Visto da Varese: Turismo a pedali, comincia col Giro la grande stagione

di EZIO MOTTERLE
Mentre attende il passaggio del Giro d’Italia partito ieri (sabato 20 maggio la 14esima tappa in arrivo dalla Svizzera e dal Verbano si concluderà a Cassano Magnago) il Varesotto rilancia la sua immagine di capitale del turismo a pedali, che si fonda su ben 2500 chilometri di percorsi suddivisi in 45 itinerari. Dal grande ciclismo professionistico, dunque, simbolo intramontabile la Tre Valli Varesine, al cicloturismo di massa vissuto fra laghi e valli che assegna a Varese un ruolo da primato nazionale. Il tutto nel segno di una promozione legata allo slogan “VareseDoYouBike” che ha consolidato un’offerta di grande valore economico per il territorio prealpino. Ultima iniziativa in vista della bella stagione la formazione specifica di operatori attivi nei diversi ambiti, dalla ricettività ai servizi tecnici, dal noleggio delle bici alla ristorazione, una quarantina di soggetti pronti a svolgere la funzione di “official point” a contatto diretto con i turisti sulle due ruote a pedali. Operatori che si affiancano alla cinquantina di guide cicloturistiche già formate per l’assistenza lungo le decine di percorsi (con centraline di ricarica per le e-bike) godibili da tutti in base ai diversi livelli di difficoltà: tranquille famiglie, appassionati di cicloturismo, sportivi in cerca di agonismo. Obiettivo fare appunto di Varese la prima provincia italiana dedicata al cicloturismo, terra di bici per eccellenza, coi suoi grandi ciclisti, i suoi percorsi tra il verde delle vallate e il blu dei numerosi laghi, le sue corse classiche come la Tre Valli Varesine e nella storia ben due edizioni dei Mondiali. Si punta allo sviluppo di un sistema di mobilità dolce col coinvolgimento di imprese della filiera, associazioni di categoria ed enti locali, un mix diffuso di offerte e servizi integrati per un turismo sostenibile e inclusivo. Viaggi e soggiorni a Varese insomma per vivere un’esperienza di bellezza e divertimento, trascorrendo giornate all’aria aperta lungo itinerari naturalistici e culturali attrattivi, da quelli pianeggianti e collinari del sud della provincia a quelli più impegnativi dell’area nord. Percorsi per tutti, ciascuno segnalato e dotato delle informazioni e dei servizi necessari: assistenza, mappe, noleggio di attrezzature, punti ristoro, bike hotel, ristoranti e pubblici esercizi “bike friendly”. A questo punto non resta che pedalare.