Mamma con due figli: sfrattata
SARONNO – Ieri mattina lo sfratto, oggi pomeriggio l’incontro ai Servizi sociali per una richiesta d’aiuto. La vicenda riguarda una mamma saronnese, la 45enne Tamara Strazzeri, ed i due figli, di 12 e 16 anni. Da tempo, un decennio, abitavano in un alloggio pubblico di via Quarnaro 5, al quartiere Matteotti ma nella mattinata di mercoledì a bussare c’è andato l’ufficiale giudiziario scortato dai carabinieri, per uno sfratto esecutivo. Ha dovuto lasciare l’appartamento, di proprietà dell’Aler, ed è stata cambiata la serratura. Madre e figli hanno trovato provvisoria ospitalità da una vicina, che d’altra parte vive in un monolocale.
“Ho sempre pagato regolarmente l’affitto ma quando sono rimasta senza lavoro ho dovuto pensare prima ai miei figli. Adesso dobbiamo vivere da una vicina e i servizi sociali del Comune ci hanno detto che per noi non ci sono aiuti” spiega Tamara Strazzeri. Che ricorda:“La mia famiglia abita qui dal 2008 ma dal 2010 mio marito mi ha lasciata e sono state alle prese anche con diversi debiti da pagare. Fino al febbraio 2014 mio figlio maggiore mi ha dato una mano ma poi è andato a vivere da solo e quando ho perso il lavoro la situazione è precipitata”.
Continua la saronnese:”Facevo le pulizia alla piscina comunale ma poi sono stata licenziata. Da allora mantengo la mia famiglia facendo dei lavori saltuari ma spesso non bastano per pagare tutti i conti. Avevo un debito di 8700 euro per l’affitto: ne ho pagato la metà ma poi non ho più potuto e la situazione è precipitata. Adesso non so dove andare, i miei genitori sono invalidi e vivono a Roma ed hanno difficoltà con la loro quotidianità non posso certo aggiungere i miei problemi. E in Comune qui a Saronno mi hanno detto che avendo un reddito e un figlio, quello maggiorenne, che lavora non possono aiutarmi ma non posso certo pretendere che la mia vicina mi ospiti con due bambini in un monolocale”. Oggi alle 14 la donna andrà a bussare in Municipio.
11062015
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Commenti
Anonimo ha detto: non capiscono proprio che lo sfratto è a cura dell’Aler che è un ente regionale come dice il nome stesso…buio pesto in certe teste
Rispondi Anonimo ha detto: Ma certo ! Diamo le case agli extracomunitari e sfrattiamo una mamma con due figli minorenni ……sI vergogni la ” Capra Ufficiale Giudiziario e si vergognino gli attuali amministratori della città di Saronno che non hanno trovato rimedio che buttarli in mezzo ad una strada . mi sono informato caro anonimo e con tutta la negligenza che la signora ha avuto sia in passato con avvisi e intimazioni
,per me non meritava questo…
Paolo Bocedi
Anonimo ha detto: A parlare e fare articoli strappalacrime sono buoni tutti. Non lasciatevi fregare, se vi interessa veramente la situazione informatevi come si deve e non basandovi solo su un articolo, ripeto, strappalacrime.
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Paolo ha detto: A Saronno ci sono centinaia di case sfitte, confido che un sacco di concittadini si faranno avanti per offrire a questa sventurata una degna sistemazione.
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In Municipio gli conviene andare da lunedì in pui, quando non ci sarà più Porro.
Rispondi Anonimo ha detto: questi sono i veri problemi!!! Per gli italiani zero aiuti per gli extracomunitari tappeto rosso! Mi dispiace davvero per questa signora……viviamo in un paese di p…! domenica voterò LEGA nella speranza (oramai ridotta al lumicino!) che si possa cambiare qualcosa!!! D’altronde a Saronno ci hanno provato più o meno tutti…..perché non dare una possibilità anche a loro?
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Umberto Novoli ha detto:
Ehm…non vorrei rovinarle la “Pensata”, ma l’Aler è un ente regionale…e Regione Lombardia è governata dalla? dalla? Indovini…
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mandiamo indietro con i barconi ha detto: la soluzione è: prendere un gommone e arrivare a lampedusa, poi casa , stipendio senza lavorare e esenzione da leggi e tasse. Ma il sindaco porro non ha previsto nulla per lei? ho gli spacciatori sotto cala ma cazz…o una cosa giusta porro non la fai!!!!
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anonimo ha detto: adesso a chi verrà data quella casa è il 3 sfratto che fanno in quella via fuori gli italiani e la danno agli xstracomunitari ragazzi ma stiamo scherzando c stanno levando le case a noi italiani x aiutare a loro nn ho parole
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RobinH ha detto: io chiederei il parere anche della controparte…giusto x vedere l’altra faccia della medaglia.Altrimenti che giornalismo è?? quello si Striscia la Notizia?? Tra l’altro Aler vorrei vedere da chi è gestita, è un ente regionale (fate voi…)
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perspicace ha detto: Potrebbe chiedere una mano ai telos, che facciano qualcosa di buono una volta ogni tanto e occupino per una buona causa!
Rispondi anonimo ha detto: provi a rivolgersi ad Alfano… è personcina integerrima e molto sensibile, ma purtroppo lo Stato è impegnato a stanziare i fondi e gli alloggi per i “cittadini onorari”.
Rispondi anonimo ha detto: Ma non capisco, dice che non ha reddito, poi alla fine dice di averlo dal figlio che era andato via di casa? Spiegate bene le cose.
Perché l’hanno licenziata dalla piscina?
A me dispiace per le persone che sono in queste situazioni..ma a me la rata del mutuo non la paga nessuno, e sarà da 10 anni che per mantenere la famiglia non mangio fuori una pizza.quindi dico,aiutiamo queste persone, ma non mantenendole,ma trovandogli un lavoro.
anonimo ha detto: ma il primo ad aiutarla deve essere il figlio maggiorenne che ha un reddito da lavoro e poi se non basta il comune
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