Saronno al centro si presenta e fa subito il pienone

SARONNO – Tanta gente alla presentazione ufficiale di “Saronno al centro”, lista civica neo-costituitasi in consiglio comunale: l’appuntamento è si svolto venerdì sera a Villa Gianetti in via Roma, dove la “sala del Bovindo” non è bastata a contenere tutti i presenti.
Insomma, interesse “palpabile” per questa nuova compagine locale. A fare gli onori di casa erano i due consiglieri comunali di Saronno al centro, Enzo Volontè e Paolo Strano, con Fabio Paticella e Francesco Banfi, new-entry della politica saronnese.
Paolo Strano ha parlato della vita amministrazione saronnese
La maggioranza di Centrosinistra è sorda su tutto. Noi chiediamo la collaborazione du tutti cittadini oer arrivare ad una alternativa. Vogliamo coinvolgere le persone.
Enzo Volonté si è soffermato sul rilancio della città e sui risultati, a suo dire decisamente deludenti, dell’attuale amministrazione
La gente si è stancata dei partiti che a livello nazionale stanno facendo pasticci. A Roma si vive di personalismi, e da qui non si percepisce interesse ai problemi locali, aspetto che per noi è invece prioritario. Abbiamo di fronte una città sempre più malconcia. Diventeremo una vera e propria lista civica se avremo una capacità attrattiva, se sapremo darci e dare speranza ai concittadini, oggi vediamo una Saronno senza futuro.
L’attuale maggioranza ci sta mostrando tutti i suoi limiti, sempre più litigiosa e divisa al suo interno. Appare manifesta l’incapacità di amministrare della Giunta Porro: dei dieci punti programmatici annunciati in campagna elettorale neppure uno è stato realizzato.
Per trovare i fondi per i progetti, in tempi di crisi, la strada deve essere quella della sussidiarietà ed anche delle sinergie con i Comuni limitrosi per ora, ad eccezione che con Caronno, del tutto mancanti come mancante è una visione comprensoriale.
Quali gli obiettivo di Saronno al centro nel prossimo futuro? Quesito al quale hanno provato a rispondere Fabio Paticella e Francesco Banfi
Pensiamo ad una realtà che sia il più inclusiva possibile. Guardiamo ai giovani ma non solo a loro, a tutti quelli che vogliono darsi da fare per la nostra Saronno, anche al di là delle mere logiche di partito.
Intanto, hanno fatto il pienone. Molti i “privati cittadini”, parecchi anche i volti noti della politica locale: fra gli altri c’erano Umberto Mariani, già presidente del consiglio comunale, e poi Luciano Silighini Garagnani di Saronno 2015, Andrea Rezzonico, Giuseppe Anselmo e Filippo Germinetti della “prima” Forza Italia, l’ex assessore Sergio Giacometti, Alberto Paleardi del direttivo cittadino del Pd e molti altri ancora.
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0111213
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Commenti
Silghini e’ nuovo!
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No, è lavato con Perlana!
il nuovo perchè si cerca il nuovo con le persone che sono il vecchio… Saronno non ha bisogno di finti giovani o di giovani finti
Non sono nuovi alla scena politica… ex Forza Italia ed ex Unione Italiana. Niente di nuovo sotto il sole.
Credo non sia giusto in un momento tanto difficile per la nostra città e la società tutta valutare gli eventi solo in termini di nuovo o di vecchio. Quello che conta e di cui abbiamo assolutamente bisogno è la capacità di fare e la disponibilità di mettersi in gioco per il bene di tutti.
Le critiche pregiudiziali non portano a niente di buono.
Chi ha avuto questa nuova idea merita assoluto rispetto (non è facile scendere da un treno in corsa dove si aveva una posizione comoda per decidere di ricominciare: è più facile vedere persone che non si assumono direttamente le responsabilità e salgono su un treno incorsa guidato da altri).
Di fronte a questo inizio credo che occorra aspettare a giudicare, sperando che l’iniziativa possa portare a risultati positivi per la città.
La credibilità e la fiducia devono essere “conquistate” dapprima con gli intenti e poi con i fatti. Le critiche e’ giusto che ci siano perché alimentano il confronto ma che siano costruttive, tutto il resto e’ spazzatura da basso giornale di gossip o da bar.
E’ facile e comodo commentare negativamente tutto a prescindere, quindi fino a prova contraria tanto di cappello a chi ha il coraggio e il senso civico di rimettersi in gioco, soprattutto per quelli non più in erba che provano a risollevare la situazione.
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Silighini e’ la vera novita’ delle elezioni 2015 perche’ viene da fuori Saronno, quindi non e’ legato ai soliti giochetti di partito che abbiamo visto in questi anni.
certo che silighini non poteva mancare e questo la dice lunga sul nuovo che avanza
anche il sindaco fa politica da oltre vent’anni e forse avrebbe dovuto continuare a far politica e basta
Tutto molto bello, peccato che i promotori di questa bellissima iniziativa facciano politica da oltre venti anni. La prerogativa di una lista civica deve essere che nessuno dei promotori deve essere un ex politico. Se poi durante il primo discorso si dichiara che “i partiti di Roma stanno facendo pasticci …” e fino a ieri (forse anche oggi) si era dentro questi partiti, che credibilità si può avere ?????
non ci si può irritare perché si rifà viva una opposizione – non ci si può irritare perché volti noti della politica locale decidono di rientrare in gioco – non ci si può irritare perché molti sono irritati con questa amministrazione – ci si può irritare con chi ha fatto tante promesse elettorali e pochi fatti, salvo piangere per mancanza di SOLDI e ora fa un mutuo-macello
Ma guardi, Carlo, penso siano ‘questioni’ di chiunque, anonimi o meno, e che sia legittimo criticare, avere remore, guardare con sospetto piuttosto che fiducia… o quant’altro.
Io ero lì, tra ‘i quattro’; ho proposto io stesso come disporre le sedie (qualcuno ha inizialmente storto un po’ il naso alla proposta, ma l’ha poi accettata) perchè in quella sala (personalmente avrei preferito un posto più informale… ma ‘per la prima’ va bene così) sarebbe stato impossibile ottenere un cerchio; l’intenzione non era fare un comizio politico nè ottenere un ‘muro del pianto’ su ciò che ‘non va’, ma cercare l’incontro con le persone e chiamare a lavorare insieme per riappropriarci tutti (chi ha già ‘fatto politica’ e chi no perchè tutti siamo saronnesi) della gestione della Cosa Pubblica senza ‘delegare punto e basta’, come a dire che la democrazia c’è una volta ogni tanto quando sono chiamato a mettere una ‘X’… penso che non ci sia nulla di meglio di una ‘tavola rotonda’ per fare questo: le ‘cattedre’ o le sedie disposte come a scuola diventano solo inutili barriere, quasi a dire che c’è ‘chi è primo e chi no’.
I presenti erano, contando noi quattro e i giornalisti presenti, tra le 70 e le 80 persone sedute (non ho proprio fatto la conta precisa: spero mi si scuserà, ma non credevo sarebbe stato così ‘necessario’… la prossima volta mi ricorderò di farlo per poi riferirlo ai vari ‘Anonimi’ etc.) e qualche altro in piedi verso la porta. C’erano molti ‘coi capelli bianchi’, qualcuno ‘sale e pepe’, qualcuno più colorato: un gruppo di persone eterogeneo per età; in prevalenza uomini piuttosto che donne, confesso che vanno ‘aumentati’ i giovani (presenti in pochi, ma c’erano).
L’altra sera ho incontrato e discusso con persone che sono restate incuriosite dalla proposta, qualcuno ha persino detto ‘ci sto’: vedremo come andrà, con la collaborazione di tutti.
Vi ho ‘raccontato’ come sono state le cose: liberissimi di non credermi, ci mancherebbe altro.
Se poi qualcuno volesse contattarci o anche solo ‘curiosare’ prossime riunioni (le ‘pubblicizzeremo’)… i mezzi non credo manchino.
Buona ‘chiacchierata’ e buona giornata!
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Dopo averlo già fatto in privato, ti faccio l’in bocca al lupo pubblico per questa tua nuova avventura che – credimi 🙂 – sarà enormemente faticosa ma dalla quale potrai imparare molto, come sta capitando a me.
Nonostante il punto di partenza ci veda inquadrare i problemi da angoli diversi, mi pare giusto sottolineare l’impegno di chi si spende in prima persona proponendo idee che possano contribuire a far funzionare meglio le cose senza sottrarsi al dialogo e con il rispetto che troppo spesso – davvero troppo spesso – manca nella politica a tutti i livelli.
Good luck. 🙂
la vecchia democrazia cristiana tenta ancora una volta di rinascere per spartirsi il territorio saronnese
Erano 76, visto che ero presente li ho contati.
Direi un buon risultato visto il periodo politico attuale.
Apprezzabile lo sforzo, soprattutto quello dei due “giovani”.
Vedremo.
Io le ho contate visto che ero presente, erano 76 persone.
Direi un buon risultato visto il periodo politico attuale.
Pienone dove….!!? Hanno girato pure le poltroncine per far sembrare che la sala fosse piena…
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Robin H e anonimo…mi avete letteralmente rubato le parole di bocca…!!
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Sono questioni tue -ANONIMO-? NO ..
se questo è “fare il pienone”, ho più successo se organizzo un aperitivo nel mio giardino….basta guardare una foto e si misura il pienone….