Piscina: elimitate le barriere architettoniche, interventi in corso per la palestra
SARONNO – In occasione del 26° Trofeo Città di Saronno Franco Casali, numero uno della Saronno Servizi dilettantistica, ha tracciato, dopo aver ringraziato il personale e le associazioni sportive, un bilancio della propria attività annunciato anche alcuni progetti futuri.
ORGANIZZAZIONE MANAGERIALE Il mandato di Casali è partito dalla fase di riorganizzazione, dal nuovo organigramma alla creazione di nuove funzioni che hanno reso più efficiente la gestione senza dimenticare la creazione, tramite un concorso a costo zero del nuovo logo aziendale. Non a caso è stata posta grande attenzione della comunicazione dal miglioramento del sito a quello di attività di brandind e marketing come ad esempio “il trenino di Natale, un’iniziativa di successo proposta nel 2013 e 2014 che ha vivacizzato la città e servito in maniera simpatica la pista di pattinaggio nel percorso stazione, centro, ospedale, via Miola e ritorno”.
PRIMI AVANZI DI ESERCIZIO – “I prezzi dei servizi hanno subito in questi anni ritocchi minimi, nonostante l’aumento dei costi e dell’iva. E’ stato sempre garantito un ottimo rapporto prezzo/qualità e agevolazioni per le famiglie (soprattutto campus estivo e pattinaggio). Fatta qualche pulizia nel bilancio del 2010, l’anno 2011 e 2012 hanno visto per la prima volta nella storia della società avanzi di esercizio, rispettivamente € 59.426 e € 71.714”.
RISPARMIO ENERGETICO – Gli investimenti non sono mancati sul fronte del risparmio energetico: “La nostra piscina è operativa dalle prime ore della mattina a tarda sera e richiede pertanto un’illuminazione costante. Per questo motivo, abbiamo sostituito le lampade di tipo tradizionale della vasca e degli spogliatoi con luci a led a basso consumo energetico. L’investimento ha ridotto i costi energetici annuali dell’impianto di circa 12 mila euro (7 mila di consumi elettrici e 5 mila di costi di manutenzione lampade), nonché l’impatto sull’ambiente ripagandosi così in meno di due anni. Le vecchie lampade sono state riutilizzate al Centro Polifunzionale Claudio Bonaiti (ExBo) di via Piave con un risparmio sugli investimenti iniziali dell’impianto”.
SICUREZZA – Massimo impegno e tante novità anche su quello della sicurezza: “Inoltre per la piscina sono migliorati i controlli sulla qualità dell’acqua e mantenuta la quantità e qualità dei servizi offerti. E’ stata introdotta la microfiltrazione dell’acqua per migliorarne ulteriormente le caratteristiche qualitative e garantire un migliore funzionamento di pompe e scambiatori di calore. Nell’estate 2014 è stata posizionata della pavimentazione della piscina scoperta con pannelli a incastro in gomma ecologica, aventi caratteristiche antiscivolo ed antitrauma”.
ELIMINATE LE BARRIERE – La piscina è stata resa a misura di disabile con l’eliminazione di una serie di interventi per rimuovere le barriere architettoniche: “I disabili (e gli atleti durante le gare) possono accedere ora direttamente negli spogliatoi da via Parini, tramite una breve rampa con pendenza minima, anziché utilizzare la piattaforma elevatrice o l’accesso molto più lungo e meno agevole di via Miola. Alcune docce sono state dotate di maniglie e sedili a ribalta per aumentare la sicurezza degli anziani e di chi ha problemi motori. La spogliatoio disabili è stato meglio organizzato”.
PROGETTI FUTURI – “La creazione di una palestra nella parte alta delle gradinate (attualmente in corso di sistemazione dal punto di vista sicurezza, coibentazione termica ed aspetto estetico-funzionale) dove, ottenute le necessarie approvazioni Asl ed amministrative, svolgere un’innovativa attività di riabilitazione funzionale a secco, abbinata a quella in acqua. Tale attività sarebbe pioneristica per la provincia di Varese e potrebbe comportare indubbi benefici per i cittadini che necessitano di riabilitazione funzionale o con difficoltà motorie, nonché potrebbe contribuire proficuamente al margine economico aziendale. Analogamente tale struttura potrebbe essere utilizzata per il preriscaldamento degli sportivi, consentire un abbinamento tra ingressi nuoto libero e attività sportiva a secco o costituire un’alternativa al nuoto. L’agiunta all’impianto di una corsia per il nuoto attrezzando e coprendo opportunamente il vascone esterno in cemento armato presente tra l’impianto coperto e quello scoperto”.
IL POLO SPORTIVO – Il macro progetto sarebbe quello dell’ “integrazione delle aree sportive piscina e pattinaggio sul ghiaccio, con quella pattinaggio a rotelle, campo sportivo e palestra Dozio, con lo scopo di creare una cittadella integrata dello sport gestita da Saronno Servizi SSD.”.
28042015
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Commenti
Chissà perchè dopo 5 anni si sono accorti dei problemi e solo dopo che Casali si è candidato sindaco. Che vergogna. Senza punto esclamativo per lo squallore del fatto
CASALI SI DEVE DIMETTERE dalla Saronno Sportiva perchè come candidato Sindaco è incompatibile.
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assolutamente d’accordo, che mi pare questo prevedono le attuali normative…ma nessuno lo fa notare all’esimio Casali??
Prosegue la campagna elettorale più scorretta.