partecipato alla presentazione del corteo di auto e moto storiche organizzato da Ariel Aztori e per ricordare due storici collezionisti saronnesi Peppo Dones e Luigi Lazzaroni. Se il primo cittadino ha ricordato come auto e moto “non siano solo strumenti meccanici figli dell’abilità tecnica raggiunta in questo settore ma anche oggetti con un cuore quello delle persone che ci hanno lavorato e vi si dedicano con passione” i due eredi Giulio Lazzaroni e Giorgia Dones hanno condiviso con i presenti su ricordo dei genitori ringraziando la città per l’omaggio a loro riservato.
Alle 20,30 è partito un lungo serpentone di auto che ha portato un centinaio, tra auto e moto ad attraversare la città fino alla concessionaria Sarma dove il gruppo si è riunito con il corteo di Ferrari con cui hanno fatto ritorno in centro. Qui si è esibita la banda cittadina, a cui saranno destinati i fondi raccolti durante la serata, e sono state consegnate le targhe ricordo.
A completare le proposte della serata: una sfilata di moda in piazza La Malfa, uno stand di truccabimbi allestito dall’Enpa, il torneo di burraco allestito in via Monti e chiese aperte che ha visto decine di saronnesi scoprire i tesori di San Francesco e del Santuario.
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A far cornice una zona a traffico limitato senza rifiuti o cartoni: l’intesa informazione realizzata da Econord e dall’ufficio Ecologia negli ultimi giorni e la raccolta straordinaria a metà pomeriggio hanno garantito l’assenza della spazzatura esposta che tante proteste aveva provocato nelle passate edizioni.
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26062018
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Commenti
I sacchi della spazzatura c’erano e come. Almeno nel periodo estivo quando la gente cerca di fare una passeggiata serale nella propria “città” ,non si potrebbero spostare gli orari per tirare fuori l’immondizia (alle 19 e’ già per strada) e
che la mattina la si vede ancora per strada.
i sacchi della spazzatura invece c’erano in Piazza Ugo la Malfa, in fondo a S. Cristoforo, in Via Verdi. per la prossima volta sanzionare chi non rispetta le regole
Due auto d’epoca, qualche evento, molti negozi aperti… risultato un fiume di gente e Saronno diventa il fiore all’occhiello della Provincia per una sera. Ma ci vuole tanto! QUESTA E’ LA CITTA’ CHE VOGLIAMO!!!
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Tanto per chiarirci: il “Memorial Dones-Lazzaroni” è alla terza edizione ( https://demo39.edinet.dev/2014/07/25/ricordando-dones-e-lazzaroni-sincantano-i-saronnesi/ ) e anche nelle edizioni precedenti ha riscosso un certo interesse. Per non parlare delle serate estive con negozi aperti ed eventi vari che non sono certo la novità di quest’anno…
Sarebbe auspicabile non attribuirne il merito a chi non ne è stato l’organizzatore e il promotore.GBD
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queste serate dei gioved’ di giugno e luglio sono
anni che ci sono. e la programmazione è stata fatta dalla passata amministrazione