Ospedale, Porro: “Ultimati i cantieri, in arrivo corsi di formazione per ridurre tempi d’attesa”

SARONNO – Nessuna informazione su cosa accadrà all’ospedale di Saronno con la riforma della sanità lombarda ma la conferma che il percorso sarà condiviso con il territorio: sono queste le prime informazioni ottenute dal sindaco Luciano Porro dall’incontro, avvenuto lunedì pomeriggio, al Pirellone.
“Erano presenti 8 comuni – spiega il primo cittadino – oltre a Saronno, Cislago, Gerenzano, Solaro, Turate, Ceriano Laghetto, Cogliate e Caronno Pertusella e questo più d’ogni altra cosa dimostra l’attenzione e l’impegno del territorio per il nostro ospedale. Del resto è un incontro che abbiamo aspettato a lungo se si pensa che la prima richiesta è arriva nel luglio scorso. L’assessore regionale Mario Mantovani si è scusato dichiarando che voleva aspettare di avere sul tavolo qualche notizia in più sul riordino del sistema sanitario. Ma la situazione ad oggi è che finché non ci sarà unita di vedute su come riorganizzare non c’era niente da dire. Il percorso per la stesura della nuova organizzazione sanitaria ha detto che sarà fatto sentendo i rappresentanti del territorio. Inoltre, si baserà anche sulle linee guida del decreto Balduzzi che purtroppo prevede tagli di posti letto e personale per tutta la Lombardi
In attesa di avere notizie sull’ospedale del futuro il sindaco Porro, vista anche la presenza del direttore dell’azienda ospedaliera Armando Gozzini ne ha approfittato per fare il punto della situazione attuale:”I reparti di neurologia, dialisi, ginecologia sono praticamente ultimati. Per quanto concerne le lunghe attese per le prestazioni richieste dagli utenti il direttore generale Gozzini: stanno facendo corsi di formazione al personale del Cup per cercare di risolvere il problema”.
Se la Regione ha sbloccato i fondi, oltre un milione di euro, per far ripartire il progetto per trasferire il distretto Asl in via Fiume, dall’attuale sede di via Manzoni “che al momento ha spazi assolutamente non idonei per gli utenti e il personale” resta invece un sogno quello dell’hospice: “E’ un progetto che ci sta molto a cuore – ha concluso il sindaco Luciano Porro – perchè è essenziale per completare l’offerta del reparto oncologia che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro ospedale. Purtroppo nel corso dell’incontro è stato confermato anche al momento resterà tra i progetti futuri”.
12022014
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Commenti
Ma i sindaci di Origgio e Uboldo, perche’ non c’erano ?
A loro non interessa o semplicemente vogliono fare le prime donne ?
A Guzzetti sta forse bene andare a Legnano all’ospedale visto che gia’ per il tribunale e’ contento di andare a Busto Arsizio ?
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…BASTA LA PRESENZA DI QUELLO DI Caronno Pertusella: DEGLI ALTRI SI Può FARE ANCHE A MENO.
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C’erano 8 sindaci del saronnese, anche i sindaci della Lega, giustamente.
Guzzetti pensa di essere sovrano di un regno indipendente, vedremo l’anno prossimo se sara’ confermato.
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