Saronno, un mese dalla tempesta di vento che ha cancellato il viale alberato di piazza Vittorio Veneto
SARONNO – E’ forse l’immagine più emblematica del maltempo che quest’estate ha flagellato il saronnese e la città di Saronno. Esattamente un mesa nella notte tra il 30 e il 31 luglio c’è stata tempesta di acqua e vento che ha letteralmente spazzato via il viale alberato tra piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e via Primo Maggio.
L’intensa tempesta ha letteralmente strappato le piante che correvano lungo il lato della piazza cambiando completamente il volto di quello scorcio di Saronno. Tantissimi i saronnesi che rientrati dalle vacanze sono rimasti senza parole nel vedere i danni provocati dal maltempo. A raccontare la violenza del temporale, ma anche la grandiosità della piante abbattute, si vedono ancora i danni alle ringhiere storiche e all’orologio ancora sdraiato a terra sul marciapiede circondato da nastro bianco e rosso per motivi di sicurezza.
Nelle ore successive la tempesta tronchi e rami sono stati rimossi dalla sede stradale per poter riaprire via Primo Maggio e quindi tagliate ed eliminate anche dalla piazza. A vedere di persona i danni davanti al monumento dove Saronno celebra il 4 novembre anche il vice presidente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo presente in città con alcuni esponenti della giunta lombarda.
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Commenti
Dopo questi avvenimenti, c’è da augurarsi linvito della amministrazione a suggerire/invitare ai cittadini di rivedere le proprie piante con altezze oltre i 25 mt, al fine di evitare danni personali che ad altri.
R. C.
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ma ha idea di quanti sono 25 metri di altezza?
le piante creano problemi già dai 10/12 metri. -
Ma cadono anche quelli più bassi, a sto punto tagliamo tutti e co facciamo un bel falò… chiaramente ironico
Ma gli alberi avevano qualche problema? Erano troppo grandi? Le radici piccole?
Sicuramente non possiamo fermare le tempeste di vento ma siano sicuri che non si possa fare altro per evitare che altri alberi cadano.
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Alberi quasi centenari, altissimi potati in tempi passati per contenere e poi lasciati crescere con rami lunghissimi. Ogni volta che passavo e sostavo in quella zona mi chiedevo come facessero a restare su.
Bisogna avere il coraggio di contenere e sostituire alberi troppo vecchi, alti e voluminosi se in zone urbanizzate. -
Ma li legge i giornali? E così ovunque