Saronno, decine di banchi accatastati fuori dalla Pizzigoni. Appello dei genitori. Comune: “Già attivato l’iter per la rimozione”
SARONNO – Sono decine i banchi e le sedie ben accatastati nell’angolo più remoto del giardino della scuola elementare Pizzigoni. È un’immagine di desolazione che molti genitori saronnesi vedono con i loro figli ogni mattina portando i piccoli alunni dell’istituto di via Parini a lezione. Per questo motivo è partita da parte di alcuni genitori la segnalazione alle autorità competenti. “C’è un problema di decoro – spiega una mamma – ma anche di sicurezza. E’ vero che sono nell’angolo più remoto del giardino ma sappiamo tutti come sono i bambini. Alle volte bastano pochi minuti per trovarsi a fare i conti con una situazione problematica”. C’è poi un aspetto legato all’immagine di un così importante spazio pubblico: “La pigna di materiale scolastico ammassata in un angolo del cortile manda un’immagine di spreco e d’abbandono – rimarca un’altra mamma – che non è bello che i bimbi abbiano quotidianamente nello spazio dove dovrebbero imparare il rispetto delle persone, delle cose e delle risorse, visto il complicato mondo in cui si troveranno a vivere”.
Da queste considerazioni è nata la richiesta di un intervento in merito ma anche la curiosità di conoscere il futuro di banchi e sedie, che sarebbero in teoria destinati alla discarica. “Chissà quale sarà la loro destinazione e soprattutto quanto tempo resteranno ancora lì come potenziale pericolo per i bimbi che usano il cortile” conclude un papà con tono amareggiato.
Il Comune ha risposto alla richiesta spiegando come la scuola abbia già contattato gli uffici proposti. Si è provveduto a fornire tutti i dettagli per la rimozione dei banchi. In sostanza il piano prevede di concordare con Amsa una data in cui i vecchi banchi saranno prelevati dal cortile, differenziati (separando le parti in ferro da quelle in legno) e correttamente smaltiti.
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Commenti
È più di un mese che sono accatastati fuori in cortile ora sì che sono rovinati…
Che pena vedere tanto spreco, ma dimenticavo: siamo ricchi.
Premetto che buttarli sarebbe uno scandalo, dalle foto, che magari possono ingannare non sembrano cosi malconci da giustificarne lo smaltimento.
Non si possono donare o in Africa o in Ucraina? Sarebbe anche un gesto di solidarietà utile anche ai nostri figli per capire cosa vuol dire aiutare
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Ma lo sa quanto costerebbe il trasporto?? Molto di più del valore di questi beni da smaltire! Solidarietà non significa spendere di più di quanto si dona!
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Se donati ad associazioni ed ad onlus, i costi di trasporto non se li deve accollare il “donante”….allora buttiamo via banchi nuovi!?….domandiamoci allora perché li stanno sostituendo e a quali costi, possiamo vedere i costi di acquisto sei vecchi banchi, i costi dei nuovi che andranno a sostituire quelli dell’articolo e i costi di smaltimento?….ma immagino che dalle parti della centralissima Saronno queste cose hanno poca importanza….
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Non sono banchi nuovi e sono banchi idonei ai bambini delle scuole elementari. Mi ricordo che, quando c’erano le riunioni in classe, mi sedevo su quelle seggioline e le ginocchia mi arrivavano allo stomaco. Basta dire stupidaggini
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Ma i nostri figli stavano scomodi in quei banchi quasi nuovi o volevamo solo cambiare l’abito?
Un vero spreco..
Ma chi ha deciso di cambiare i banchi e accatastarli li? Il comune o la scuola? E chi vuole buttare via questo ben di dio? Il comune o la scuola?
Dai su per favore, ennesimo articolo polemico contro l’amministrazione, non se ne può più!
È veramente uno spreco!
L’unico potenziale pericolo è questo articolo, creato per inutile polemica, metteremo le sedie nella sede de Il Saronno cosa ne dite?
Smaltiti? Riuso riutilizzo questi sconosciuti
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Airoldi e la sua amministrazione “green” non conoscono questi termini. l’unica cosa che sanno dire è…. biciclette, biciclette, sempre e solo biciclette.
Che spreco avviarli allo smaltimento!
Quasi peggio dei banchi a rotelle.