Profughi in arrivo, Tu@Saronno sta con il prevosto
SARONNO – “L’annuncio dato dal prevosto, monsignor Armando Cattaneo, durante la via crucis delle scorsa settimana a riguardo dell’apertura di un centro di accoglienza per migranti a Saronno merita senz’altro una riflessione”.
Inizia così un comunicato della lista civica di opposizione Tu@Saronno.
Quello che dev’essere chiaro, quando si parla di migranti, in questo particolare periodo storico, è che poco contano le distinzioni tra migranti economici e profughi dalle tante guerre che incendiano il Medio Oriente e l’Africa: questo, semmai, riguarderà chi si dovrà occupare delle tante richieste di asilo politico in Italia e all’estero. Quello che va senz’altro sottolineato, invece, è come sia in corso un vero e proprio “terremoto umanitario” rappresentato da decine di migliaia di persone che decidono di affrontare un viaggio lungo e rischioso, abbandonando la propria terra e la propria famiglia, spendendo migliaia di euro per mettersi in mano a mercanti di uomini senza scrupoli che spesso ne causano la morte, come dimostrano le oltre 4000 vittime nel Mediterraneo negli ultimi 14 mesi.
Usiamo la parola “terremoto” non a caso. Un terremoto non può essere semplicemente “respinto”. Un terremoto ha delle conseguenze che vanno gestite in maniera immediata ed questo quello che sta facendo l’Italia, che per anni si è occupata, da sola, di fronteggiare tra grandi difficoltà un flusso migratorio enorme, prima che l’Europa scoprisse, attraverso l’esplosione della rotta balcanica e di luoghi simbolo come il Bosco di Calais, che la questione andasse affrontata dall’intera comunità.
Purtroppo, le risposte da Bruxelles sono ancora insufficienti, a testimonianza di una qualità politica delle istituzioni europee scadente per visione e capacità operativa. Tuttavia, sono i valori fondanti dell’Europa stessa – che ricordiamo soprattutto a coloro che ne rivendicano costantemente e talvolta in maniera ipocrita le radici giudaico cristiane – a dire che l’accoglienza verso i profughi sia, in questo momento, l’unica opzione possibile. Questo non significa che si possano aprire i confini a un numero illimitato di immigrati né che i problemi degli italiani debbano passare in secondo piano, ma pensare di potere semplicemente chiudere le porte di fronte a questioni geopolitiche di questa portata vuol dire porsi di fuori dal tempo e non avere idea di che cosa stia accadendo.
Noi, che già mesi fa avevamo proposto l’accoglienza per alcuni profughi siriani a Saronno, siamo ovviamente favorevoli al fatto che la città faccia la propria parte in questo contesto, come del resto è già successo in passato con migranti bengalesi e nigeriani senza che la collettività avesse a soffrirne, nonostante gli strilli di chi annuncia catastrofi. Dev’essere chiaro come questa sia una delle sfide più importanti dei nostri tempi, che segnerà la nostra società per i prossimi cent’anni. Purtroppo il dibattito è segnato dalla propagazione strumentale di odio, paura e mistificazione della realtà, cosa che rende questa sfida ancora più difficile e densa di ostacoli. Per questo è necessario fare una chiara scelta di campo tra chi semina odio e chi, invece, s’impegna a lavorare per trovare soluzioni concrete che abbiano nei diritti umani un principio fondante. Una scelta che, adesso, anche i saronnesi sono chiamati a fare.
30032016
Lascia un commento
Commenti
Alpino ha detto: Ma smettiamola questa sarebbe accoglienza? Come si può usare una scuola?? Nella foto vedo 13 adulti belli sorridenti , ospitateli a casa vostra e trovate altri 19 pronti a ospitare il rimanente .
Non vedo minaccie di morte ne attacchi alla chiesa ma solo commenti civili.
Anonimo ha detto: i disastri dei governi che hanno tolto lo studio dell’educazione civica si vedono qua…va bene che c’è sempre la speranza che la Merkel rimandi a casa qualche milione di italiani in Germania.Interessante poi la scelta di pubblicare solo certi commenti, oggi dei miei neppure uno. Giornalisti neppure di Lega Pro, Montanelli li avrebbe definiti scribacchini
Rispondi
Anonimo 
Anonimo ha detto: “Noi, che già mesi fa avevamo proposto l’accoglienza per alcuni profughi siriani a Saronno” come al solito pura demagogia…. Appena arrivano vogliamo contare in questi 32 quanti Siriani ci sono? E quanti hanno il diritto di essere definiti rifugiati? Vogliamo scommettere che sono tutti nordafricani o africani subsahariani come se non ce ne fossero già abbastanza in giro di clandestini che passano per rifugiati…
Rispondi
Cittadino che non ne può più ha detto: Il provosto mi comincia a stare antipatico, se li metta a casa sua!
Rispondi Anonimo ha detto: Ormai non è più solo una questione di difesa dei confini, ma delle famiglie. Chi vota a sinistra mette una pietra tombale sul futuro del suo…DNA! Ma questo i malati terminali di buonismo non lo vogliono capire.
Buonismo pero’ solo verso gli stranieri 35€ al giorno ..i nostri disoccupati, anziani ecc.. possono tutti crepare ..non VALGONO 35€ al giorno!!
VERGOGNA!
-
Esatto, e lasciami aggiungere che i nostri giovani disoccupati, i nostri anziani che hanno lavorato una vita e soprattutto i nostri attuali occupati, che con il tempo sono ahimè sempre più esigui, sono quelli che ancora permettono che il sistema dei 35€ al giorno cadastraniero resti ancora in piedi…mentre di contro i servizi di welfare nei confronti degli italiani (vedi servizi del sistema sanitario, sistema pensionistico, sistema scolastico ecc.) ogni anno vanno sempre più a catafascio. Di questo passo quindi non ce ne sarà più per nessuno perchè il sistema non può reggere così ancora a lungo.
Rispondi
il Cittadino ha detto: Ovviamente ci ricorderemo di TU@ alle prossime votazioni.
Per il clero invece ci ricorderemo da domenica prossima.
Pare poi che non saranno Siriani che scappano dalla guerra ma sono solo immigrati Africani irregolari arrivati mesi fa dalla rotta Tunisina che erano ospitati nella sede di Expo di Rho ed ora vengono smaltiti un tot a comune, poveri noi.
Mark Ronson 
Donato ha detto: “Migranti economici che decidono di affrontare un viaggio lungo e rischioso, abbandonando la propria terra e la propria famiglia, spendendo migliaia di euro per mettersi in mano a mercanti di uomini senza scrupoli che spesso ne causano la morte”. Non capisco, scappi dalla povertà e disponi di migliaia di dollari? E poi, si direbbe che la politica dell’accoglienza favorisca la spirale perversa a favore dei mercanti di uomini, quindi per gli “economici” le risorse non dovrebbero essere investite nell’accoglienza ma sui luoghi di partenza. “Questo non significa che si possano aprire i confini a un numero illimitato di immigrati né che i problemi degli italiani debbano passare in secondo piano”. La solita frase vaga, vogliamo dire una volta per tutte quanti immigrati l’Italia può ancora accettare e per quanto tempo ?.
Donato
alla faccia del diritto dei nostri figli di studiare in spazi adeguati… vedi Gb Grassi…
Rispondi Anonimo ha detto: Dalla prossima domenica non andró piú in chiesa e non utilizzeró piú la bicicletta come forma di protesta contro il prevosto e tuasaronno.
Non volevo arrivare a questo punto ma le parole scritte in questo articolo mi hanno illuminato. Grazie a ilsaronno e a tuasaronno per avermi convertito come il viandante sulla via di Damasco.
Marino Anonimo ha detto: parole parole parole ..i fatti sono che milioni di persone che per cultura religione abitudini e costumi si spostano da un continente ad un altro si chiama INVASIONE tutto il resto sono chiacchere ..la giustizia e’ non farli emigrare e che vivino bene a casa loro!!
Rispondi Anonimo ha detto: Adesso ho capito da che parte stare.
Contro i clandestini e contro il previsto.
