Dal furto al danneggiamento: denunciati gli occupanti del Telos

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo a nota inviata dalla questura di Varese in merito allo sgombero di ieri mattina.
Nelle prima mattinata di ieri mercoledì 10 settembre, personale della Questura di Varese e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri hanno effettuato l’attività di sgombero dei locali illegalmente occupati in Via Milano angolo via Varese, arbitrariamente utilizzati dagli aderenti al centro sociale anarchico Telos.
L’attività ha avuto corso senza alcun attrito tra gli occupanti e gli agenti operanti grazie all’intervento effettuato a sorpresa nel corso della notte.
All’interno dell’immobili sono stati individuati sette ragazzi noti alle forze dell’ordine più volte già denunciati per reati commessi in occasione di manifestazioni non autorizzate e occupazioni illegali. Gli stessi resisi responsabili dei reati di invasione di immobile privato ai fini di occupazione, danneggiamento e furto di energia elettrica e materiale di proprietà del comune, sono stati accompagnati in Questura e denunciati per i predetti reati. A due di loro è stato notificato il foglio di via obbligatorio dal comune di Saronno e a un altro un avviso orale del Questore.
Lo stabile è stato trovato danneggiato. All’interno è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale comunale prelevato abusivamente dalla pubblica via (cartelloni elettorali, pali per segali stradali, pannelli pubblicitari) e adoperato per rinforzare l’immobile occupato, già oggetto di denuncia da parte dell’amministrazione comunale.
Le perquisizioni condotte dagli operatori di polizia, d’intesa con la competente autorità giudiziaria, hanno altresì permesso di sequestrare arnesi da scasso necessari per le occupazioni di immobili, materiale per la diffusione sonora utilizzato in iniziative illegali, attrezzature per la lavorazione di metalli e legnami con le quali gli occupanti hanno blindato lo stabile occupato creando una vera e propria discarica di materiale di vario genere all’interno dei capannoni adiacenti.
Sono stati rivenuti altresì, caschi e maschere chiaramente utilizzati dagli occupanti abusivi per travisare la propria identità e allo scopo di contrastare le Forze dell’Ordine durante le manifestazioni.
Parallelamente allo sgombero, già dalla prima mattina, gli altri aderenti al centro sociale Telos sgomberato hanno posto in essere un primo presidio non preavvisato ne autorizzato nei pressi di via Varese, ove si sono radunate circa 40 persone.
Successivamente gli stessi hanno effettuato un corteo in piazza del mercato pubblicizzando un presidio in piazza San Francesco da effettuare a partire dalle ore 18.
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11092014
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Commenti
BRAVI!!
Commento bannato, come volevasi dimostrare.
Qui si può scrivere SOLO contro il Telos, guai a scrivere,non dico PRO, ma nemmeno nel mezzo.
Ma adesso andate alla Digos a segnalare chi scrive pro-Telos?
Sono molto preoccupato per il futiro di Saronno, altro che Telos…
Devo essere sincero, quest’articolo per certi versi mi sembra una bufala, una burla da primo aprile.
Armi da scasso, occupazione, invasione di immobile, incolumità delle persone se i treni fanno ritardo?!?!? Tanto per riempirsi la bocca di paroloni ed accusare un gruppo di ragazzi strumentalizzato per perpetuare una campagna politica che va sul sicuro…
Ma vi rendete conto che questi ragazzi hanno semplicemente occupato uno stabile abbandonato e dismesso rimettendolo a nuovo, nel limite delle loro scarse possibilità economiche. Sono state svolti concerti, cene, serate… Si tratta di un’alternativa a questa società consumista dove per entrare in discoteca sei passato ai raggi X per come ti vesti e se non spendi almeno 50 euro per il tavolino non sei figo.
Dai, basta cercare di informarsi e ragionare con la propria testa riguardo a questo problema tanto in auge in questo periodo… Un paese come Saronno, con 1500 case vuote ha il dovere/diritto di farlo…
Ma veramente nessuno di voi ha in casa un martello, una mascherina, un casco, un flessibile, utensili vari e una maschera di carnevale? Ma riprendetevi Saronnesi! I veri problemi della vostra città sono altri ma forse vi fa più comodo non vedere, no?!
L’importante è che questo come tutte le altre decine di immobili fatiscenti e sfitti da decenni non vengano utilizzati invece che da centri “sociali”come il Telos (abito a 200mt ed in verità non mi hanno mai dato fastidio) piuttosto che, come nell’area adiacente a quella della proprietà colpita dal Telos, divenire ricettacolo di extracomunitari nordafricani di (mi si permetta di pensarlo) dubbia provenienza, così come personalmente visto una settimana addietro quando tre nordafricani tranquillamente sono arrivati dal sottopasso di Via Milano ed hanno tranquillamente scavalcato il cancellone per andare a casa…. azioni come quella di ieri sono scenografiche ma forse servono per fare pubblicità a chi le invoca… a buon intenditore poche parole…. diciamo che sono abbastanza certo che gli stessi occuperanno qualcos’altro o chissà magari ritorneranno
Siete ridicoli. Cosa devono pagare questi ragazzi? Di cosa volete essere risarciti? Cosa avete perso voi? Non ci vedo nulla di male nell’occupare uno stabile abbandonato e dargli nuova vita con gli ideali di ragazzi che hanno ancora voglia di credere che qualcosa può ancora cambiare. Siete solo delle pecore, schiavi del consumismo. Caro cittadino anonimo, si può tollerare di non avere futuro? Si può tollerare di vivere senza sicurezza economica? Si può tollerare di essere laureati e lavorare gratis? Questo non si può tollerare, se la strada e’ chiusa alla circolazione, se il treno è ritardo beh pazienza! In fin dei conti i treni sono in ritardo ogni santa mattina perciò credo che non ci venga proposto di sopportare nulla di nuovo. Tanto meno con il traffico. Le azioni di conflitto sono necessarie se si vuole migliorare la condizione economica politica sociale democratica in cui questo stato oggi imperversa. Ma forse le pecore preferiscono arrivare prima casa piuttosto che sperare e lottare per quello in cui si crede.
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“Ragazzi”? Metà di questi avranno quarant’anni…
Da quando due soprusi fanno una giustizia?
La tiritera dei “figli della Rivoluzione” mi sa un po’ di stucchevole, ormai: evidentemente (tanto per citare), lo scopo del “recuperare un alloggio dismesso” (a te titolo, poi), mi sembra si sia perso un po’ per strada, altrimenti vedrei la ragione di ostentare il proprio gesto con tanta arroganza. Evidentemente (ancora) il vero intento era questo.
Aggiungo: questi vigliacchetti (così chiamo che fa le dimostrazioni “al buio”, con scritte sui muri anonime) vogliono tanto giocare agli anarchici? Benissimo, vengano perseguiti per associazione a delinquere di stampo terroristico eversivo così, se non passa loro la voglia, almeno completano il ciclo.
Sembrano tanto i personaggi di un gioco di ruolo…
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Il messaggio dei Telos è troppo spesso biforcuto:
1) da un lato richiedono spazi di aggregazione giovanile alternativi ai locali tradizionali a pagamento;
2) dall’altro si ergono a reazionari, rivoluzionari, antifascisti, no-tav, io-non-ho-una-casa-e-mi-piace-occupare-quella-di-un-altro etc etc.
Se si fossero limitati a perseguire legalmente quanto proposto al punto 1) avrebbero tutta la mia comprensione, sostegno e simpatia.
Purtroppo le azioni e le dimostrazioni fuorilegge li portano dalla parte del torto e non possono che essere deprecati dal popolo.
E condannati dalla giustizia. -
Lo stabile è stato trovato danneggiato. All’interno è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale comunale prelevato abusivamente dalla pubblica via (cartelloni elettorali, pali per segali stradali, pannelli pubblicitari) e adoperato per rinforzare l’immobile occupato, già oggetto di denuncia da parte dell’amministrazione comunale.
Ti pare poco? Queste cose di chi sono?
Massimo sostegno alle forze dell’ordine. Ieri sera la circolazione dei treni provenienti da Milano è stata interrotta dalle ore 17:40 alle ore 18:00. I pendolari sono tornati a casa dopo aver subito gravi ritardi (20 minuti in orario di punta equivalgono a un grave ritardo) che hanno causato un grave rischio per l’incolumità fisica dei passeggeri dei treni, poichè i treni in orario di punta erano strapieni. Carrozze completamente affollate, tanto da non riuscire nemmeno a muoversi. Probabilmente i treni non avrebbero nemmeno potuto viaggiare così pieni per il rischio di incidenti.
Arrivati alla stazione di Saronno i pendolari sono stati avvisati del fatto che il sottopasso a nord della stazione era stato chiuso e quindi è stato ordinato di usare gli altri passaggi con ulteriore grave rischio di essere schiacciati dalla ressa di cittadini. All’arrivo, la stazione era completamente presidiata dalle forze dell’ordine con manganello in mano, probabilmente a causa della minaccia da parte di alcuni facinorosi di una manifestazione non autorizzata in piazza San Francesco alle ore 18. Il traffico della città di Saronno è rimasto completamente in tilt dalle 6 del mattino fino alle ore 20 di sera per colpa di quattro scalmanati facinorosi che sono riusciti a bloccare la maggioranza dei cittadini. C’erano code di automobili ovunque. Via Milano, via Varese erano chiuse alla circolazione. Mi chiedo come sia possibile tollerare oltre. Questi quattro scalmanati devono essere arrestati. Non è tollerabile un’altra giornata di delirio come quella a cui ho assistito ieri e di cui sono stato vittima ieri tornando dal lavoro come molti altri cittadini. Prego per favore di pubblicare questa mia per far conoscere come stanno realmente le cose, anche se mi devo firmare come cittadino anonimo, dato che a Saronno, come a Palermo, c’è pericolo per la propria incolumità e per quella della propria famiglia firmandosi con nome e cognome. Grazie.
Già proprio danneggiato lo stabile.
Maledetti in malafede.
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Mhhh, ma chi è “l’artista” dei murales?
Mai pensato di partecipare alla Biennale?
Peccato che questi siano all’interno e, da fuori, non si vedano (ah, già: ci sono anche fuori)….
Qualcuno crede ancora che si tratti di ragazzi in cerca di uno spazio di aggregazione autogestito?
Bravi ragazzi eh??
grazie infinite alle Forze dell’Ordine !
ora tocca ai Saronnesi tenere lontano dalla città questi individui
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Giusto Marina , visto che in pochi sono quelli di Saronno sta gente arriva tutta da fuori ha girato fin che hanno trovato Saronno come terreno fertile e si sono insediati .
Che dire ??? E ora vogliamo il Comune parte civile al processo e chiede i danni a queste persone.
Mi spiace, troppo poco.
Qui qualcuno dovvrà dovvero pagare moneta sonante.