Lettera aperta di Tsipras: “Ecco perchè non partecipiamo alle elezioni”

SARONNO – “Il comitato saronnese “l’Altra Europa con Tsipras” non parteciperà a queste elezioni amministrative“.
Inizia così la lettera del movimento che ha scelto di non scendere il campo malgrado la mobilitazione realizzata in vista della tornata elettorale.
“Nei mesi scorsi abbiamo organizzato incontri con i cittadini sul bilancio partecipativo, la trasparenza delle informazioni, lo stato dell’ambiente e il territorio.
Abbiamo chiarito ai cittadini che non avremmo potuto arrivare ad “accordi” con chi ha governato Saronno sinora (non solo il Pd, ma anche le liste che hanno appoggiato questa maggioranza, Tua Saronno, SEL, Socialisti-saronno bene comune) proprio perché, sui contenuti ripresi dai nostri incontri, i fatti per noi contano più delle parole.
E di fatti, in questi ultimi anni, non ne abbiamo visti, anzi.
La politica non è, per noi, la “buona amministrazione”. Questa definizione da molti anni è sinonimo di un agire consueto con il quale i cittadini sono stati costantemente emarginati dalla partecipazione della “cosa pubblica”.
Una pura “testimonianza” elettorale non ci interessa e non crediamo che interessi ai cittadini. Molti ci hanno ringraziato per la correttezza e la competenza, alcuni ci hanno chiesto di presentarci ma abbiamo pensato che la cosa più importante è continuare insieme un percorso di consapevolezza e di lotta sugli obiettivi prioritari per la nostra città e il suo territorio. Crediamo che solo una prassi concreta di cittadinanza attiva possa realizzare, anche su altre proposte come il contrasto al patto di stabilità, la ri-pubblicizzazione dei servizi pubblici locali, la casa, l’immigrazione e l’accoglienza, una vera alternativa alle politiche locali di questi ultimi anni.
Proprio sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza invitiamo la cittadinanza alla serata pubblica “Migranti, rifugiati e diritti di cittadinanza” indetta per il prossimo 27 maggio alla sala della Nevera alle ore 21:15 dove interverranno Guido Viale (economista) e Michele Rossi del CIAC di Parma.
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Commenti
aspetto Tsipras e compagnia cantante al prossimo appuntamento di elezioni in Grecia (che sono assai più vicine di quello che si pensi) per vedere quanti voti prende.
Il problema di SEL invece è di arrivare ad un numero di voti che permetta di avere un consigliere (duro e puro, che farà opposizione a sinistra su tutto): cercare di confermare i 900 voti di chi ha votato Tsipras mi pare impresa granitica.
Invece lucida l’analisi sulla strategia del PD che probabilmente ha in mente il pigliatutto (rileggersi il meccanismo elettorale): rischioso ma in alternativa c’è il commissario.
Tsipras non partecipa perché non ha speranze di vincere
SEL invece spera invece di poter mettere un piedino nel palazzo
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Il Comitato Tisapras ha scelto di non partecipare per un suo ragionamento politico…
Più grave a mio avviso un passaggio in cui accomuna forze diverse, collocate adesso in modo diverso, rifiutando qualsiasi confornto o mediazione politica con ognuna di queste.
E’ un atteggiamento totalitario, simile a quello grillino…
O ho il 51% dei voti e governo da solo o lascio il governo agli altri scendo in piazza e faccio casino…. Credo sia una malattia infantile della sinistra.
SEL ha fatto una scelta diversa cercando di dare agli elttori democratici la possibilità di scelta “a sinistra” in opposizione alla svolta autoreferenziale e renziana del PD saronnese.
Con difficoltà e partendo in ritardo perchè abbiamo cercato di unire fino all’ultimo tutte le forze democratiche.
Abbiamo considerato la probabilità, se non la certezza, che il PD andando al ballottaggio (se ci andrà) cercherà voti a destra, sul modello delle “larghe intese” renziane.
E’ una politica che non ci interessa, che riteniamo disastrosa per il paese. Ci prepariamo ad una opposizione in Consiglio Comunale come nel sociale. Cercheremo di tenere in relazione i due piani sapendo che uno è necessario quanto l’altro… Sono convinto che gli elettori di sinistra, sia quelli democratici che quelli che hanno votato l’ Altra Europa comprendano l’importanza di una voce di sinistra in Consiglio Comunale, #votosinistra.
Sarò presente all’iniziativa del 27, mi dispiace che un ristretto gruppo di militanti dell’ Altra Europa abbia deciso che la sinistra non debba esserci, debba passare la mano per la rappresentanza istituzionale.
Non c’è politica non c’è opposizione sociale se non trova confronto con le Istituzioni. Per questo SEL ha deciso di presentarsi, SEL che è stata parte della Lista Europea di Tsipras.
Sappiamo che gli elettori di quella lista capiranno le ragioni che ci spindono ad esserci: non lasciare campo libero al renzismo, alla politica delle larghe intese anche a Saronno.
Difendere i diritti, il lavoro, l’ambiente, la partecipazione.
Abbiamo già detto che la lista di SEL non è la lista di SEL ma di tutta la sinistra… Abbiamo chiesto prima al Comitato l’Altra Europa di esserci, non hanno voluto.
Adesso questa lista non sarà la lista di SEL ma uno spazio per offrire “voce” e informazioni alla sinistra sociale a chi si batte nella città per i nostri stessi obiettivi.
Dario Accurso Liotta
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bla bla bla bla bla
ma che cosa significa???-
Ho riletto, non saprei spiegartelo con altre parole, prova a porre domande circostanziate, se non riesci a fare eanche questo non posso aiutarti.
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