Raffaele Fagioli e “lo strano concetto di trasparenza dell’Amministrazione Airoldi”

SARONNO – “La burocrazia, croce dei cittadini e delizia delle amministrazioni poco trasparenti. Giusto per confermare quanto la giunta Airoldi utilizzi con criterio ogni possibile ostacolo che la macchina burocratica consente loro, è giusto che renda pubblica la cittadinanza di un modus operandi caratteristico dell’attuale amministrazione”.
Sono le parole del capogruppo leghista Raffaele Fagioli che rende pubblico un’odissea burocratica di cui è stato protagonista cercando di ottenere agli atti comunali.
“Il primo di settembre trasmetto al segretario generale quattro differenti richieste di accesso agli atti per ottenere documenti di interesse per la collettività su altrettanti strategici comparti del territorio cittadino: ex-Cantoni, Isotta Fraschini, Parco degli Alpini e Palazzina X2 Matteotti.
Trascorrono 12 giorni di calendario, 8 lavorativi, e ricevo quattro PEC con la risposta.
Penso subito all’eccellenza di questa amministrazione così attenta alle richieste dei consiglieri di minoranza, ma questo stato di stupita commozione dura pochi attimi: apro in rapida sequenza le missive e scopro che mi viene richiesto di definire meglio le mie esigenze. In tre casi viene allegato un elenco che varia tra 5 e 15 documenti protocollati tra i quali dovrei indicare quelli di mio interesse, riportando inoltre un elenco con titoli troncati e incomprensibili – come si può verificare da allegati riportati. Dopo una mia obbligata risposta a richiederli tutti, visto che non si poteva capire nulla dai titoli incomprensibili, i documenti sono giunti il 30 settembre, quindi 30 giorni dopo la mia richiesta.
Nel caso del Parco degli Alpini viene richiesto addirittura di circostanziare gli argomenti oggetti di indagine, come se il consigliere avesse la sfera di cristallo per indovinare quali pratiche sono in corso nell’area verde cittadina. Alla mia risposta forzatamente generica e ipotetica, visto che sono ancora sprovvisto di oggetti divinatori, è arrivato un diniego del quale avrò forse motivazione con una lettera ad hoc.
Questi episodi sono l’ennesima testimonianza dell’opacità amministrativa e della melina attuata in molte altre circostanze (commissione Rodari ne è un fulgido esempio), e denotano la chiara volontà di frapporre una barriera invalicabile tra la realtà amministrativa della maggioranza – fatta anche di roboanti comunicati stampa – e la necessità di controllo della minoranza che rappresenta, è bene ricordarlo, oltre il 54% degli elettori alle ultime elezioni.
Questo ostruzionismo serve solo a far perdere tempo sia ai dipendenti comunali, costretti a risposte interlocutorie ed a produrre lavoro superfluo, che ai consiglieri comunali i quali, nel pieno diritto del proprio mandato istituzionale, si vedono costretti a faticare e perdere
tempo per svolgere al meglio il ruolo assegnatogli dalla legge.
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Commenti
Fagioli ma hai l’autocarro per ritirare tutta questa documentazione?
Magari essere più mirati nelle richieste
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I documenti sono forniti in formato digitale, il consumo di carta non è auspicato né auspicabile.
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sei ancora a pensare alla carta, evolvi e rinnovati.
Si lamenta di un software che evidentemente stampa report un po’ vintage. Hanno avuto 5 anni e mezzo per “svecchiare” l’IT del Comune… ma niente! Anche questo e’ lasciato in eredita’.
Se oggi un impiegato cerca di dargli tutte le info e possibili e fa qualche domanda e’ colpa del Sindaco.
https://www.interno.gov.it/it/amministrazione-trasparente/altri-contenuti-accesso-civico/accesso-civico-generalizzato#:~:text=Il%20diritto%20all'accesso%20civico,33%2F2013.
Questo si chiama accesso civico generalizzato, che è inammissibile perché non mette in condizione l’amministrazione di capire quali precisi atti si chieda di avere in copia.
Non lo sa il signor Fagioli, consigliere comunale di lungo corso? E non lo sa che comunque gli uffici hanno trenta giorni per rispondere, come hanno correttamente fatto anche in questo caso?
Il signor Fagioli sbaglia procedura per fare la vittima e per sabotare inutilmente l’attività degli uffici comunali: pessimo esempio politico.
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Conosco sufficientemente bene i miei diritti di consigliere comunale e su come effettuare una richiesta circostanziata e volta a garantire il corretto svolgimento del mio mandato.
Per l’attuale amministrazione anche la fornitura di 5 o 10 documenti in formato elettronico è visto come un fastidio.-
fagioli elenchi i 5 o 10 documenti che vuole e vedrà che gli uffici (non il sindaco Airoldi o l’amministrazione che non c’entrano niente) glieli faranno avere. se non sa neanche che documenti vuole lasci perdere
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Imparate da chi vi ha mangiato, a naso non avete ancora capito che la tattica del vostro condottiero non se la beve più nessuno
Sig. Fagioli, avete perso le elezioni!! Da tempo ormai!
Se ne faccia una ragione,anziché arrabattarsi tra banalità e inezie, pur di attaccare e denigrare l’attuale amministrazione!
Faccia nvece un’opposizione costruttiva ! Andrebbe solo a suo vantaggio e della Lega che rappresenta in vista delle prossime elezioni.
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Se succedeva al contrario, apriti cielo! …l’attuale amministrazione si denigra da sola, non c’è bisogno di fare grandi sforzi.
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la base dell’attività del consigliere è la consultazione degli atti. se viene negata quella, tutto il resto sono chiacchiere da tastiera, come le sue.
un giornale minimamente degno di questo nome avrebbe chiesto al Fagioli da chi ha ricevuto queste risposte: dal Sindaco, da qualche Assessore, da un dipendente comunale? Invece, come sempre si fa finta di niente e si crea la solita confusione