Gdf coi cani in stazione: droga dai cespugli

SARONNO – Martedì pomeriggio, fino a mezzanotte circa, militari della tenenza di Saronno e del Pronto Impiego di Malpensa, con il supporto di 2 unità cinofile, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nelle zone sensibili del centro di Saronno per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Particolarmente interessate dalla presenza dei militari sono state la stazione ferroviaria e le vie limitrofe, nonché alcuni parchi cittadini dove frequentemente è stata riscontrata la presenza di spacciatori.
Un uomo di 44 anni, di origini sudamericane, è stato segnalato al Prefetto per il possesso ad uso personale di 7 grammi di marijuana.
Un soggetto algerino, che alla vista dei militari si è dato ad una fuga precipitosa per le via del centro, è stato inseguito dalla pattuglia, fermato ed identificato, risultando, in possesso di 14 grammi di hashish, suddivisi in dosi per lo spaccio minuto, di cui ha tentato di disfarsi durante la fuga. Lo stesso, a seguito degli accertamenti di rito, è risultato, tra l’altro clandestino. Pertanto i finanzieri hanno denunciato il soggetto alla competente Procura della Repubblica di Busto Arsizio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina.
Complessivamente sono state controllate oltre 30 persone e sono stati rinvenuti, anche occultati in diversi punti della città, dietro cespugli o tra le pietre dei muri, circa 101 grammi di hashish, 7 grammi di marijuana ed alcune dosi di cocaina.
(foto d’archivio)
13052014
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Commenti
Un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che nell’espletare il loro lavoro stanno cercando di riportare alla tranquillita’ la ns. Citta’ divenuta negli ultimi anni (forse grazie anche al lassismo ed alla indifferenza degli attuali Amministratori) ricettacolo di delinquenza senza limiti di nazionalita’!!!
bene. sono arrivati anche i cani e hanno scoperto che esiste la droga. principalmente leggera. personalmente ho avuto la opportunita’ di non vivere solo a saronno. ma in molti altri posti. quando mi chiedevano dove ero nato e rispondevo saronno – incidentalmente, tra l’altro – le risposte piu’ comuni erano LA CITTA? DELL’AMARETTO oppure, se era gente dei dintorni, CI ANDAVO A COMPRARE IL FUMO. bene, signori. spiegatemi dove sta il punto.
Quindi l’equazione clandestino=spacciatore=delinquente non è tanto azzardata.
Noi CITTADINI siamo in balia di clandestini detentori di droga?!??! EVVIVA SARONNO!!!!! Le Forze dell’Ordine si danno davvero da fare!!; ma se dopo tanti controlli, i “controllati clandestini” tornano LIBERI di spacciare e dormire e bivaccare, magari nell’ EX Area PARMA (via Marconi)…Lo so io… Figuriamoci chi amministra la città! Cosa dobbiamo fare per limitare il raggio di azione di queste persone che nn hanno nessuna intenzione di INTEGRARSI se non per FARE SOLDI con la droga!!!!? E ALLORA? L’Amministrazione Comunale vuole prendere posizione e TUTELARE i propri cittadini che pagano regolarmente le TASSE!?!?!?!?
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incominciamo a legalizzare le droghe leggere e vedrete che gli spacciatori non avranno più lavoro!!lo spaccio è figlio del consumo di droga..se ci sono i consumatori seguirà la presenza degli spacciatori. e di sicuro i consumatori non sono i clandestini che vivono in condizioni precarie, ma i saronnesi che fanno la bella faccia e i bacchettoni in pubblico e poi sono i primi consumatori che vanno ad ingrassare le tasche della criminalità organizzata!
perchè nessuno riflette che dietro a questo commercio fiorente ci sono molti consumatori italiani? tutti a dare la caccia allo straniero. ma se non ci fossero i consumatori questi spacciatori stranieri non esisterebbero
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dutur dem mucala li….
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Il ragionamento ha un fondamento; tuttavia, lo spaccio resta un reato, a prescindere.
Tutto a posto sig. Prefetto ?