SARONNO – Domenica scorsa andare a Venezia è stato un momento di festa con un pizzico di solennità per Salvatore Giardino che in città è vicepresidente dell’Avis, membro della Croce Rossa, membro del consiglio direttivo della confraternita del santissimo Sacramento e guida dell’associazione Cantastorie nel progetto “Chiese aperte”.
Si è infatti tenuta la cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri di san Marco tra i quali vi era proprio Salvatore Giardino. Requisito fondamentale per l’iscrizione del proprio nome è avere in vita dato più volte prova attività di solidarietà e nel curriculum di Salvatore Giardino spiccano, oltre alla professione di insegnante di educazione fisica ora in pensione, varie attività svolte nella natale San Felice a Cancello: in Avis, in Croce rossa, nel comitato Telethon, nel Club alpino italiano, nello sport in generale, nel teatro, nella scuola oltre ciò che era professione.
Attività che gli hanno già portato il conferimento del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, iscritto nell’elenco dei cavalieri Nazionali al numero 5492 serie IV, onorificenza concessa dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga, con presidente del consiglio Amintore Fanfani, il 2 giugno 1987.
Trasferitosi a Saronno dal 2020, ha subito impiegato il proprio tempo in varie associazioni e proposte di volontariato anche durante il periodo del Covid dove era tra i volontari nell’hub vaccinale.