La Giornata del farmaco anche nel Saronnese

SARONNO – Oltre 3400 farmacie distribuite in 94 province e in più di 1200 comuni italiani da Nord a Sud dello Stivale. Sono i numeri della XIV Giornata di raccolta del farmaco, che si svolgerà in tutta Italia sabato 8 febbraio, e che riguarda anche Saronno ed il Saronnese.
Un’iniziativa importante che in 13 anni ha consentito di raccogliere oltre 3 milioni e 50 mila confezioni di medicinali, per un controvalore commerciale superiore ai 20 milioni di euro, farmaci destinati a oltre 600 mila persone che quotidianamente vengono assistite dai 1506 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico in tutta Italia.
In zona hanno aderito la farmacia Massarini di corso Vittoria 366, Gorla di corso della Vittoria 71 e Sant’Anna di corso Italia 990 a Caronno Pertusella; Frigerio di via Cavour 242 a Cislago; Parco degli aironi di via Clerici 82 a Gerenzano, Comunale di via 4 novembre 60 e Staurenghi di piazza San Pietro 15 ad Uboldo. A Saronno Santa Maria, Lunghi in piazza Unità d’Italia 24 e Forni di corso Italia 17.
Varese e il suo territorio saranno parte dell’iniziativa con 94 farmacie coinvolte, ben sette in più rispetto all’edizione 2013, dove oltre 600 volontari si occuperanno di raccogliere i farmaci donati che saranno destinati a 56 enti caritatevoli della zona.
“La Caritas Decanale Varese è venuta in contatto per bisogni sanitari con 5000 persone e assiste continuativamente in questo settore oltre 1000 famiglie – ha sottolineato Gregorio Navarro, responsabile Caritas e ex assessore ai servizi sociali di Varese – Le famiglie che assistiamo, al 40 per cento italiane e al 60 per cento straniere, incontrano difficoltà sia nell’acquisto di farmaci da banco che di farmaci di fascia C, non rimborsati da Servizio sanitario nazionale, e addirittura dei ticket. Caritas Varese spende 20 mila euro l’anno per sostenerle”.
Riconoscere le farmacie che aderiranno alla Giornata di raccolta è semplice: ciascuna farmacia esporrà la locandina mentre circa 12 mila e 200 volontari spiegheranno l’iniziativa ai cittadini che desiderano fare la propria donazione. Saranno i farmacisti, in base alla richiesta degli enti assistiti, a consigliare la tipologia di medicinale da banco, che non necessita di prescrizione medica, da donare, ovvero quelli di cui è maggiormente avvertita la necessità. I farmaci destinati alla donazione saranno contrassegnati dal bollino rosso.
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