Saronno, al Matteotti l’altalena per disabili vandalizzata da due mesi: “Quando la riparano?”
SARONNO – “Quella del parco Matteotti è l’unica altalena per disabili del quartiere. E’ ko per colpa di alcuni vandalismi. E’ stata richiesta alla riparazione al comune e ci hanno parlato di una tempistica anche di 60 giorni… E’ possibile darle una priorità? E’ possibile non privare di questa opportunità di gioco, svago e divertimento questi bimbi? Magari anche mettendo un’altra altalena di questo tipo”.
Si può riassumere così la segnalazione di una saronnese residente al Matteotti che ha preso a cuore la situazione del parco di via Leonardo Da Vinci e in particolare quella dell’altalena per disabili. “Non ho figli che utilizzino l’altalena ma ho preso a cuore questo servizio”.
Non a caso la saronnese ha scritto all’Amministrazione: “Scrivo per segnalare – ha detto in una mail – che l’altalena per disabili del parchetto di via Leonardo Da Vinci è stata vandalizzata privata delle cinghie di contenimento per i bambini”. La risposta dell’ufficio verde è arrivata lunedì con un ringraziamento per la segnalazione e la spiegazione di averla inoltrata alla ditta che segue la manutenzione dei giochi per provvedere all’ordine dei pezzi di ricambio.
E’ però la tempistica che rammarica la saronnese: “Mi hanno detto che tempi di attesa potrebbero essere un po’ lunghi visto che al momento per altri giochi sono stimati in più di 60 giorni”. Da qui la richiesta: “Non potremmo dare la priorità a quest’altalena utile quando importante o meglio ancora non potremmo posizionarne altre in città così ma moltiplicare le possibilità di gioco per i bimbi?”.
L’Amministrazione ha in programma un parco inclusivo in via Cesati da realizzare con fondi regionale ma certo ci saranno dei tempi di realizzazione e burocratici. “Io spero tanto – conclude la saronnese – che una città, un’amministrazione possano riparare il più velocemente possibile per permettere ai bimbi di godersi la primavera e l’estate”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Ma avete provato a ordinare dei pezzi o a chiamare un fabbro, un elettricista…. Ormai si parla di mesi anche per cose semplici…. Immagino ci sia buona fede nella critica
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Codex ha detto:
La riparazione deve essere fatta dalla ditta apposita e con i materiali certificati per quel modello. Vero che a volte ci complichiamo le cose, ma del resto oggigiorno per simili cose ci sono responsabilità penali non indifferenti in caso di incidente, quindi non è possibile far riparare i giochi per bambini in maniera improvvista, anche se magari funzionerebbe benissimo.
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Codex ha detto: Purtroppo se ci sono tempi tecnici non so quanto sia possibile dare la priorità, mi spiace constatare però che forse era meglio scrivere per lamentarsi dei vandali anziché delle tempistiche, perché la cosa assolutamente e incredibilmente assurda è che in questo paese non possiamo mai fare investimenti per il bene pubblico e dell’ambiente che arriva subito qualche idiota a distruggerlo, pensare poi di sprecare il proprio tempo libero a distruggere un’altalena per bambini con disabilità ecco che allora viene fuori tutta la povertà d’animo di cui l’autore o gli autori dovrebbero veramente vergognarsi. Usate la vita per costruire non per distruggere.
Rispondi Anonimo ha detto: Solo una precisazione all’articolo.
Non é l unica altalena per bambini con disabilitá del quartiere, é l unica altalena per bambini con disabilitá della cittá.
Alla facvia dell inclusione