Saronno in corsa per 2 milioni di euro per le ciclabili: progetti per la dorsale del Parco Lura e quella della Varesina
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito alle ciclabili.
Saronno è in corsa per un nuovo bando, che questa volta è stato lanciato dalla Provincia di Varese, che punta a finanziare progetti dei Comuni Attivi che lavorano in sinergia per la valorizzazione del territorio.
La Giunta di Saronno ha infatti deliberato la partecipazione con due progetti che nel complesso raggiungono quasi 2 milioni di euro di finanziamento (tra la componente preponderante investita dalla Provincia e circa il 10% della Amministrazione saronnese) per la realizzazione di due percorsi ciclabili che si connettono ad altri percorsi di Comuni contermini.
I due progetti sono stati preparati in meno di due settimane dalla pubblicazione del bando e riguardano la Dorsale del Parco Lura e la Dorsale della Varesina. Il progetto della Dorsale del Parco Lura, per quanto riguarda il tratto Saronnese, collegherebbe con una sola ciclabile l’area industriale sud della città, e poi il territorio di Caronno Pertusella, con il centro della nostra città. Il progetto della Dorsale della Varesina invece realizzerebbe una ciclabile in Saronno di collegamento a sud con Caronno e a nord con Gerenzano, all’interno di un percorso di valore regionale che colleghi Milano, Saronno, Tradate, Varese e la Svizzera. Sono due piste ciclabili di interesse provinciale e di grande valore sia per alleggerire il traffico automobilistico (e quindi l’inquinamento), sia per rendere ancora più attrattivo il Saronnese con percorsi casa-scuola (12.000 studenti frequentano le nostre scuole) e casa-lavoro, nonché per il cicloturismo, come è nelle strategie della nostra Amministrazione, della Provincia e della Regione.
In particolare i tratti di piste ciclabili da realizzare a Saronno sono:
Dorsale del Parco Lura:
A. Via Milano – Tratto da via Garibaldi al Municipio, al sottopasso, al Cimitero Comunale, via Milano e Via Morandi
B. Torrente Lura – Tratto da Via Morandi lungo il torrente Lura al posteggio Decathlon e rotatoria della Dubina
Dorsale Varesina:
C. Via Varese – Tratto da rotatoria della Dubina all’incrocio con Via Milano
D. Via Varese – Tratto dall’incrocio con Via Milano al supermercato Aldi e zona Santuario
E. Via Varese – Tratto da Via Volonterio fino al Comune di Gerenzano
Lascia un commento
Commenti
I presenza di ciclabili deve essere obbligato l’utilizzo!
Ma non dovevano arrivare 4.000.000 per fare una Saronno bella?
Caro cittadino deluso da quando è nata l’auto se ne sono fatte di cappellate e di incidenti in auto. Fino a non tanto tempo fa si andava a lavoro in bici, ora si è abituati ad andare fino a 2cm dalla destinazione in auto. Al di là delle pippe mentali ambientaliste o meno diciamo che un po’ di spostamenti locali possono tranquillamente ritornare alle due ruote e che possiamo anche chiudere un occhio se qualche cappellata viene fatta a suo giudizio. Si potrebbe per giunta bloccare le auto a 30,50,90 e 130km/h come max velocità così sarebbero conformi anche loro alle regole sempre al di là delle pippe ambientali ma per il puro senso delle regole e della sicurezza o del si è sempre fatto così però non mi pare se ne parli , ma perché no?
-
Caro il mio nostalgico amante del passato..
A 30 km/h ahimè nn vanno ne i suoi amati ciclisti ne i moderni monopattini forse eredi di tanto glorioso passato.. La freccia del tempo purtroppo le dà’ torto… Un caro saluto dal presente…? -
La mia preoccupazione è data, in particolare modo, dal fatto che ci sono troppi ciclisti NON rispettosi del codice e della segnaletica… E se vengono spesi questi soldi facendogli credere che la strada è SOLO per loro prevedo tanto lavoro per le forze dell’ordine, medici, avvocati etc. etc. …
Ancora soldi per le ciclabili?
Invito i miei concittadini a fare un sopralluogo per vedere la stupidata fatta con la nuova pista ciclabile di Via Roma:
1 hanno tolto spazio ai pedoni e alle mamme con le carrozzine per AGEVOLARE le migliaia di ciclisti che vanno e vengono da SOLARO.
2 hanno spostato l’attraversamento pedonale, che era di fronte alla chiesa, all’incrocio con la XXIV MAGGIO.
3 sullo stesso attraversamento, possono passare i ciclisti ma, questi ultimi DOVREBBERO scendere dalla bicicletta e attraversare SULLE STRISCE PEDONALI con la bici a mano (come indicato dai nuovi cartelli posizionati)
A questo punto sorge spontanea una domanda:” Perché investire tanti soldi su una ciclabile se poi , secondo il codice della strada, costringi i ciclisti ad attraversare la strada con la bici a mano?
E poi se non istruisci bene tutti i ciclisti NON RISPETTOSI del codice della strada, agevoli una serie di malintesi che portano anche a scontri tra auto e bici con la speranza che nessuno si faccia male (vedi ad esempio quello che succede regolarmente all’incroci tra Corso Italia e Via Carcano).
Resto in attesa di vostre opinioni e magari un commento dall’assessore Casali o dal sindaco in persona.
-
Alla faccia della sicurezza e dei soldi buttati alle ortiche
Vedi pure le aiuole sotto i bagolari rifatte 2 volte da imprese fiorivivaiste ed ora in pessime condizioni (60/80 MILA EURO DI COSTI?) -
Un plauso per le argomentazioni! ??????
Casali nn risponderà mai… Dovrebbe forse negare la realtà? Vive in suo mondo fatato pieno di meravigliose piste ciclabili e biciclette… ??
Povera Saronno…?♀️
serve una ciclabile degna che attraversi la città da est a ovest attraversando la ferrovia e passando dalla stazione, un percorso dritto e con una sua sede stradale, questo aiuterebbe la viabilità per ridurre le auto del traffico locale