Dalle macerie delle Farfalle spunta un tesoro
SARONNO – Un sbrilucicchio tra le macerie smosse dalle ruspe, la curiosità più forte delle recinzioni e dei divieti ed il premio di un vero e proprio tesoro di valore piuttosto modesto ma sicuramente misterioso. Si può riassumere così l’esperienza a metà strada tra Indiana Jones e Arsenio Lupin di un residente del popoloso quartiere Matteotti.
Tutto è iniziato qualche giorno fa all’alba quando un operaio stava pedalando lungo via Torricelli. Buttando l’occhio tra le macerie ha intravisto qualcosa che brillava ai raggi del primo sole. Incuriosito ha deciso di scavalcare il cancello di andare a vedere da vicino. Il bagliore, appena percettibile per la verità, arrivava dai resti della seconda palazzina che le ruspe stanno differenziando e sbriciolando ormai da qualche giorno. Appena sotto uno strato di frammenti di cemento ha trovato un piccolo cofanetto d’argento tutto ammaccatto e accartocciato su se stesso. Con molta difficoltà è riuscito ad aprirlo ed ha trovato all’interno diversi preziosi. Qualche collanina, qualche ciondolo ed un braccialetto con la scritta Fi cuore Sh e incisa la data aprile 1987.
Ha portato poi il suo tesoro ad un’agenzia di Comproro in centro che ha valutato il piccolo tesoro qualche migliaio di euro. La notizia ha preso fatto il giro del rione dove ormai il ritrovamento del tesoro è di dominio pubblico tanto che le persone che curiosano attraverso le recinzioni è aumentato esponenzialmente.
Le Farfalle sono le tre palazzine tra via Torricelli e via Fratelli Cervi fatte esplodere con poco meno di 2 mila microcariche lo scorso 15 e 18 marzo dal guru delle implosioni Danilo Coppe. La demolizione è prevista nel progetto del contratto di quartiere firmato da Aler, Regione e Amministrazione comunale.
(Foto: le farfalle il giorno della demolizione delle ultime due palazzine. La stellina azzurra indica il punto in cui è stato trovato il cofanetto)
31032016
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Commenti
Ha scavalcato la recinzione prelevato un cofanetto e venduto. Ma scherziamo? Questo è un furto.
Ne avevo giusto perso uno!!!
concordo pienamente con Cesare.
Stavo pensando.. ma se le palazzine sono state demolite per il troppo amianto, vuole dire che facendole esplodere in quel modo tutta la zona ha respirato l’aria piena di polvere di amianto? Certo se così fosse la cosa sarebbe veramente preoccupante no?
qualcuno può darmi delucidazioni in merito?
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Credo sia necessario non alimentare inutili allarmismi (o polveroni, tanto per rimanere in tema).
Secondo quanto riportato nell’articolo del 04/03/2016 i mesi che hanno preceduto la demolizione sono serviti proprio per la “rimozione di tutto l’amianto”.
https://demo39.edinet.dev/2016/03/04/demolizione-le-farfalle-date-e-avvertenze-per-lesplosione/
Cordialmente
Complimenti per l’onestà dimostrata: la vigente normativa prevede che il tesoretto debba essere consegnato all’autorità per cercare di rintracciare il legittimo proprietario, non mi risulta possa essere direttamente consegnato “per contanti” ad un compro oro del centro!
Intervengano le forze dell’ordine e mettano sotto sequestro i preziosi per altro acquisiti “scavalcando” una recinzione.
Comunque: evviva l’onestà che in tempi di crisi …….dilaga!
PESCE D’APRILEEEEEEE
Cercate bene che ci saranno anche delle mercedes e bmw sotto le macerie.
1 APRILE
Il fantomatico “tesoro” andrebbe restituito al legittimo proprietario.
Mi sa tanto di pesce d’aprile.
Ehm… 1 aprile… mmm…
Per legge doveva consegnare alle autorità competenti i preziosi trovati,e nel caso i proprietari non si fossero fatti vivi entro un anno diventavano suoi…così invece è un furto e quindi si provveda a verificare le violazioni di legge: violazione di proprietà privata,furto e ricettazione del compro oro.
E se fosse refurtiva? Ma certo li ci dormivano marocchini.