Pieghevoli porta a porta: Saronno al centro si presenta
SARONNO – E’ arrivato in tutte le famiglie della città un primo “pieghevole” di Saronno al centro, la lista civica attiva ormai da un anno che ha deciso di presentare le finalità del proprio movimento.
Ecco il testo della missiva
Ai cittadini di Saronno
Ormai più di un anno fa è nato “Saronno al Centro”: inizialmente come Gruppo Consigliare, per prendere le distanze dall’attuale sistema politico, sempre più caratterizzato da turbolenze varie e da continui scandali, poi come Movimento finalizzato a dare concrete risposte alle esigenze della nostra città.
“Saronno al Centro” ha un obiettivo ambizioso: “far rinascere” questa città, rendere i suoi cittadini orgogliosi di viverci.
Nella prossima primavera avremo l’opportunità finalmente di cambiare la gestione della città, non senza però il Suo aiuto.
Per realizzare questa finalità abbiamo bisogno di tutte le persone che vogliono dare il loro personale contributo di interesse, di idee, di supporto o di partecipazione attiva.
Chiediamo anche il Suo aiuto, perché Saronno possa tornare ad essere una città sicura e bella da vivere.
Saronno sta vivendo purtroppo un profondo progressivo declino: le fabbriche chiudono, i negozi chiudono, le strade sono sporche e poco sicure, le Associazioni sempre meno frequentate. Una città degradata, questa è oggi Saronno. Chi sa osservare sa di cosa stiamo parlando.
Solo indicativamente vorremmo qui anticipare alcune idee per il futuro della nostra città:
1. Significativa diminuzione dei costi della politica e dell’amministrazione. L’attività politica a livello locale deve essere intesa come servizio e non come possibilità di guadagno. La revisione della spesa amministrativa dovrà liberare risorse per gli investimenti.
2. Trasparenza della gestione amministrativa e programmazione di una sistematica comunicazione ai cittadini, per una reale partecipazione della città alla gestione del Bene comune;
3. Creazione di nuovi posti di lavoro: snellimento e accelerazione delle pratiche burocratiche, monitoraggio delle attività economiche esistenti e consulenza allo start-up di nuove attività. Facilitazioni tributarie alle imprese che creano lavoro, abbattimento degli oneri di urbanizzazione a chi porta nuovi posti di lavoro in città, creazione di spazi per accogliere nuove imprese. Reale rivitalizzazione del Centro, a sostegno del commercio.
4. Un nuovo concreto piano dei parcheggi ed una viabilità razionale che aiutino la città non solo ad essere attraversata, ma anche vissuta.
5. Grande attenzione alla sicurezza, mediante un continuo ordinato presidio della città e la creazione di una rete diffusa di telecamere per la sorveglianza;
6. Attenzione e facilitazioni alle Associazioni (sociali, culturali, solidali, sportive) riconoscendo l’insostituibile valore del loro operato;
7. Un Centro Congressi, un Palazzo dell’Arte e della Cultura, la Casa delle Associazioni, lo spostamento dell’area mercato, la realizzazione di un “campus” giovani, e tanto altro ancora…
Sono solo alcune idee: se ritenete di condividerle, Vi invitiamo a volerci seguire in questo percorso di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative della prossima primavera anche attraverso il sito www.saronnoalcentro.it.
Basta lasciare Saronno nella mani di questa politica: Saronno sia gestita dai cittadini e possa rinascere.
In contemporanea con la distribuzione del pieghevole, infatti, si è inaugurato anche il nuovo sito del movimento: www.saronnoalcentro.it.
19012015
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Commenti
5….piano dei parcheggi?? e dove intendono costruire nuovi parcheggi?? ovvio sulle aree dismesse dopo essersi accorti che non potranno essere sistemate, ops, no mi sbaglio, che sono di proprietà privata….giusto, forse hanno in mente parcheggi aerei, che ovviamente saranno gratuiti :-).
Poi jurynet affrontava il punto 7, la barzelletta che un centro congressi creerà posti di lavoro: fatelo fare ai privati con una delle tante formule innovative e creative della new economy, sono curioso di vedere la fila di gente che accorrà al bando. Alla cittadinanza è già bastata abbondantemente la favoletta che il teatro crea economia e attira gente…
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Certo che sei davvero incredibile, RobinH: se non riesci a dire che chi la pensa diversa da te è malato perchè ha in mente solo i centri sociali allora ti inventi che pensano parcheggi volanti… assurdo.
màh! -
Caro Robin, il cercare di utilizzare insperate facoltà di visione nella mente altrui non riesce molto bene nemmeno a lei ☺ Se vuol conoscere le nostre idee per intero non ha che da seguirci.
Non so a cosa possa servire il mio commento, ma mi sento di dire bravi, forse la vera alternativa a questa amministrazione sgangherata. Forza ed esprimete con piu’ dettagli il vostro programma che mi sembra buono.
3. “…abbattimento degli oneri di urbanizzazione…”. Cioè, altri palazzi/capannoni su suolo vergine?
7. “Centro Congressi…”. Indovino: nella palazzina ex-BNL di via Piave… E a cosa servirà, poi…
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Caro Jurynet, senza cercare di dar prova di insperati poteri paramedianici:
3. si parla di dare lavoro e non di ‘edificare ex-novo’: esiste anche la possibilità di recuperare aree oggi ‘dismesse’;
4. idea già espressa nell’aprile scorso: https://demo39.edinet.dev/2014/04/09/lettera-aperta-di-volonte-e-strano-ai-consiglieri-comunali/
ritrovabile anche qui: http://www.saronnoalcentro.org/#!teatro-e-centro-congressi/c1t5k-
in merito alla riduzione degli oneri di urbanizzazione potrebbe sorgere “un piccolissimo” conflitto di interessi… non Le pare?
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Caro Nome,
Si sta parlando di creare posti di lavoro e la frase corretta è “abbattimento degli oneri di urbanizzazione a chi porta nuovi posti di lavoro in città”; è oltremodo evidente che chi volesse aprire un’attività (il che si traduce nel creare occupazione) a Saronno (così come altrove) in questo momento potrebbe decidere di non farlo (o farlo altrove) anche per via degli oneri di urbanizzazione (soldi che entrano al comune): vale il discorso “non incasso oggi (oneri di urbanizzazione) per dare lavoro ai saronnesi (ogni posto di lavoro genera ricchezza per il territorio… e anche per il comune)”? Il nucleo di questo passo è tutto qui.
Se si vuol discutere è un conto, ma se si vuole seguitare con commenti pretestuosi nel tentativo di distorcere quanto è chiaramente scritto… dico che potete proseguire da soli: con voli pindarici vi siete già inventati ‘tutto’ in autonomia.
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… un “piccolissimo” conflitto di interesse ci potrebbe essere…. non Le pare?
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d’accordo al 100% con Francesco.
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