Incubo Ebola: se ne parla all’Insubrias di Gerenzano

GERENZANO – Cos’è l’Ebola e come si combatte. Sarà Tiziana Quirino, responsabile della “Struttura complessa di malattie infettive” dell’ospedale di Busto Arsizio a condurre la seconda serata della scienza, in programma giovedì 15 gennaio alle 21 e dedicata questa volta al virus letale. L’incontro, gratuito e aperto al pubblico, si terrà nella sala auditorium dell’Insubrias Biopark di via Lepetit a Gerenzano.
Continua a salire il bilancio di quella che è stata definita la peggior epidemia di ebola della storia. Aumenta inoltre il numero di paesi africani raggiunti dal virus: Sierra Leone, Guinea, Liberia, Nigeria. Ma il timore di contrarre il terribile virus non ha risparmiato l’Italia e ancor oggi fa paura. Dopo la prima serata dedicata alle staminali, il ciclo delle “Serate della scienza”, offre l’occasione di conoscere e riflettere su un altro tema di grande attualità e che fino a poche settimane fa riempiva le cronache dei giornali di tutto il mondo. Il tema verrà affrontato con autorevolezza scientifica e taglio divulgativo e fa parte di un ciclo di cinque appuntamenti, uno al mese, che vedono al centro una serie di tematiche legate alla ricerca in campo medico e farmaceutico di strettissima attualità. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con “Scientificamente-Associazione scientifica Cislago”.
Gli argomenti che verranno affrontati, hanno, oltre che un’elevata importanza scientifica, anche un interesse strettamente sociale e culturale. Nelle prossime date si parlerà di Ogm, meteorologia e climatologia e per concludere di celiachia.”Uno dei nostri compiti – spiegano i responsabili della fondazione Istituto insubrico di ricerca per la vita – è promuovere e diffondere la cultura medico scientifica. Ed è proprio con questo fine che abbiamo organizzato le Serate della scienza. Di volta in volta interverranno relatori qualificati ed esperti dell’argomento trattato e il pubblico che parteciperà avrà anche modo di conoscere l’importante attività di ricerca che portiamo avanti nel nostro centro”. Calendario e argomenti: 26 febbraio “Ogm, chi ha paura degli organismi geneticamente modificati”, 26 marzo “Meteorologia e climatologia due facce della stessa medaglia”, 16 aprile “Celiachia oggi e domani”.
Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e Insubrias Biopark – La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita svolge principalmente attività di ricerca con un proprio team di ricercatori nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. Fiirv possiede un patrimonio che consiste in una rarissima collezione di 166 mila estratti microbiologici e 15 mila ceppi, ed un Centro di ricerca oggi denominato Insubrias Biopark.
Nella gestione del bioparco, Fiirv supporta aziende in fase di start-up e spin-off, ospita gruppi già impegnati nei vari settori della ricerca biotecnologica, promuove le sinergie tra i vari soggetti incubati, con l’obiettivo di valorizzare l’Insubrias biopark come punto di riferimento e di collegamento per tutti gli attori del territorio, dalle imprese fino agli Istituti accademici e di ricerca. Insubrias biopark è infatti oggi l’ottavo parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese in Italia nel settore biotech; si trova a Gerenzano e si estende su una superficie complessiva di 52 mila metri quadri di cui 15 mila interamente dedicati a uffici e laboratori, di chimica, biologia e microbiologia, forniti delle più avanzate tecnologie. E’ collocato in una splendida area verde e gode di una posizione assolutamente strategica. Dotato di infrastrutture flessibili e d’avanguardia, Insubrias biopark offre tutti i servizi tecnici, logistici, informatici e telematici, di promozione, formazione, supporto e consulenza necessari ad incentivare la ricerca per la vita, lo aviluppo e l’innovazione tecnologica, al fine di creare un efficace sistema di relazioni tra i propri partners e il territorio.
14012015