Attac al presidio: “L’Amministrazione è caduta nel trappolone delle destre”

SARONNO – Tra gli interventi che più hanno catturato l’attenzione dei passanti che oggi pomeriggio erano in piazza Libertà in contemporanea con il presidio degli occupanti dell’ex macello ora senz’acqua c’è stato quello di Attac Saronno. Gli attivisti hanno letto una lunga nota poi distribuita sotto forma di volantino dal titolo “AAA cercasi cittadini pensanti e (ancora) democratici. Tra “legalità” e “illegalità” e deriva sicurtaria in città”
Lo riportiamo qui sotto:
La sensazione che si prova, leggendo “notizie” e commenti sulla vicenda della chiusura dell’acqua agli occupanti dello stabile comunale abbandonato da anni di via don Monza, è quella che l’Amministrazione di Saronno sia cascata in pieno nel trappolone che da mesi le destre saronnesi (da Comi a Silighini, dalla Lega fino alla riesumazione dei fascisti di Forza Nuova) hanno ben progettato, tutte protese nel loro unico interesse: le elezioni amministrative del 2015, dove, in assenza di altri contenuti, bisogna per forza dimostare ai cittadini che qualcosa si sta facendo (e persino pensando!), ovvero prendersela solo ed esclusivamente con chi pone ancora tenacemente il problema dei diritti (alla casa, ad un ambiente salubre, ad una città accogliente e più giusta per tutti, a partire da chi a meno possibilità: migranti, giovani disoccupati, bambini e anziani).
E così per mesi non si parlerà altro che di sgomberi reali e presunte violenze, dimostrazioni di “avere le palle” o meno (davvero non ci sono più parole…), facendo passare in secondo piano i veri temi importanti per il futuro della città: la salute, il lavoro, la casa, le vie d’uscita dalla crisi, la devastazione del territorio e la qualità della vita per tutti in questa città.
Ma veniamo al punto: riusciamo ancora a pensare con la nostra testa dove sta la “legalità” e l’”illegalità”?
Innanzitutto il diritto all’acqua: è “legale” togliere l’acqua a delle persone? l’acqua non si toglie a nessun essere vivente (piante e animali compresi), lo dice l’Onu (diritto universale) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevede 50 litri giornalieri garantiti a tutti. Sul pagamento della bolletta, non ci risulta che sia stato possibile per gli occupanti farlo, come invece fanno con l’energia elettrica. E’ stata scelta dal Comune la “linea dura” e non il contrario.
Il diritto alla casa: è “legale” lasciare un immobile comunale vuoto per anni, invece che riconoscere che qualcuno se ne “occupa” e lo abita, instaurando una forma di regolarizzazione del suo uso temporaneo fino a che non possa essere ristrutturato ed utilizzato dall’amministrazione (come fanno in molti paesi europei, da Amsterdam a Berlino a Zaragoza e come lo stesso Politecnico di Milano sta cercando di promuovere anche da noi)? E’ “legale” che ci siano migliaia di appartamenti vuoti e sfitti, compresi quelli che l’Aler non ristruttura (pur dovendolo fare “legalmente”) e che ci siano più di 400 domande di alloggio popolare, senza contare le centinaia di famiglie che non riescono neanche più ad accedere al contributo per l’affitto (guadagnando “troppo”: ovvero più di 4.000 euri/ISEE all’anno?!) E’ “legale” che il nuovo PGT preveda ancora la costruzione di oltre 6.000 nuovi vani, che in realtà sono quasi 7.000 se consideriamo i volumi “virtuali” concessi sulle aree a verde, senza avere ancora detto quanto in città è già stato costruito (mentre sappiamo che solo nell’ultimo decennio i vani edificati sono stati ca. 7.200 e che avremmo teoricamente a disposizione 4 vani a testa!). E’ “legale” approvare bilancio e tariffe sui servizi comunali senza avere a disposizione ancora il dato certo sugli immobili esistenti in città (essendo la base imponibile dei tributi comunali come IMU e TARSU)?
Il diritto all’ambiente salubre: è “legale” che l’aria che respiriamo abbia costantemente veleni sopra i limiti di legge? Solo negli ultimi tre anni il PM10 (polveri sottili) ha superato del doppio i valori limite (50 ug/mc per max 35 volte all’anno), nel 2010 per 70 volte, nel 2011 per 90 volte e nel 2012 ancora 70 volte (Saronno è attraversata ogni giorno da ca. 200.000 veicoli in entrata ed in uscita!). E’ “legale” che, dopo essersi messi a posto la coscienza con il limite dei 30 all’ora, si continui a morire e a rischiare la vita da pedoni sulle strade (un anziano e una bambina solo negli ultimi giorni). E’ “legale” che l’acqua che beviamo sia stata analizzata per molto tempo da una ditta che ancora non aveva le certificazioni in regola? Che molte sue analisi siano state poi smentite da altri controlli? Che già oggi (senza le previsioni edificatorie future) abbiamo un “deficit idrico” di 3.400 mc/giorno? Che l’acqua in falda sia per ca. la metà della disponibilità di qualità “scadente” (dati ufficiali) e che molti pozzi sono già stati chiusi per questo? Che i siti contaminati (aree ex industriali) che dovrebbero essere bonificati sono almeno 13 e che per poterlo fare bisogna attendere che i proprietari possano edificare (es. Cantoni)? E’ “legale” che, con un consumo di suolo da record dell’80%, le ultime aree agricole possano rimanere ancora tali solo perché “in cambio” concedo ai proprietari delle volumetrie “virtuali”? E che l’ultima vera area agricola omogenea a nord est venga tagliata in due da una megastrada di collegamento con la Pedemontana?
E ancora, il “diritto all’antifascismo”: è “legale” che possa esprimersi ancora pubblicamente e su suolo pubblico Forza Nuova? Ci risulta che la nostra Costituzione (e la nostra Storia, che non si può dimenticare) lo vieti e che anche la Corte Suprema di Cassazione si sia pronunciata in merito (Sentenza n. 11/2010)? Voi vi sentite “sicuri” e tutelati?
Siamo immersi nell’”illegalità” o nella “legalità” presunta o reale e non riusciamo più a vedere e pensare a quanta ingiustizia ogni giorno subiamo!
17112013
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Commenti
Ho letto il comunicato e mi sono sentito proiettato indietro di 30-40 anni nel tempo quando la DDR e l’Unione Sovietica si ostinavano a raccontare la storia dal loro punto di vista. Un punto di vista talmente estraneo dalla realtà che i cittadini cercavano di scappare. Il blocco sovietico dovette costruire un muro di 300 km intorno a Berlino Ovest per evitare che i tedeschi dell’est potessero scappare. Il trappolone della destra? La Pravda sovietica colpisce anche Saronno.
Condivido pienamente il comunicato di Attac, e aggiungerei: devastare i territori (Pedemontana, TAV, ecc.), costringere la gente alla fame, fare le guerre con le armi prodotte nella nostra provincia (Agusta, Alenia Aermacchi), … è tutto perfettamente legale. E’ legale perchè gli interessi di potenti e affaristi sono sempre tutelati. E allora anzichè accanirsi verso un gruppo di persone che si prende una casa abbandonata da anni dando risposta a un proprio bisogno, che si cerchi di migliorare davvero la propria qualità della vita e quella degli altri agendo sul territorio dove viviamo per rimuovere tutto ciò che ci impedisce di vivere dignitosamente. Non dimentichiamo inoltre che la Lombardia è la regione più inquinata d’Europa, e che ci ammaliamo ormai quasi tutti (bambini compresi) di cancro e di altre malattie causate da questo ambiente patogeno. E allora non facciamo come i passeggeri sulla “nave dei folli”, che mentre si accapigliavano non prestarono attenzione alla nave che si stava schiantando contro un iceberg. e così annegarono tutti.
Tre interventi tre di Silighini, tutti qualunquisti, tendenziosi, forcaioli e anche mal scritti.
I ragazzi oggi erano in decine in piazza a Saronno. Nessuno se ne è lamentato. Molti hanno letto i loro volantini, molti si sono fermati ad ascoltare le loro ragioni. Io di ostilità in piazza nei loro confronti, quella ostilità che tu, Silighini, e la Comi e gli altri del centro destra cercare di alimentare, per tirare le vostre campagne elettorali.
Ma a voi in piazza non vi ho mai visto, chissà come mai…
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Paolo o chiunque tu sia
Buttarla in caciara non fa “onore” alla campagna di propaganda del tuo “partito” come l’ha definito correttamente la stessa amministrazione.
In piazza c’ero anch’io (come esponenti del cdx: non te ne sei accorto) e non sono per nulla d’accordo con le proteste che non hanno ancora raggiunto il livello di una proposta, con gli insulti che ritornano a voi come un boomerang .
Ragioni: quali?
Hai davvero poca dimestichezza con le campagne elettorali forse ne hai di più con altre strategie lontane dal benessere della gente in seria difficoltà. Non sei per nulla credibile.“Ma a voi in piazza non vi ho mai visto, chissà come mai” studia studia … almeno un po’ di morfosintattica …
ATTAC: non potevi che descriverti al meglio!
Povera Italia
-LEGALE = è un comportamento consentito dalla legge.
-ILLEGALE è un comportamento che la legge proibisce
LEGALITA= è il rispetto e la pratica delle leggi. È un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune
Occupare ABUSIVAMENTE è LEGALE? NO
Infatti
LEGGE : occupazioni abusive è disciplinata
In sede civile, (art. 948 c.c.), (art. 1168 c.c.).
con annesso risarcimento dei danni sofferti, i quali si prestano ad essere molto ingenti, sia sotto il profilo patrimoniale, che esistenziale.
In sede penale sono ravvisabili molti reati: (art. 633 c.p.), ma anche altri contro il patrimonio (art. 635 c.p.) ed il furto (artt. 624 e 625 c.p.).
con annesso il reato di violazione di domicilio (art. 614 c.p.).
La democrazia si fonda sul rispetto delle regole, un principio di legalità che pone TUTTI i cittadini, nessuno escluso , su un piede di parità di fronte alla legge.
Le leggi, ossia le regole, non sono , nello specifico , uguali per tutti:
-c’è chi le rispetta : si mette in lista d’attesa per l’assegnazione di un alloggio , osservando i criteri richiesti e con problemi veri e seri
-c’è chi NON le rispetta e occupa abusivamente una proprietà PRIVATA !!!! ( e non solo) per ..altro
La democrazia si fonda sulle regole: ma anche su criteri logici e di BUONSENSO
E non né logico né di BUON SENSO che ad un cittadino sia
Negato il DIRITTO all’ uso di proprietà privata riconosciuta e garantita dalla legge
Questo fa a pugni con il buon senso, ma ci sta con il non senso e con l’arroganza di chi, vuole andare in piazza per trasformare un torto in ragione.
Per dar senso alle parole dovrebbe aver il” buonsenso” e la coerenza di ospitare chi ha bisogno in casa propria o meglio di permettere loro di occupare la propria casa
-il Comune ha tagliato un allaccio ABUSIVO (illegale) fatto da cittadini
– il Comune ha tagliato l’acqua a cittadini NON RESIDENTI- nello stabile, ma c/o le loro dimore, regolarmente fornite d’acqua potabile !!!
– l’acqua, ovviamente, non è necessaria in uno stabile vuoto, non a norma, non concesso ad alcuno in affitto o in comodato.
-occupazione abusiva (illegale)