Volontè (Fi):”Il Comune deve essere più social”
SARONNO – “Siamo nell’era della comunicazione; oggi tutti sono sui social network, anche il Papa!” inizia così la nota di Umberto Volontè di Forza Italia sulla mancanza di uno spazio web del comune per avvisare i cittadini sulle novità e per far fronte a eventuali emergenze. A chiederlo non è solamente ForzaItalia, ma anche alcune associazioni, ad esempio come ribadito settimana scorsa da SaronnoGiovani all’interno delle loro proposte per una città a misura di ragazzi.
“Chiediamo pertanto che il comune e l’amministrazione ascolti queste nostre richieste, in primis la costituzione di profili social ufficiali Facebook e Twitter così da poter sempre tenere aggiornati i cittadini per ogni evenienza; tutto questo a costo zero!
L’amministrazione e il Comune devono esser facilmente e sempre raggiungibili, non solo dal lunedì al venerdì presso gli uffici comunali, ma per ogni emergenza ed esigenza.
La mancanza di comunicazione vissuta sabato pomeriggio da migliaia di famiglie e dai commercianti saronnesi che si sono ritrovati, dalle 13 alle 17, senza acqua a causa di un intervento di manutenzione in via Bossi ha creato disagi ai cittadini e tutto si sarebbe potuto evitare con un cinguettio su Twitter ed un semplice post su Facebook.
Ci appelliamo a questa amministrazione affinché provveda ad attivarsi in tempi brevi per supplire a questo mancanza che si è protratta per troppo tempo a discapito di tutti i cittadini”.
14112014
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Commenti
Sarà una delle prime cose che farà M5S quando amministrerà la città.
Idea vecchia e più volte ripetuta su giornali locali e nazionali, si mettano il cuore in pace Laura Franco ed il rampollo buttatosi in politica locale al posto dell’ormai impresentabile Volontè, tutti sappiamo che anche il Papa (forse non in prima persona) twitta e purtroppo (e forse troppo a vanvera) anche il presidente del consiglio Renzie, non è quindi plagio, ma buon senso.
Il Movimento 5 Stelle non parla solo con annunci roboanti ma manterrà le sue promesse di totale trasparenza e democrazia diretta.
Ivano
Non vorrei apparire un po’ cinica, ma sono semplicemente realista. È stupido innanzitutto discutere sull’origine della proposta, soprattutto se poi si è già dimostrato che l’idea nasce dal gruppo di cui ha fatto parte Volonte(sarebbe forse il caso di informarsi prima di parlare, non crede signora Laura?), ma la cosa più vergognosa è che tutti si lamentano prima per il disservizio comunale e ora litigano su proposte sensate.
Complimenti al giovane e ai tanti che hanno fatto belle proposte. Mi fido di voi,
Qual è il problema?
Aggiornare la comunicazione della municipalità o cercare la palma della paternità?
Fossimo nel mondo anglosassone non ci sarebbero dubbi: la prima ipotesi.
In Italia la mentalità è un po’ diiversa…
Se posso permettermi: al di là di chi ha avuto l’idea, è un’idea utile e intelligente.
Mettevi tutti insieme e cercate il modo migliore per realizzarla.
Sarebbe inoltre, secondo me, un passo avanti tornare alla “bacheca” del Sindaco Emerito Gilli.
Quella si che fu un’innovazione, già più di dieci anni fa. I cittadini scrivevano e il primo cittadino in persona rispondeva in poche ore o addirittura minuti!
Carlo A. Mazzola
Coordinatore Emerito e amico del Coordinatore in Carica 🙂
Ha copiato il compito il giovane Volonte’, e’ la generazione dei social e del copia e incolla!!!
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Basta cercare su questo sito: legga qui altro che copiare, lo dicono da dicembre 2013
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Lo dicono da dicembre dell’anno scorso basta cercare su questo sito wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com
@OlivelloSpinoso: stai male.
che bello che sei Volontè …. sembri Rutelli
Diciamo che entrambi i profili richiederebbero una certa moderazione. Dei due comunque credo che un profilo Twitter consenta una gestione più semplice e immediata per una comunicazione, ovviamente a una parte della popolazione – per il resto ci sono sempre i metodi tradizionali: affissione, stampa, ecc.
Serve l’acqua, non Twitter. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
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Incredibile… Un ragazzo propone una cosa valida e sensata per qualsiasi evenienza e uno si permette di esprimere un commento del genere.
Ma guardatevi allo specchio!
Gent.ma Redazione,
leggo oggi un vostro articolo “Volontè (Fi):”Il Comune deve essere più social”; vi faccio notare l’email da me inviata a Saronno Servizi in data 9.11.14 (e da me postata su Facebook nella pagina “sei di Saronno se…” come da allegato).
Ben lieta che altri abbiano preso spunto ma che addirittura usino le mie stesse parole per farne propaganda elettorale… bhè, mi pare un tantino eccessivo.
Questo signore, che ha praticamente “copiato” l’intero contenuto della mia e.mail (riferimenti al Papa, a Twitter, ai Social ecc.) pecca indubbiamente di poca fantasia, non trovate?
Tanto per Vs. opportuna conoscenza mentre Vi ringrazio per il Vs. lavoro di informazione quotidiana.
Cordialmente,
Laura Franco
—-Messaggio originale—-
Da: ——————————-
Data: 09/11/2014 22.24
A:
Cc:
Ogg: suggerimento a seguito disservizio 8.11.2014
Spett.le
Saronno Servizi s.p.a.
a seguito dei gravissimi disagi provocati ieri 8.11.2014 dalla Vs. mancata tempestiva informazione alla cittadinanza relativamente al guasto della rete idrica saronnese, sono con la presente a suggerirVi di aprire una pagina Facebook a Vs. nome cosicché, qualora dovesse ripresentarsi un’emergenza possiate avvertire la popolazione nell’arco di pochi minuti; in alternativa potreste ricorrere a Twitter (lo usano anche il Papa ed il Presidente del Consiglio, tra gli altri).
I guasti possono sempre accadere, certo, ma non è ammissibile che nel 2014 non sia data una comunicazione in tempo reale, così da limitare al massimo i danni e i disagi.
Essendo Voi una s.p.a. ritengo abbiate in dotazione almeno un computer o quantomeno un cellulare dal quale inviare l’avviso alla cittadinanza.
Certa di un positivo riscontro alla presente colgo l’occasione per porgere i miei migliori saluti.
Laura Franco
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Laura, pecchi di narcisismo
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hahahahahahahahahahahahaha
ma come stai messa???
hahahahahahahahahahahahaha -
Gentilissima Laura Franco,
le rispondo io, Fabio Paticella, come coordinatore cittadino di Forza Italia.
Al giorno d’oggi internet è talmente ampio e non siamo ovunque e ciò che scrive Lei in un gruppo può, probabilmente, non essere letto.Il comunicato stampa in questione è stato scritto mercoledì sera durante la nostra riunione, dove il sig. Volontè si è fatto portavoce di quanto emerso durante l’ultima riunione di Saronno Giovani ( https://demo39.edinet.dev/2014/11/10/saronno-giovani-lavoro-spazi-e-sport-ecco-le-nostre-richieste/ ) dopo averlo ascoltato abbiamo ritenuto opportuno, viste le ultime vicissitudini, di farlo emergere come prioritario.
Sono state usate le stesse parole?
Probabilmente su questo argomento la pensiamo proprio allo stesso modo!Comunque, posso escludere categoricamente che sia stato copiato dallo scritto da lei riportato.
Cordiali saluti
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Sono anni che “Sarannogiovani” dice che mancano strumenti di comunicazione in comune lo ha detto anche domenica prima di lei(specificato tra l’altro nell’articolo), lo so io che ho 57 anni!!!!!. Penso che il ragazzo abbia solo fatto presente una mancanza (giusta)…la signora Laura pecca un po’ di egocentrismo!
Nulla da eccepire
Un’unica criticità, che come “giovane” forse non tendi a considerare: le persone anziane (e ce ne sono più di quante si possa immaginare) che non hanno Facebook, Twitter, Smartphone, Internet, come pensi di avvisarle?
Di contro, l’Assessore alla (NON) Comunicazione obbietterebbe: “capisco che un profilo Twitter o Facebook è gratis, ma poi quanto costerebbe al Comune gestirlo e tenerlo sempre aggiornato, in termini di risorse? …non ci sono soldi!”.
Pensa che questi hanno difficoltà economiche ormai a fare tutto: disse il Giuseppe: “non ci sono 30mila euro” – sempre ammesso che tale cifra non sia una esagerazione – per riconvertire il centralino comunale su linee VOIP, operazione che consentirebbe di gran lunga un taglio delle bollette telefoniche nel medio e lungo periodo con il rientro dall’investimento…. e io aggiungo che tale cifra è stata stanziata (poco) oculatamente per costruire un (poco) utile deposito per le biciclette dei dipendenti comunali fuori dal palazzo comunale.
Sono scelte politiche: la Porro & Co. (-1) ha scelto di far pedalare i cittadini a scapito della modernizzazione tecnologica! Ne prendo atto rassegnato fino alla prossima primavera nel risentire il solito ritornello: “non strumentalizziamo, teniamo bassi i toni, non ci sono soldi …NON E’ UNA PRIORITA’?”
È una idea sensata!!! Tutti i comuni c’è l’hanno ormai