Dalle bollette troppo salate alle letture presunte irreali al deposito cauzionale: Ob Sar fa il punto sulla gestione di Alfa
SARONNO – Dopo l’incontro di martedì 7 novembre Obiettivo Saronno fa una sintesi della situazione delle bollette dell’acqua troppo salate con cui i saronnesi fanno i conti da quando il servizio idrico cittadino è gestito da Alfa srl.
Ecco il testo integrale della nota
I cittadini presenti hanno evidenziato che:
- l’Amministrazione comunale non ha informato in modo esaustivo i cittadini circa il cambiamento della gestione del servizio idrico e soprattutto sulle nuove tariffe;
- le bollette di Alfa Srl sono confuse, illeggibili, riportano consumi spropositati che portano ad importi ben più elevati rispetto alla gestione precedente;
- ci sono problemi nel ricevimento delle bollette e nei pagamenti con addebito in banca e RID;
- alcuni utenti hanno contattato sia Alfa Srl che gli Uffici comunali senza aver avuto seguito alle loro richieste di chiarezza e trasparenza.
Per completezza di informazione è necessario una breve cronistoria di come si sia passati dalla gestione dell’acqua da parte di Saronno Sevizi SpA a quella di Alfa Srl.
La normativa vigente – legge Galli del 1994 – prevede l’istituzione degli ATO (Ambiti Territoriali Omogenei) che, a parte per Milano Città, corrispondono alle provincie. L’ATO della provincia di Varese il 10 giugno 2015 ha costituito la società in house Alfa Srl, società a capitale interamente pubblico, al fine di affidarle la gestione del servizio idrico integrato di tutti i Comuni della provincia di Varese dal primo luglio 2015 per i prossimi 20 anni. A gennaio 2022, con applicazione retroattiva al 01.01.21, venne istituita la tariffa unica per la provincia di Varese pari a 1,33 euro + iva al metro cubo: con la tariffa unica gli utenti di alcuni comuni, principalmente ubicati nell’alta provincia, ebbero una riduzione delle tariffe e tutti gli altri un aumento che, nel caso di Saronno, si è rivelato considerevole.
È importante sottolineare che la tariffa viene calcolata partendo dalle disposizioni dell’ente regionale ARERA moltiplicato per un coefficiente che viene approvato dalla Conferenza dei Comuni a cui sono invitati i Sindaci di ciascun Comune della provincia.
Come si evince dai verbali della Conferenza dei Comuni, disponibili sul sito di ATO della provincia di Varese (https://www.atovarese.it/amministrazione/conferenza-dei-comuni/) ci furono almeno sei sedute in cui si deliberò sulla gestione del servizio idrico integrato e sulle relative tariffe:
- n° 13 del 24.06.2015, il sindaco Alessandro Fagioli non partecipò alla seduta che deliberò l’affidamento del servizio idrico integrato per l’Ambito territoriale ottimale della provincia di Varese alla società in house Alfa Srl. Alto fu il tasso di assenteismo su un tema così importante: presenti 82 Comuni sui 139 che fanno parte della Conferenza dei comuni della provincia di Varese;
- n° 3 del 23.07.2020, presente l’Assessore Lucia Castelli, in rappresentanza del Sindaco Fagioli, che espresse parere favorevole in merito alle linee guida sulla fatturazione dei corrispettivi servizi idrici per il gestore Alfa Srl;
- n° 8 del 23.06.2021, presente l’Assessore Mazzoldi, in rappresentanza del Sindaco Airoldi, che in quella occasione si astenne in merito all’approvazione delle tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2020-2023. Anche in questa occasione il tasso di assenteismo dei Comuni invitati fu alto, 77 presenti e 61 assenti;
- n° 4 del 31.01.2022, il sindaco Augusto Airoldi non partecipò a questa importante seduta, peraltro in videoconferenza, in cui si deliberarono le nuove tariffe da applicare retroattivamente dal 01.01.2021;
- n° 8 del 19.09.2022, presente l’Assessore Casali, in rappresentanza del Sindaco Airoldi, che votò favorevolmente l’approvazione del Disciplinare tecnico di Alfa Srl;
- n° 13 del 21.11.2022, presente l’Assessore D’Amato, in rappresentanza del Sindaco Airoldi, che si astenne in merito all’aggiornamento biennale 2022-2023 della predisposizione tariffaria. Questa delibera, che è stata approvata, prevede l’incremento annuo del 8,45% del moltiplicatore tariffario con conseguente aumento della tariffa che i cittadini troveranno in bolletta sia per il 2022 che per il 2023.
È evidente come l’Amministrazione comunale, sin dai tempi del Sindaco Fagioli, fosse a conoscenza del passaggio di gestione del servizio idrico ad Alfa Srl e delle conseguenze per le tasche dei cittadini: nonostante ciò, non risultano comunicazioni dell’Amministrazione ai cittadini in merito alle nuove tariffe e neppure sulla scelta di Saronno Servizi SpA di non aumentare progressivamente le tariffe per rendere meno “traumatico” il passaggio a quelle applicate da Alfa Srl.
Entrando nel merito delle bollette, uno degli aspetti più impattanti sull’importo finale è la scelta di Alfa Srl di addebitare una stima di consumo di metri cubi che, in molti casi, è molto lontano dal consumo reale: una cittadina, che vive da sola, si è vista addebitare il consumo di un metro cubo al giorno; un’altra cittadina ha comunicato ad Alfa la lettura reale che non è stata considerata in bolletta a discapito di una stima che era spropositata rispetto al dato reale. Teoricamente, nelle bollette successive, e sulla base delle letture reali svolte dal personale di Alfa (due all’anno), questi importi dovrebbero essere stornati; in realtà, insieme allo storno, ci si vede addebitati altri acconti nuovamente calcolati su consumi esageratamente stimati. Insomma, un circolo vizioso da cui non se ne esce: i cittadini stanno pagando “oggi” metri cubi di acqua che consumerebbero in uno o più anni.
Un altro fattore che incide sull’aumento della bolletta è la richiesta dell’addebito cauzionale, una richiesta che nasce da una problematica di allineamento di dati tra la società Alfa Srl e alcune banche, problematica che non c’era con la precedente gestione. E perché deve andarci di mezzo il cittadino? Ciò, inoltre, comporta un disagio al cittadino che in questi casi, oltre a dover pagare il deposito cauzionale, è obbligato a recarsi in banca o in posta per pagare la bolletta.
Ci teniamo a suggerire qualche accorgimento per cercare di affrontare le problematiche attualmente esistenti:
- procedere con l’autolettura del consumo sul contatore e comunicare il dato ad Alfa Srl;
- per chi ne ha la possibilità, richiedere l’invio della bolletta in formato file tramite un indirizzo di posta elettronica. Questa modalità consente di ricevere la bolletta appena viene emessa e di conseguenza permette al cittadino si procedere nei tempi corretti con l’autolettura dei consumi evitando l’addebito di quantità sovrastimate;
- comunicare ad Alfa Srl il numero esatto dei residenti in quanto la bolletta prevede il conteggio di 90 litri per persona al giorno con una tariffa agevolata;
- informarsi presso Alfa Srl sui costi per l’installazione di un contatore “per altri usi non domestici” in quanto l’acqua utilizzata per l’irrigazione dei giardini ha un prezzo al metro cubo notevolmente inferiore rispetto a quello per uso domestico.
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Commenti
Gentile anonimo è evidente dal suo commento che lei preferisce le succinte ( zero parole ) e tempestive comunicazioni dell’amministrazione. Stiamo ancora attendendo il commento ufficiale sulla questione bollette Alfa e sull’area ex IF.
Sulla questione parco del seminario dovrebbe essere molto contento delle scelte fatte: non solo non è stato comunicato nulla alla città ( si…la conferenza stampa ma dopo la raccolta firme ) ma nel più profondo stile lombardo hanno già abbattuto molti alberi. Cosa fatta capo A…e adesso che i cittadini si lamentino pure tanto il lavoro è stato fatto. PS dovrebbe anche fare un corso di lingua italiana o rileggere i post perchè “…Ma possibile che sappiate solo lamentarci ?…” PS 2 Sarebbe utile sapere che sta esasperando OS con i suoi comunicati. Se non le piacciono basta non leggerli.
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A proposito di italiano magari si scrive “cosa fatta capo HA”…
Su Alfa ed Isotta (basta cercare nell’archivio di questo sito) Amministrazione ne ha fatti di commenti. Un pochino di onestà intellettuale non guasterebbe ogni tanto
Veramente, non se ne può più! Basta! I soliti analfabeti della politica
Ancora in pippone illeggibile di OS! Ma basta, basta, abbiate pietà di noi,non se ne può più! Ma possibile che sappiate solo lamentarci? Mai una proposta accettabile che stia in piedi, ci state esasperando!
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Pippone o non pippone a me la bolletta è raddoppiata.
Il testo è noia. -
Basta non leggerli, così non verrà esasperato.
Se continua a leggerli e ad essere esasperato vuol dire che ha dei seri problemi.