Lazzate: Andrea Monti a valanga contro il sindaco di Cantù
LAZZATE – Non è passata inosservato a Lazzate la presa di posizione “indipendentista e secessionista” lanciata dal sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, avvenuta sabato mattina alla festa della polizia locale al salone dei convegni XXV Aprile di piazza Marconi. Andrea Monti, figlio dello storico sindaco ed onorevole Cesarino Monti, ha firmato un duro post sul suo Blog personale (www.ilmonti.com)
Il sindaco di Cantù si mette ad inneggiare alla secessione, a tuonare contro l’unità d’Italia e i soprusi dello Stato centrale, e lo fa mentre è orgogliosamente imbardato nel fascione tricolore. Io credo che se c’è qualcosa di cui il fronte indipendentista nostrano non ha proprio bisogno, è di un sindaco a caccia di visibilità a pochi mesi da una scadenza elettorale che vede la sua possibile rielezione sempre meno probabile. Mi domando, ma perché piuttosto non continua a dare fiato all’inno di Mameli? Quello che con tanto ardore cantava a pieni polmoni e petto in fuori fino a ieri?
Infine Monti ricorda come Lazzate sia un simbolo delle “lotte indipendentiste”, culminate con la clamorosa sospensione dell’allora sindaco Cesarino Monti, destituito nell’estate del 1999 e poi nuovamente proclamato sindaco. Per questo Monti lancia un sarcastico invito a Bizzozero:”Se proprio ci tenesse a diventare indipendentista, lo invito a visitare la nostra Lazzate, sta a pochi chilometri da Cantù, magari dopo le elezioni, quando avrà più tempo libero. Qui potrà respirare aria di libertà, imparare come si comporta un sindaco indipendentista, come si affronta il nemico in battaglie vere, quelle dove si rischia sul serio. Nel frattempo, faccia la sua campagna elettorale da provetto sindaco, sempre con la sua bella fascia tricolore al collo, come la porta da cinque anni a questa parte”.
25012016
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Commenti
la lavandaia ha detto: Non le hanno detto che Mazzini è morto ? Ok ora che le ho dato una notizia fresca fresca, per cortesia ci e si faccia un piacere, torni nel suo anonimato perchè Lazzate non ha bisogno della sua comica retorica. Un abbraccio
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Anonimo ha detto: ohibò Lazzate nuovo centro dell’indipendenza. Carnevale, carnevale. Mazzini vi sparerebbe…
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Enrico 
Anonimo