Lega, FdI e Fi: “Ecco le piante che non ci sono più”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta firmata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia in merito al verde cittadino.
Danno ambientale, crisi climatica, ansia ambientale: ecco le grida di allarme di questa amministrazione. Slogan urlati ai quattro venti e ad ogni occasione. Tutto farebbe supporre che questa amministrazione sia attenta agli alberi. Non è così. E’ solo una posizione ideologica che come al solito viene urlata in faccia ai cittadini dai novelli educatori del popolo con la pretesa che nessuno possa contraddirli proprio perché urlano.Tra una urlata educativa e l’altra è sopraggiunta una cortese lettera aperta scritta da un cittadino saronnese, stimato e competente agronomo, che senza urlare e senza pretendere di imporre l’educazione popolare denuncia la situazione ormai intollerabile del verde cittadino.
Questa amministrazione aveva spergiurato di sostituire gli alberi morti e di curare meglio il verde. Niente di tutto questo, solo echi della lontana ed urlata campagna elettorale pro bagolari. La verità è palese.
Al Pala Dozio abbattute due querce secolari per far spazio al parcheggio. In via Milano abbattuto un filare di castagni per far spazio alla pista ciclabile. In via Roma le aiuole gigantesche intorno ai sacri bagolari sono pozze di fango quando piove o isole desertiche quando c’è il sole. In viale Rimembranze, via Caduti Saronnesi, Vittime del Lavoro: 12 piccole querce sono morte, 2 sono morenti e mancano alcune piante del filare. Nell’aiuola del Monumento ai Caduti due giovani magnolie sono morte. Piazza del Santuario il faggio monumentale davanti all’ex Seminario: deceduto. Eppure aveva un impianto di irrigazione a goccia dedicato, ma disattivato.
Piazza della Riconoscenza, o della Ciocchina in pieno centro: piante morte, sterpaglie, spazzatura. Stesso stato di incuria in piazza De Gasperi.
Cause? Mancata irrigazione, incuria, e aggiungiamo noi: tanta supponenza da “siamo bravi solo noi” a “Saronno siamo noi”.
Altro che danno ambientale, crisi climatica, ansia ambientale, qui il vero danno per Saronno è questa amministrazione. Saronno merita rispetto, non distorsioni della realtà urlate per educare il popolo. I cittadini sono in grado di vedere la realtà e pensare con la loro testa.
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Commenti
Giampaolo L. ha detto: anzichè guardare il fuscello qualche albero tagliato (quelli che avete tagliato voi durante la vostra giunta non li contate?) non gardate le travi che avete messo in Saronno con l’enorme colata di cemento che non ha mai avuto uguali nelle giunte precedenti.
quanti alberi si sarebbero potuti piantare Signori della Lega, di Forza Italia (faccio presente che un uomo di spicco di questa compagine politica si cimenta in colate di cemento) e di Fratelli d’Italia.
almeno abbiate il buon senso di tacere sull’argomento verde in città
grazie
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Anonimo ha detto: Quindi come mai non muovete neanche una foglia per farla cadere? Anzi, qualcuno di voi vota anche spesso in sintonia con loro ….
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Sàronnese vip ha detto: Non si può gridare al miracolo ogni volta che c’è qualche macchina della polizia alla stazione poi operazione Sgombro sagrato altro flopp.Tutti interventi che si evaporano nel giro di un giorno.
Rispondi filoso-via ha detto: In mancanza d’altro adesso curate anche questi “scottanti” temi.
Conferma che le problematiche grazie al lavoro (silenzioso) si stanno riducendo.
Ul castigamatt ha detto: Da che pulpito viene la predica : voi novelli attiva volevate abbattere tutte le piante di via roma. Avete abbattuto i tigli fronte stadio di via biffi (sanissimi) non si sa per quale motivo .
Rispondi Anonimo ha detto: che tristezza. Poi capita anche che, messa a dimora una pianta, non venga bagnata il equivale a farla morire
Rispondi Anonimo ha detto: Per una volta, obtorto collo, devo dare ragione alla destra. Le piante sono vittime incolpevoli non solo del clima ma anche di un assessore troppo “distratto” dalle due ruote e per questo decisamente inadatto ad occuparsi dell’ambiente e del verde. Suggerirei uno switch con qualcun altro, Sindaco!.
Un elettore di sinistra
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che tristezza. Poi capita anche che, messa a dimora una pianta, non venga bagnata il equivale a farla morire
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Codex ha detto: Sarebbe quanto meno importante informarsi adeguatamente:
In via Milano abbattuto un filare di castagni per far spazio alla pista ciclabile.
I castagni a Saronno io non li ho mai visti. Magari erano ippocastani? C’è una bella differenza eh 🙂
Al di là magari anche di responsabilità, l’anno scorso abbiamo affrontato uno dei periodi di maggiore siccità e caldo, che ha comportato da un lato il mancato utilizzo dei sistemi di irrigazione per risparmiare acqua e dall’altro temperature davvero elevate che per molte piante (come qualsiasi agronomo) sa sono sufficienti a bloccare ogni attività fotosintetica. La combinazione è stata letale e basta farsi un giro in tutti i comuni del nostro territorio per trovare anche nei giardini privat molte piante morte. Senza contare le terrificanti tempeste di quest’anno che hanno martoriato il verde cittadino.
Mi sembra la solita polemica che ormai caratterizza la politica italiana. Anziché dire… noi avremmo piantato un nuovo filare qui, qui avremmo fatto un parco, qui avremmo piantato queste specie… ah no. Tra l’altro a livello regionale non mi sembra che l’ambiente e il verde siano una priorità (l’elenco di cose a svantaggio è lunghetto). Almeno una cosa positiva questa amministrazione l’ha fatta e bisogna riconoscerlo. Via Roma ha ancora il suo bel filare.
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Paola ha detto: Definire questa Amministrazione come un insieme di urlatori è davvero un’assurdità, o meglio una vera e propria proiezione di se’ , meccanismo di difesa assai arcaico!!
Che sul verde si possa fare molto di più sono d’accordo
