Vivono in 38 mq con 270 euro al mese: soccorsi da Solidarietà nazionale
SARONNO – Nel primo pomeriggio di lunedì 20 ottobre un’altra famiglia saronnese in difficoltà è stata soccorsa da Solidarietà nazionale.
Il volontario Federico Russo rileva come “durante lo scorso fine settimana abbiamo ricevuto la richiesta d’aiuto di una signora saronnese. La sua situazione rappresenta l’ennesimo caso del disinteresse e della miopia, sia locale quanto nazionale, delle istituzioni nei confronti dei tanti italiani in difficoltà. Questa famiglia è stata inclusa nel nostro progetto di assistenza periodica attraverso la consegna di generi di prima necessità. Con i primi di novembre effettueremo la terza consegna, a cadenza mensile, ai nostri assistiti più ad un altro nucleo che recentemente ha manifestato il proprio stato di difficoltà. Si tratta di alimenti raccolti attraverso manifestazioni in prossimità di diversi supermercati della zona. Come accade ad ogni occasione ci poniamo inoltre a megafono delle richieste, degli appelli che i connazionali soccorsi intendono divulgare”.
Russo entra nel merito di quest’ultimo “caso”:”E’ una famiglia composta da madre, padre e tre figli di anni 19, 13 e 8 anni e risiede in un appartamento di 38 metri quadri, di proprietà comunale ubicato nel quartiere Prealpi. In ambito di economia domestica la loro unica entrata è costituita dall’assegno di invalidità della figlia tredicenne, 270 euro mensili, affetta dalla sindrome di Albright che fra l’altro a causa di un intoppo burocratico da mesi non ricevono più e sono alla ricerca di occupazione: la signora ha esperienze nella microsaldatura e il suo compagno nella macelleria; chiunque avesse un’opportunità da offrire può rivolgersi ai seguenti recapiti: email solidarietanazionale.varese@gmail.com e telefono 3387573557″.
Come ricorda il volontario di Solidarietà nazionale,”la struttura abitativa nel quale risiedono, come dimostrano le numerose immagini scattate, è tutt’altro che accogliente: tubature obsolete ed arrugginite in vista, caldaia non funzionante, il lavello della cucina non utilizzabile ed emanante in tutto l’arco della giornata odori nauseabondi, tapparelle pericolanti, giunti della porta d’entrata irrigiditi. A detta dei nostri assistiti ogni sollecito di intervento è stato assecondato dai dipendenti comunali solo con semplici sopralluoghi, neanche troppo specifici, costringendo la famiglia a cimentarsi in emergenziali opere di autonoma manutenzione. Solidarietà nazionale chiede al Comune di mobilitarsi immediatamente!”
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23102014
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Commenti
ma siete così sicuri che queste persone non siano già aiutate dalle assistenti sociali del comune? molti fanni i furbi e si rivolgono a più istituti/associazioni
Gli italiani vivono nella piu’ totale indifferenza delle istituzioni e quando qualcuno vuole aiutarli subito entra in moto la macchina del fango con il solito “razzismo”! La sinistra si deve solo vergognare che vuole dare diritti agli immigrati e avvalorare la teoria gender solo per raccattare qualche voto in piu’ alle elezioni! VERGOGNATEVI!
Federico Russo è di Forza Nuova.
Non incensiamo immediatamente chiunque sembri portare solidarietà, perché spinto da un incommensurabile spirito di magnanimità.
“Solidarietà nazionale” è un paravento dietro cui c’è sia Forza Nuova (che non ha bisogno di descrizioni) sia l’obiettivo delle elezioni comunali prossime.
Notare solo “l’italianità” deglim assistiti. Gli altri possono tranquillamente marcire all’inferno.
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Complimenti vivissimi per la sua profonda visione del mondo, anzi, più che profonda abissale. Quando sento simili partigianerie mi spiace di essere un umano. Ma mi scusi, lei, oltre a criticare, cosa ha fatto? Ha fondato o partecipa a qualche associazione di volontariato, di quelle dove si fanno un .. così per il prossimo? Se un gesto di solidarietà umana proviene da destra non va bene? Se proviene da sinistra va bene? Se proviene da CL va bene? Se proviene da rifondazione comunista non va bene? Gentilmente, dia un’etichetta che possa distinguere chi è autorizzato a spendere per gli altri, poi vedremo. Se i servizi sociali sono carenti, e lo sono, la gente deve soffrire? Perchè, già che c’è non trova il modo di criticare Evelina, che meriterebbe invece il premio della Ciocchina? Voler vedere a tutti i costi il male significa solo avere il male dentro di sè, ed essere infelici. Adesso capisco il suo nick name. Mi spiace per lei e anche se sono molto contrario all’ideologia di FN, in questo caso posso solo fare i complimenti alla loro associazione.
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d’accordo su ogni singola parola di pasquinosaronnese
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Ovviamente se la solidarietà la porta uno di sinistra va bene, mentre se la porta uno di destra non va bene e ha sicuramente obiettivi politici (anzi, non ha neanche bisogno di descrizioni perchè è una bruttissima persona).
Ovviamente la solidarietà va portata solo agli stranieri, perchè portarla ai connazionali in difficoltà è razzista.
Ovviamente gli stranieri vengono prima dei purtroppo tanti e sempre più numerosi italiani in difficoltà, perchè sarebbe da razzisti non aiutarli ! -
Cannibale ho capito: l’assistenza o solidarietà è tale solo se destinata a persone straniere.
Non conta fare del bene e sostituirsi alle inesistenti istituzioni, il bene vale solo se è esotico!
Ottimi concetti Cannibale! soprattutto democratici! Congratulazioni! -
e quindi??
ha fatto un gesto bellissimo di fronte a tanto menefreghismo…..
chisenefrega della sua appartenenza politica…….
… consiglio alla “Valeria” di inforcare la sua bicicletta ed andare a vedere di persona! Se anche questa volta, come è sucesso qualche tempo fa in stazione quabdo si parlava di sicurezza, affermerà “che è tutto a posto” la invito seriamente a fare una capatina qui:
http://www.oftal.it/virtuale.htm
Non so se si tratta di case che penso di conoscere. Confermo comunque la preoccupante disattenzione – per non dire latitanza – di chi è istituzionalmente preposto a dare risposte concrete al disagio crescente di tante famiglie. E di tante persone sole, aggiungo. Quest’ultime neanche le prendono in considerazione. Le condizioni di degrado degli edifici è poi evidente a tutti. A poco vale l’adagio ‘non abbiamo soldi’ e poi fare propaganda sulla dignità delle persone. Non si parla di avere ascensori o cancelli telecomandati ma di spazi vitali igienicamente sani e strutturalmente sicuri. A chiusura, proprio perché volontaria, confermo come sempre più siano le associazioni volontarie le cui casse sono sempre più vuote per l’assenza di donazioni (non ce ne sono più), che si SOSTITUISCONO alle istituzioni. E’ inammissibile. La solidarietà è una cosa, l’assistenza un’altra. Infine, proprio per avvalorare l’indolenza congenita dei funzionari comunali (il governo politico cambia ma non i funzionari che passano ‘impermeabili’ a qualsiasi gestione) testimonio che per quasi 5 mesi ho ospitato in casa mia (60 mq nn una villa…) una persona sola che da 1 anno viveva in auto….persona a me perfettamente estranea ma della quale ho conosciuto la storia. Dopo una battaglia incessante è stato ‘strappato’ un monolocale. Sorvolo sulle condizioni di consegna del locale…basti sapere che sui caloriferi erano presenti condom usati.
Case in gestione al Comune….
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Brava Evi!!!!!!
Allucinante che questo succeda a Saronno….
Bravo Federico nel portare alla luce con Solidarietà Nazionale questa brutta situazione.
Speriamo nel buon cuore di qualcuno che possa intervenire in aiuto di questa dignitosa famiglia al più presto.