Porro: “Se in città ci fossero rimostranze verso il Pd, le urne l’avrebbero rivelato”
SARONNO – “Credo che il risultato delle europee del Pd a Saronno sia un grande traguardo ottenuto da un partito che ha saputo incarnare il cambiamento di cui il Paese ha bisogno”. Inizia così il sindaco Luciano Porro la propria analisi sui risultati elettorali.
“La politica del chi grida di più, della rabbia degli insulti e del parlar male dell’avversario non ha pagato. Sono state premiate le forze politiche con la sostanza delle proposte”. Il sindaco si sofferma poi sui risultati saronnesi: nella città degli amaretti il Pd, già primo partito cittadino, ha ottenuto uno dei risultati più alti della provincia sfiorando il 44 per cento.
“A livello locale c’è stata una netta affermazione del Pd – ha continuato Porro – è andato oltre le medie della provincia di Varese, ma così come non era un referendum per Renzi, dico che non è un referendum sulle amministrazioni locali. Saronno ha comunque ottenuto un ottimo risultato a prescindere: credo che l’emotività nella partecipazione al voto dei cittadini è molto bella. Se ci fossero state delle rimostranze verso il partito, i saronnesi lo avrebbero espresso in cabina elettorale”.
Il sindaco passa poi alla rielezione di Lara Comi: “Esprimo le mie felicitazioni per la rielezione. Sono comunque molto dispiaciuto che la sua campagna elettorale fosse incentrata sul parlare male del sindaco di Saronno, dicendo cose che non corrispondono al vero, soprattutto sulla questione dei centri sociali in città. Non si possono lanciare certe accuse solo per ottenere una manciata di voti”.
Porro prosegue rispondendo ai diversi attacchi ricevuti da Comi nelle ultime settimane:”Non c’è alcuna volontà da parte della mia Amministrazione nel tutelare i centri sociali. Sui 30 all’ora da lei criticati, inoltre, suggerisco all’europarlamentere di guardare indietro visto che il parlamento europeo nel 2011 ha raccomandato agli stati membri di adottare questo provvedimento. Lei che era parlamentare europeo dovrebbe saperlo”. Il sindaco risponde anche all’accusa di aver “fatto morire il centro di Saronno”:”Non è giusto fare campagna elettorale europea su questi argomenti: i negozi chiudono non perché ci sono i 30 all’ora o perchè il centro sia chiuso alle auto. Siamo seri, queste sono una qualità di Saronno. La situazione è dovuta alla crisi e il bel centro di Saronno ha permesso a molti negozi di rimanere aperti, più che in altre città”.
27052014
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Commenti
Porro avrebbe fatto meglio a tacere. Oramai sempre più spesso i suoi interventi sono fuori luogo così pure come la sua capacità analitica politica.
Non si è nemmeno accorto che si trattava di elezioni europee e non comunali.
Molti cittadini hanno votato PD in un quadro nazionale dimostrando di essere più avanti di Porro stesso il quale cerca di coprire le sue incapacità gestionali coprendosi con la coperta delle europee.
La fiducia è in Renzi (ancora da verificare) e non certo nell’amministrazione Porro. Anzi! Ci vorrebbe un Renzi anche a Saronno per eliminare tutta la morchia del vecchio PD di Porro e compagni che ancora controlla il partito con stile Bersaniano & C. e che stanno demotivando i giovani i quali si stanno allontanando sempre più.
Ora salta sul carro dei vincitori .
La finiamo di utilizzare il tema dei “centri sociali” a fini puramente elettorali?
Piuttosto che trincerarvi dietro a falsi argomenti, che non hanno alcuna sostanza, provate a discutere dei vostri programmi, delle vostre idee, delle vostre proposte, se ne avete.
Queste votazioni hanno solo evidenziato come, circa, il 50% degli italiani non sia andato a votare.
Ora, se si fanno i conti, il PD ha ottenuto il 40% di questo 50%, che non è tutto il popolo italiano, ma solo di coloro che ha diritto al voto, esclusi chiaramente i migranti, che all’oggi sono circa l’8% dei residenti.
Se dovessimo fare un po’ di conti sarebbe ben triste questa “vittoria”. Pirro vi fa un baffo, con la differenza che Renzi, ma più in generale tutto il Partito Democratico, si mostra come moderatamente progressista, quando in realtà è intrinsecamente reazionario.
Per quanto non appartengano alla mia area politica, se Togliatti e Berlinguer fossero ancora vivi (e con essi Pertini, anche se di differente area partitica), di cui il PD è il degenere e deforme discendente, vi manderebbero tutti a casa.
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Conosci la parola legalità?
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Mio caro (o cara) “Pagoletasse”, ovviamente conosco la parola “legalità”, che deriva dal latino “lex, legis = legge”, ma non capisco cosa centra in questa discussione.
Hai anche altri argomenti oppure ti limiti a questa sterile invettiva?-
Bravo ora fai 2+2 chi è contro i centri sociali vuole la legalità e tanto semplice
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Ottimo nik , auguri per la tua carriera
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credo che 2+2 faccia 4…ho passato l’esame?
La legalità…la stessa legalità che permette a parlamentari pregiudicati di essere immuni dalla “giustizia”, che lascia famiglie in mezzo a una strada solo perché non capaci più di pagare affitti e bollette stellari, che promuove i poliziotti del G8 di Genova in posti chiave del governo, e potrei continuare per molto e molto ancora.
Che cosa si ottiene affidandosi alla “legalità”? Solo più controllo, limitazione delle libertà personali.
Ma, intanto, proseguiamo nel pagare le tasse, tanto finché abbiamo macchina e ferie pagate…tutto il resto può crepare.
Complimenti.
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Io lo avevo scritto e si è verificato. Un sentito grazie agli astensionisti che hanno dato di nuovo la città nelle mani del centro sinistra gratificandolo di questo eccellentissimo risultato. Adesso i cittadini saronnesi che si lamentano sempre e magari non sono nemmeno andati a votare non devono più lamentarsi. Non sono tutti uguali i politici. Da oggi in poi chi non è andato a votare e si lamentava deve smettere immediatamente e iniziare a glorificare il sindaco Porro. Deve dire: ottimo i 30 km/h, ottimo i livelli di immigrazione, benissimo delinquenza e droga in centro, aiutiamo gli ultimi arrivati e prendiamo a scarpate gli italiani, ottimo non fare controlli e identificazioni, anzi regalo 20 euro al primo marocchino che mi chiede soldi per strada, regalo 20 euro allo zingaro fermo davanti al negozio, ottimo avere un bel centro sociale tutto pitturato a Saronno lo inizierò a frequentare. Mai più voglio sentire chi protesta perchè le case popolari vengono date agli stranieri, piuttosto che ai saronnesi poveri, anzi ho un locale in più dove, se mi stringo, potrei ospitare qualche fratello diversamente comunitario e svantaggiato. Mai più voglio sentire una protesta sui livelli di tassazione altissima che ha raggiunto Saronno, anzi voglio pagare le tasse perchè è bello. Con le mie tasse posso aiutare finalmente i poveri cittadini stranieri svantaggiati diversamente comunitari. Mai più una protesta contro l’IMU alta. Mai più vedere qualcuno che osa sgarrare sul limite dei 30 km/h. Da oggi andrò in giro a 25 km/h per rispettare solertemente questo limite che la maggioranza dei saronnesi ha voluto. Non voglio più sentire un clacson, nè vedere un sorpasso. Da oggi tiro giù le targhe, faccio foto e sporgo denuncia ai carabinieri per sorpasso pericoloso. Attenzione a chi non rispetta la volontà del 44% dei saronnesi che sono andati a votare ha scelto di nuovo il PD. Guai a chi la pensa diversamente!
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EUROPEE: COMI (FI) A PORRO, PARLA A VANVERA E INTANTO STANGA I SARONNESI SULLA PRIMA CASA
Posted on 27 maggio 2014 by Ugo Giano(AGENPARL) – Saronno, 27 mag– “Sono 5 anni che mi impegno per Saronno lottando contro la cattiva amministrazione Porro. Quindi, nulla di nuovo sotto campagna elettorale. Il sindaco, anziché pensare alle Europee, tema su cui parla a vanvera, farebbe bene a guardare alla sua poltrona, che mi risulta traballante. E dovrebbe preoccuparsi di spiegare la stangata sulla prima casa che il 16 giugno colpirà i saronnesi. L’aver applicato l’aliquota maggiorata del 2,5 per mille, rispetto a quella base dell’uno per mille, è un segnale sbagliato contro le famiglie e i cittadini che già soffrono la crisi”.
Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia, Lara Comi, in replica ad alcune affermazioni rilasciate dal sindaco di Saronno, Luciano Porro.
“Nonostante Forza Italia abbia avuto un calo – sottolinea Comi – sono risultata la più votata a Saronno con 1073 preferenze, il doppio, di quelle prese dalla candidata più votata del Pd, Alessia Mosca (596). Porro se ne faccia una ragione! L’Europa, dovrebbe sapere Porro, è più vicina di quanto sembra, anche sulle questioni del territorio. Ed è stato mio dovere spiegare in campagna elettorale le opportunità che si potrebbero cogliere. Nello specifico ho accennato, per esempio, alla fondamentale partita dei fondi Ue, su cui questa amministrazione non ha mai dato segnali di interesse. Oggi spendiamo solo il 50% di queste risorse per mancanza di progettualità. Io mi sono messa a disposizione per Saronno, ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Sulla questione Telos – aggiunge Comi – è sotto gli occhi di tutti che c’è voluto un anno per lo sgombero. E senza le continue sollecitazioni, le mie in primis, forse saremmo qui ancora ad aspettare una mossa del sindaco. Che poi, in un periodo già di crisi, la città sia stata danneggiata da alcuni provvedimenti sbagliati della Giunta Porro, a cominciare dai 30 km orari, l’aumento della Tosap, le aliquote Imu sulle attività produttive tra le più alte del Varesotto, è palese. E basterebbe chiederlo ai commercianti, che sono stati usati come un bancomat, e girare per la città, per rendersene conto. Il risultato, oggi, è una città spenta e più insicura”.
http://www.agenparl.com/?p=46303 -
D’accordissimo con Sgorbat
Porro non ha capito che si è votato per le europee …. con le preferenze …… e non per l’amministrazione
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Centri sociali
Il sindaco ha ancora una volta memoria corta5.11.2013
Ex macello, un anno di occupazione. Porro: “Sgombero? C’è la volontà, non le condizioni”
https://demo39.edinet.dev/?p=24241
Porro vai avanti e non curarti delle persone che criticano senza conoscere le cose. Questo giornale rappresenta una parte dei saronnesi, ma non la totalità, per fortuna.
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Leggere in chiave locale i risultati delle elezioni europee di Saronno è una ingenuità inutile. Non era un voto sulla Giunta Porro che, al di là delle manipolazioni politiche di un’opposizione inconcludente sta facendo bene se consideriamo anche ciò che questa maggioranza ha trovato nel 2010 sotto il profilo dei ritardi amministrativi e non solo.
https://demo39.edinet.dev/?p=36061 -
Leggere questo articolo mette di buon umore per la leggerezza delle opinioni Una fra le tante s’ipotizza che Comi , che ha ottenuto 84000 preferenze, aveva bisogno di parlar male del sindaco per raggranellare più voti !!!??
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Come può il sindaco di Saronno aver conosciuto i temi della campagna elettorale di Comi non essendosi neppure accorto che erano elezioni europee e non un’epressione di consenso o dissenso sulla sua amministrazione ?
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Un’altra gaffe del sindaco : tacere sarebbe stato più opportuno . il 25 aprile si sono tenute le ELEZIONI EUROPEE e non AMMINISTRATIVE !!!!
C’era la possibilità di non esprimere alcuna preferenza ma di dare il voto al partito NAZIONALE DI RIFERIMENTO …. non certo a Porro …
Dopo questo boiutade si può sancire il fallimento totale dell’amministrazione -
Mi chiedo se Anonimo è di Saronno e se lo è vive in un bunker isolato per non sapre che l’intera cittadinanza è disgustata da questa amministrazione