Il tour “No Varesina bis” approda a Uboldo
0
UBOLDO – Continua il “road-show” del Comitato no Varesina bis nel Saronnese per raccogliere consensi e sensibilizzare le comunità interessante dall’intervento: venerdì 10 aprile alle 21 nell’aula polifunzionale di via San Martino si terrà l’assemblea pubblica “Fermiamo la Varesina bis”.La Varesina bis è un’opera connessa alla Pedemontana. E’un tratto di strada che collegherà Uboldo a Tradate attraversando i comuni di Gerenzano, Cislago, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino e Lonate Ceppino; si ipotizza che possa arrivare fino a Gazzada passando da Torba, Gornate Olona e Castiglione Olona.
“Attualmente – spiegano gli attivisti – l’opera è stata progettata e finanziata, nel tratto fino a Tradate, dalla Regione Lombardia interesserà in gran parte le ultime aree boschive e terreni agricoli rimasti. Il Parco dei Tre Castagni e il Parco del Rugaredo sono minacciati da questa ulteriore colata di cemento e asfalto”
Forte dal posizione del comitato che ha anche scritto una lettera aperta ai sindaci e ai consiglieri comunali del Saronnese: “La Varesina bis darà il suo contributo alla devastazione già visibile di Pedemontana , una “grande” opera, inutile e costosa, attraverso la quale la Regione Lombardia toglie soldi pubblici (cioè i nostri) a istruzione, sanità, servizi pubblici per arricchire le grandi imprese. Pensare che possa alleggerire il traffico sulle strade esistenti è pura ipocrisia: è ormai risaputo che ogni nuovo intervento stradale inserito in una zona fortemente urbanizzata genera ulteriore traffico e caos”.
“Attualmente – spiegano gli attivisti – l’opera è stata progettata e finanziata, nel tratto fino a Tradate, dalla Regione Lombardia interesserà in gran parte le ultime aree boschive e terreni agricoli rimasti. Il Parco dei Tre Castagni e il Parco del Rugaredo sono minacciati da questa ulteriore colata di cemento e asfalto”
Forte dal posizione del comitato che ha anche scritto una lettera aperta ai sindaci e ai consiglieri comunali del Saronnese: “La Varesina bis darà il suo contributo alla devastazione già visibile di Pedemontana , una “grande” opera, inutile e costosa, attraverso la quale la Regione Lombardia toglie soldi pubblici (cioè i nostri) a istruzione, sanità, servizi pubblici per arricchire le grandi imprese. Pensare che possa alleggerire il traffico sulle strade esistenti è pura ipocrisia: è ormai risaputo che ogni nuovo intervento stradale inserito in una zona fortemente urbanizzata genera ulteriore traffico e caos”.
Dopo quello di Cislago e di Gerenzano l’incontro di Uboldo sarà particolarmente delicato per il gruppo sia per la ferma opposizione all’attività del comitato da parte del sindaco Lorenzo Guzzetti sia per l’annuncio dell’imminente nascita di un comitato “si varesina bis”
Per contattare gli attivisti è possibile una mail a comitatonovaresinabis@yahoo.it oppure accedere alla pagina Facebook “No Varesina Bis”.
07042015
Sara Giudici
7 Aprile 2015
