Via alla Woodstock saronnese al Parco Lura
SARONNO – “Woodstock” saronnese con una serie di concerti al Parco Lura, nel pratone, grazie alla manifestazione “Sound park“, festival musicale ad entrata libera organizzato dall’associazione Sound & people in collaborazione con il Comune di Saronno ed il Parco Lura.
L’idea partita dal presidente della commissione Lura, Alberto Paleardi, si propone di ravvivare le serate saronnesi utilizzando le potenzialità del parco urbano del Lura situato alla periferia nord di Saronno, con accesso da via Trento. I concerti si terranno tutte le sere da giovedì, 19 giugno, a domenica 22 giugno, sempre a partire dalle 20.
Apriranno l’evento giovedì 19 i “Reloaded”, rock band, un gruppo nato negli anni ottanta che ha tra i suoi fondatori Luca Mauri e Andrea Castagna (www.reloadedhr.it). La serata proseguirà con una band di tutto rispetto e di cui si sentirà parlare, i “Dirty bastards”, genere Irish folk’n’roll (www.dirtybastards.it).
Venerdì 20 ci sarà Pierodread una nuova promessa del panorama Italiano Reggae, in tour in mezza Europa dopo la sua eccezionale partecipazione al programma talent show “The voice” (www.pierodread.com).
Sabato 21 una serata dedicata agli indimenticabili Beatles, interpretata da un grande della musica italiana, Ricky Belloni e il “mito New trolls”. Domenica 22 giugno a conclusione della manifestazione una “big band” di 22 elementi, che realizzeranno un repertorio funky-soul-jazz. Interverranno anche due simpatici cabarettisti di Colorado, “Peppe e Ciccio”. Sarà attivato anche un servizio ristorativo, con panini, taglieri e salamelle, il tutto innaffiato da una buona birra anche artigianale oppure da un calice di ottimo vino.
(foto archivio: una immagine del pratone, l’area che ospita la kermesse)
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Commenti
meglio la sagra delle ciliegie 🙂 potevano organizzare un torneo di bocce o nascondino…o perchè no tombolata familiare nel Lura. Sai che gioia e divertimento! Naturalmente tutto senza musica o schiamazzi vari, altrimenti tutta la fauna, flora e pesci fantastici che sono nel torrente vengono disturbati.
Dicono che nel torrente ci siano anche cozze e vongole!
Io direi: basta barbecue nel parco. Facciamo una petizione online…a colpi di “mi piace”.
Quanta allegria….
Iniziativa da abolire (salvaguardia di un’area verde ad indirizzo floro/faunistico) e da riproporre al colombo gianetti (magari l’amministrazione ha la scusa per rimetterlo in ordine) il resto solo chiacchiericcio di paese
Grazie Paleardi.
Stanotte ha tenuto in piedi famiglie intere che poi stamattina si sono recate al lavoro.
Noi vivimo adiacenti al parco e tremavano persino i vetri delle finestre.
mi chiedo perche’ non organizza simili manifestazioni sotto casa sua.
Bel modo di tutelare un ambiente come il parco Lura.
Ma non avete propri nulla di piu’ costruttivo a cui dedicarvi ???
che pena !!!!
Beh un po’ eccessivo musica ad alto volume fino alle 00.30 in settimana! La gente si alza presto per andare a lavorare….non merita riposo????
cosa vuoi di più dalla vita????
comunico a dario lucano che il parco è fruito correttamente da chi corre, va in bici o si stende al sole per leggere un libro con notevole successo, in alcuni momenti almeno in zona Saronno è quasi sovraffollato: di questa iniziativa non ce ne era bisogno…non mi risulta che si giochi a calcio al Louvre per stimolarne la conoscenza, suvvia
È un parco intercomunale che meriterebbe una maggior fruizione. Un concerto potrà causare qualche danno, ma penso sia il caso di comunicare a Strada che, non essendo l’erba di plastica, poco dopo ricresce. Comunque gli eventuali e molto ipotetici danni saranno controbilanciati dalla certa scoperta del parco da parte di molti. Non stimolarne l’utilizzo con varie attività sarebbe come rinchiudere le opere d’arte in magazzini per evitare che i visitatori le pssano danneggiare. Cerchiamo di vivere e non di morire nelle teche degli stereotipi ideologici.
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Purtroppo si tende a considerare il parco solo un po’ d’erba e un po’ di cespugli, ma in realtà il parco, anche nella zona più urbana è molto più ricco di vita di quanto non si pensi. Quando cala la notte, proprio per l’assenza di noi, tutta una serie di animali esce alla ricerca di cibo e per spostarsi, nel prato e nelle zone più coperte di cespugli arrivano i ricci, i rospi escono alla ricerca di insetti, piccoli roditori lasciano le tane per cercare il cibo e allora qualche rapace notturno si apposta per cercare loro 😉 Senza contare le migliaia di specie di insetti, tra coleotteri, falene, farfalle, ecc che vivono nel prato. Stimolare l’utilizzo significa per prima cosa capire che un’area naturale per quanto inserita in un contesto urbano è stata preservata proprio per preservare l’ultimo ambito naturale rimasto. L’area è ampiamente fruibile, proprio perché si cerca di creare zone ad alta fruibilità, ci sono piste ciclabili, panchine, si possono fare diverse attività, ma questo non significa che è idone a ogni genere di attività. Non si tratta di sterotipi ma di comprendere che cos’è un’area naturale (e quindi cos’è la finalità primaria di aree PLIS come il Parco del Lura). Quanto detto sopra nessuno ha criticato l’iniziativa, anzi, solo che l’area naturale del parco non è il contesto giusto, perché non è solo un “prato”. Per simili iniziative lo stadio sarebbe stato perfetto, se vogliamo anche un prato a uso agricolo, quindi non inserito in un contesto naturale ma agricolo poteva avere un impatto minore, tutto qua. I danni materiali derivano da tante cose, in primis il fatto che molte persone si ritrovano tutte insieme nello stesso luogo (fortuna che le previsioni sono buone, altrimenti il prato scompariva), ma anche dalla musica. Musica ad alto volume, luci, sono tutti elementi di disturbo per la fauna in un momento tra l’altro in cui molte specie hanno ancora la prole a cui pensare, so che per molti siccome non vedono tutta questa fauna pensano che non ci sia ma non è così.
Sara’ anche periferia di Saronno….ma un po’ di rispetto per chi ci vive! Non si puo’ sentire la musica cosi’ alta e con le finestre chiuse. Inizia alle 20.00…..perche’ non dite anche a che ora finisce!!!
mi farebbe piacere che tutti quelli che sono a favore andassero a ripulire il parco dalle schifezze che verranno gettate…questo è solo un altro festoria
https://demo39.edinet.dev/?p=37792 vedete le strutture in allestimento, così domenica sera avremo un prato devastato, e quelli che nella foto qua sopra prendono il sole, potranno ringraziare Paleardi e co…
io mi godo il parco e ci vado con la famiglia e con il passeggino…e tranne qualche cretino (e sono molti) che vanno veloci in bici, per il resto è molto gradevole.
3-4 giorni di musica serale (dalle 20.00) possono solo fare piacere.
altrimenti blocchiamo anche chi fa grigliate…inquinano e fanno schiamazzi.
ripeto…inutile mortificare sempre tutto…così si mortifica la città!
E’ proprio vero, quando non si fa nulla si lamentano tutti, quando si prova a fare qualcosa di innovativo, si sperimenta, si prova a dare una scossa al nulla che ci circonda ci lamentiamo di nuovo…
Quella di Paleardi mi sembra una buona idea da valutare complessivamente alla sua conclusione. Certo il richiamo a Woodstock penso sia più una trovata promozionale che un reale riferimento al concerto hippie di 45 anni fa, non succederà quanto accadde nella più famosa spianata americana e tanto meno avremo lo stesso tipo di utenza… e la scelta musicale lo dimostra.
Invece penso che avremo a disposizione quattro serate da passare con l’intera famiglia in modo alternativo immersi nella nel fresco della natura con la possibilità di avvicinare a questo parco tante persone che non sanno neanche della sua esistenza.
Bravo il Presidente che osa innovare rischiando anche qualche legittima critica (a non far nulla non si sbaglia mai) e che farà in modo che lunedì non rimanga traccia dell’evento (solo sul terreno ovviamente)
nel parco possiamo anche organizzarci gite in motorino per viverlo meglio (e infatti si incontrano ragazzi in motorino): ma come al solito prendiamo a prestito una cosa dai nostri figli, l’ambiente per farci quello che vogliamo.Speriamo ci costruiscano anche qualche discoteca, pista da kart etc, etc. Intanto spero che tutti quelli che lo godono davvero, correndo, andando in bici, scattando foto, leggendo un libro e portando i figli in carrozzina e pure mangiando le ciliege prendano a calci sul serio chi ha pensato una cosa del genere. Io dico: speriamo che piova quattro giorni di fila così annullano tutto
Certo che anche quando qualche cosa di positivo viene fanno ci sono sempre critiche. Non capisco se è per il taglio che Il Saronno ha come linea editoriale (ma ne dubito) oppure, come sovente capita, si vuole mortificare quanto più possibile una fazione politica senza coglierne anche qualche sfumatura buona.
Si fanno dei concerti all’aperto e ci si richiama all’inquinamento ambientale, decibel, fauna…wwf…ci manca solo di parlare di infiltrazioni mafiose.
I parchi vanno vissuti e come contesto è anche carino.
Secondo me una bella idea ed ogni tanto faremmo bene a spoglairci di colori politici o di apprtenenza e cercare di apprezzare quello che di buono viene fatto.
Saronno come città sta morendo…io ci vivo da 4 anni e vedo quanto è cambiato in peggio…sembra che sono passati 20 anni da quando sono qui.
In bocca al lupo!
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Le aree naturali vanno vissute come aree naturali, dove la priorità è sempre la finalità per cui vengono creati, ovvero l’ambiente. In quel prato e nei boschi circostanti ci vivono molte piante e animali, si possono vivere passegiando, andando in bicicletta, sedendosi o facendo in picnic in maniera educata, leggendo, facendo foto, un’area naturale va vissuta per quello che è. Purtroppo molti ignorano questo semplice concetto. Non ho nulla contro concerti o manifestazioni, anzi ben vengano perché cotribuiscono a creare piacevoli punti di ritrovo e invitano le persone a uscire e ritrovarsi, ma l’area del parco non è adatta a questo tipo di eventi. Ci sono spazi più idonei come un campo sportivo o una grande piazza. Gli eventi che potrebbero essere nel parco sono passeggiate notturne per scoprire la fauna notturna o gli anfibi, sessioni o corsi di ginnastica e yoga (come nella foto) e tante altre cose che sono compatibili con un regolamento che tuttora esiste ed è in vigore.
Lo spazio non è che non viene utilizzato, si tratta di uno spazio naturale inserito in un parco naturale, è una cosa ben diversa. Impariamo a vedere le cose come stanno, l’area parco non è un’area feste non usata, ma un’area naturale che viene usata durante il giorno dai cittadini. Per eventi simili, a cui sono sempre favorevole, ci sono spazi più idonei, come ad esempio il campo sportivo, che infatti non è un’area naturale ma un’area ricreata per fini sportivi/culturali. Quindi è senz’altro fuori luogo orgaizzare concerti in un’area che ha come scopo principale quello di permettere la fruibilità del verde nella sua tutela (vedere i regolamenti del parco). Fortunatamente le previsioni del tempo sono positive, altrimenti se avesse piovuto, chi ripagava i danni al terreno e alle zone circostanti?
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Una specifica, come giustamente riportato nell’ articolo, non è un parco naturale è un parco urbano dalla sua nascita. Questo cambia, secondo me, le regole del gioco. Buona musica a tutti…
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Assolutamente no, il Parco del Lura è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale e rientra tra i parchi naturali.
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Guardi Lorenzo io sono disposto a scommettere 50 euro contro suoi 5 che si tratta di parco urbano inserito nel plis del Lura. Quando vuole le porto i documenti!
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Caro Alberto chiamati con il tuo nome, non con un nome così roboante …. come ci siamo già detti al telefono tu potrai anche sostenere che le regole dell’area permettono tali iniziative e che il parco urbano ti permette di fare i concerti, ma come ti dicevo al telefono ogni tanto occorre applicare il buon senso e le regole non scritte contano di più del business, l’area è un area a verde, una delle ultime rimaste, è bella proprio perchè “non contaminata ” dalla presenza invasiva di strutture fisse, farci un concerto una volta può essere tollerato, farci il concerto 4 giorni di seguito diventa invasivo, la differenza sta tutta qua, nella sensibilità ambientale che ognuno decide di avere ……
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Se è inserito nel Parco Lura rispetti le regole che si sono accettate nell’aderire al Parco Lura, non è questione di scommettere, ma di capire che ci sono spazi più adeguati per questa comunque bella iniziativa.
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attività devastante per l’ecosistema!??!?ma si parla di ecosistema nazionale o a livello mondiale!?
se fatta nel rispetto del luogo in cui viene ospitata una manifestazione del genere può solo rendere vivo uno spazio che solitamente di sera non viene utilizzato..prima di lanciare accuse sarebbe meglio vedere come va questo esperimento!
Bella iniziativa! Viviamo il parco anche di sera! ….sono certo che gli organizzatori vigileranno per evitare “attività devastanti”
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le belle iniziative per vivere il parco anche di sera, le organizza l’ente parco quando fa le escursioni notturne per far conoscere la vita del parco di notte, i concerti si possono fare in altre aree, senza fare danni all’ambiente, quattro giorni di seguito sono tanti …. anch’io mi auguro che gli organizzatori vigilino (ci mancherebbe altro)
finalmente qualcosa si muove nella città di Saronno!! Bravo Alberto Paleardi! era ora che un parco magnifico come quello dell’Ura venisse utilizzato anche per eventi come questo.
Speriamo che questa idea sia l’apertura ad una lunga serie di altre iniziative simili che allietano le serate dei saronnesi e non solo.
Un grosso “in bocca al lupo” ad Alberto e allo staff che contribuirà a far si che l’evento sia un successo.
Siete pure contro i concerti all’aperto! Bisognera’ fare pur qualcosa prima di ritrovarsi al cimitero! Dico io
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non contro i concerti all’aperto, ma contro ai concerti in aree non idonee. E’ semplicemente una questione di sensibilità ambientale e di considerare l’area in questione una risorsa ambientale e non un’area da “usare” per altri scopi.
perfettamente d’accordo con RobinH.
I danni in conto ai saronnesi, alla fauna o agli organizzatori?
pazzesco: il presidente della commissione Lura usa il parco del Lura per una attività devastante per l’ecosistema.Ma dove sono WWF, Legaambiente, i Grillini e quant’altro??? usare lo stadio non era meglio?? che in attesa di una squadra di calcio (visto che qualcuno ci spera ancora) avrebeb almeno una giustificazione “sociale”
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Per la cronaca: il sottoscritto ha già denunciato la questione qualche settimana fa sulla stampa locale, facendo indispettire Paleardi, ma chiaramente Paleardi, Porro & C. il problema dell’utilizzo distorto di un’area che dovrebbe essere “protetta” manco lo vedono, l’ente Parco ha – autorizzato – in quanto (come si può comprendere) Paleardi gioca in casa, per curiosità posso solo aggiungere che l’ufficio Verde del Comune non è stato interpellato ed è stata richiesta una cauzione (irrisoria) di 2000 euro da parte dell’ufficio Tecnico. La pratica è quindi passata come una semplice iniziativa estiva tra l’ufficio tecnico per l’allaccio enel e l’ufficio commercio per le pratiche burocratiche …. le responsabilità quindi sono da attribuire al Comune , purtroppo questo è un precedente da scongiurare in futuro ….
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Molto probabilmente è stata una iniziativa fatta in fretta e furia senza avvisare nessuno , chissà se dopo queste feste l’area sarà ripulita oppure resteranno sporcizia , lattine ,bottiglie, mozziconi , etcc etcc…..Ci sarà un controllo dei decibel degli spettacoli oppure il livello sonoro stordirà i residenti limitrofi oltre che far allontanare la poca fauna del parco . Certamente il parco naturale del Lura è più indicato per gli sport , relax che per questi scopi , avendo Saronno a disposizione uno stadio COMUNALE poco utilizzato !!!!