Saronno, studenti mobilitati allo Zappa: “Gestione non efficiente di stage, uscite didattiche e pcto”
SARONNO – Delle motivazioni e della voglia di far sentire la propria voce si parlava ormai da giorni sulle chat e i gruppi whatsapp ma stamattina, mercoledì 14 febbraio, si è concretizzata la protesta degli studenti dell’Itc Zappa di via Grandi.
I ragazzi di tutti i 5 anni di corso si sono ritrovati fuori dall’istituto e in molti non sono entrati in classe. Una protesta, condivisa anche da diversi genitori, riguarda principalmente “viaggi istruzione non organizzate, stage organizzati male con ritardo, rimozione degli helping didattici, nessuna notizia sul pcto e scarsa reperibilità della preside”.
Gli studenti hanno condiviso le proprio motivazioni anche con diversi cartelloni colorati con le scritte “Ridateci gli helping e gli stage”, “Chi taglia pcto, stage, helping cancella il nostro futuro”, “chi ha visto il Pcto?” e “Uniti per una scuola migliore”.
Problemi che si sono acuiti secondo gli studenti e alcuni genitori che sostengono la protesta dal cambio di dirigenza che si registrato quest’anno. I ragazzi auspicano un incontro con la dirigenza scolastica ma anche una concreta risposta sui problemi sollevati e per ottenerli non escludono ulteriori azioni anche a breve termine.
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Commenti
Anonimo ha detto: Da studente rimpiango i tempi in cui la nostra massima preoccupazione era prendere un raffreddore a causa dei termosifoni che non andavano. Adesso con la nuova dirigente le preoccupazioni di ben altra entità
Rispondi Anonimo ha detto: Visto che questa scuola non ha futuro andate tutti dalle Orsoline è molto migliore
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anonimo ha detto: Chi ha il coraggio, oggi , di portare i ragazzi in viaggio di istruzione alzi la mano. Tra i genitori che protestano dovrebbero estrarne due o tre e portarseli come accompagnatori , condividendo le responsabilità .
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Anonimo ha detto:
gli accompagnatori li abbiamo, il problema è la preside che non approva i progetti presentati o non si mobilizza in tempo per permetterci di fare il viaggio
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Anonimo ha detto:
Invece il problema nella nostra scuola non sono i docenti che non vogliono accompagnarci, anzi fanno a gara, ma il fatto che la dirigente quest’anno non è stata in grado di organizzarli
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