SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota sull’incontro dei consigli pastorali della zona 4 Rho della diocesi di Milano.
Martedì 10 settembre, dalle 21 alle 22,30, un migliaio di fedeli, religiosi e preti dei consigli pastorali parrocchiali e dei consigli per gli affari economici hanno partecipato all’incontro dei consigli pastorali della zona IV Rho della diocesi di Milano guidato da Luca Raimondi vescovo ausiliare della diocesi di Milano e vicario episcopale di cona IV.
Il tema dell’incontro è stata la proposta pastorale per l’ anno 2024-2025 dell’arcivescovo di Milano Mario Enrico Delpini dal titolo “Basta. L’amore che salva e il male insopportabile” edito dal centro ambrosiano. Dopo un breve momento di accoglienza dei partecipanti che provenivano da tutti i decanati della zona pastorale IV, il vescovo Raimondi ha guidato una preghiera di saluto al santissimo sacramento con le parole di San Francesco d’Assisi, poi ha chiamato un laico per la lettura del brano biblico dell’apostolo Paolo che apre la proposta pastorale (2 Cor 12,7-10).
Il presule ha esortato i fedeli con queste parole: “Stando alle notizie che abbiamo è finita la cristianità ma non è finito il cristianesimo, ovvero non è finita la possibilità che la nostra testimonianza cristiana sia fermento di vita ovunque ci portiamo”. Raimondi ha citato il discorso dell’arcivescovo ai diaconi del 31 agosto rivolgendosi ai presenti così: “Rinnoviamo la persuasione che il Signore merita fiducia”, nel senso che – continua Raimondi – “la Chiesa è sua e i membri della Chiesa devono fare solo ognuno la propria parte per partecipare all’opera dell’annuncio del Vangelo, perché la Chiesa non è una onlus qualsiasi ma il Corpo di Cristo che vive nella storia, perché come diceva il cardinale Tettamanzi in merito all’azione della Chiesa nel mondo: “I diritti dei poveri non sono poveri diritti”. Il vescovo ha anche citato uno scritto del 1969 sulla Chiesa dell’ allora teologo Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI) che parlava di una Chiesa debole nel numero e nelle forze ma di grande testimonianza cristiana.
Raimondi ha concluso il suo commento alla proposta pastorale dell’ Arcivescovo con una preghiera di affidamento alla Madonna dando ai presenti la possibilità di accostarsi all’immagine della Beata Vergine Addolorata, venerata nel Santuario “per mettere semplicemente i nostri occhi nei suoi”. Erano presenti all’ incontro anche un nutrito numero di seminaristi, postulanti ,novizi e di laici aspiranti al diaconato permanente. È stato bello incontrare anche dei giovani universitari che si impegnano in parrocchia attraverso questi organismi di corresponsabilità ecclesiale.
Del consiglio pastorale della comunità pastorale Crocifisso Risorto di Saronno erano presenti i presbiteri don Vincenzo Bosisio e don Luca Rampini, le religiose suor Eliana Stucchi e suor Riccardina Buonomo delle suore famiglia del Sacro Cuore di Gesù (via Cavour) e il laico docente di religione e ministro straordinario Raffaele Pier Luca Di Francisca.