Gelo in consiglio, di nuovo colpa della pompa capricciosa

SARONNO – Il dress code del consiglio comunale sta diventando, per colpa di una pompa di caldaia capricciosa, cappotto sciarpa e per qualcuno persino guanti.
Anche nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina, quella aperta al pubblico che si è tenuta giovedì sera in aula Vanelli, il clima è stato gelido. Non per i commenti sul piano di governo del territorio quanto per l’assenza di riscaldamento. La caldaia si è accesa prima dell’avvio della seduta ma poi inspiegabilmente si è spenta, sempre a causa della stessa pompa “capricciosa” che nell’ultima seduta aveva lasciato al freddo pubblico, assessori e consiglieri.
Così anche questa volta a tutti, dai saronnesi al sindaco, dal presidente del consiglio comunale agli assessori senza dimenticare i consiglieri e persino i giornalisti non è rimasto altro da fare che indossare il cappotto per tutta la serata. Molte le persone che, nonostante le giacche, hanno continuato a sentire freddo tanto da dove ricorre ad una bevanda calda disponibile dalle macchinette all’ingresso.
Non solo mancate le battute a partire da quella che fosse un’escamotage per far durare meno la seduta o un primo assaggio della spending review saronnese.
22032013