Odissea del gazebo, replica l’Amministrazione: “Trasparente violazione delle regole democratiche da parte di una forza politica”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito alla vicenda gazebo di Obiettivo Saronno
Con sconcerto l’Amministrazione di Saronno e i cittadini hanno potuto leggere ieri un comunicato stampa di una forza politica che insultava i dipendenti comunali, e tra questi la polizia locale, dando loro degli incompetenti e cogliendo l’occasione per aggredire verbalmente l’Amministrazione.
Il pretesto è stato una situazione che si è creata domenica 11 settembre con la manifestazione Sport al Centro. Proprio per favorire le attività delle associazioni sportive e quindi i cittadini, che infatti hanno partecipato numerosissimi, l’Amministrazione comunale aveva chiesto alle forze politiche, impegnate nella campagna elettorale e non, di posizionare i loro gazebo o banchetti in locazioni magari diverse da quelle desiderate: procedura che, normalmente, i Comuni adottano in situazioni simili. Una richiesta accolta da tutte le forze politiche saronnesi alle quali è stata rivolta, nel rispetto dello sport e dei cittadini partecipanti alla manifestazione, e questo nonostante sacrificasse un po’ di visibilità della loro legittima attività politica. Così non è stato per una sola forza politica, che invece ha utilizzato una sfumatura della definizione del nuovo spazio autorizzato dalla Polizia Locale per mantenere in pratica la stessa posizione che aveva avuto la settimana precedente. Del resto a dirlo è il comunicato della medesima forza politica.
Infatti, il giorno precedente, un consigliere comunale di quella forza politica (peraltro in teoria interessato dal tema sport), Lorenzo Puzziferri, comunica sui suoi social che la postazione del gazebo sarà regolarmente in piazza Libertà, a dimostrazione che la sua forza politica non intendeva rispettare l’autorizzazione rilasciata dalla Polizia Locale. A riprova di ciò il comunicato, in cui si afferma di aver chiesto e raggiunto un accordo con una società sportiva posizionata in piazza per rimanere nella postazione da loro desiderata.
Di tutta questa polemica, però, le cose davvero gravi sono tre.
Da un lato questo comportamento è significativo di una mancanza di rispetto verso i cittadini che meritavano di avere gli spazi della città più rilevanti per una manifestazione sportiva popolare e di grande successo.
La seconda cosa grave è che questa forza politica ha dimostrato il suo assoluto disinteresse verso tutte le altre forze politiche che, nella stessa giornata di domenica, hanno accettato senza problemi uno spostamento della loro postazione per favorire una manifestazione promossa per i cittadini. E non è che queste forze politiche non potessero trovare anche loro una società sportiva che gli consentisse di avvicinarsi ad uno spazio di maggiore visibilità: evidentemente, per questi partiti il rispetto delle regole comuni e della manifestazione di piazza era prioritario sulle scorciatoie.
La terza cosa, ancora più grave, è la mancanza totale di rispetto verso il lavoro di tutti quei dipendenti del Comune che, a diverso titolo, si sono impegnati per organizzare una iniziativa così complessa, venendo incontro alle diverse esigenze delle società sportive e garantendone al contempo sicurezza e visibilità. È un comportamento inaccettabile dal quale l’Amministrazione si dissocia nel modo più categorico e inequivocabile. Che poi questa vicenda sia stata oggetto anche di un comunicato vittimistico da parte di chi insulta i dipendenti del Comune, manca di rispetto ai cittadini e ai partiti che li rappresentano e viola le regole, è una cosa che si commenta da sola.
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Commenti
Violazione delle regole democratiche? Il gazebo non dava fastidio a nessuno tranne che a voi, che non perdete occasione per imporre regolamenti interpretati in base al vostro tornaconto del momento o al fastidio che vi dà chiunque non “ubbidisce” . Basta seguire i consigli comunali per trovarne conferma. La democrazia non sapete neppure cos è.
Sono dell’idea che l’Amministrazione non avrebbe mai risposto a Obb Sar sul gazebo ma questi hanno criticato duramente gli Uffici Comunali, e una repplica era d’obbligo.
L attenzione verso un innocuo gazebo gradirei fosse la stessa per scippatori, orinatori , insudiciatori del suolo.pubblico, questuanti e rissosi che infestano la nostra città
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Una cosa non esclude l’altra.
Quanta solerzia e attenzione nei confronti dei cittadini che “meritavano” gli spazi
Da cittadino mi sento di meritare di poter vivere la mia città in totale sicurezza, meriterei una costante solerzia e attenzione, la meriterebbe chi è stato scippato o aggredito in pieno centro
Invece quello che mi tocca è leggere che si spende tempo ad andare a controllare profili social per poter scrivere comunicati stampa…
I cittadini hanno bisogno di concretezza e azioni, non di comunicati
Spettabile Amministrazione vi ricordo che avete vinto le elezioni grazie a questa forza politica. Coerenza.
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E quindi?? Secondo lei dovrebbero incassare silenti questi fantasiosi attacchi basati sul nulla?
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Si. Coerenza.
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Manco la lega ha messo in discussione la posizione del gazebo…. Detto tutto
Bravi! Ci volevo un comunicato chiarificatore.
Del resto già dall’articolo di Obiettivo Saronno pubblicato ieri si erano dissociati molti cittadini/lettori attraverso i loro commenti.
Obiettivo Saronno ha ancora colto nel segno e l’amministrazione si arrampica sui vetri con arroganza…a volte è meglio il silenzio…
Obbiettivo rancore…
Ma davvero paghiamo l’amministrazione per fare comunicati di questo tipo ? Povera Saronno…
Domenica era la festa dello sport, associazioni, famiglie… spontaneamente nessun partito saronnese, pur sotto elezioni, ha preteso di esserci con un gazebo.
Tranne Obb Saronno
Magari la redazione avrebbe potuto omettere la parola “odissea”. Ma quale odissea? Chiamiamola “prepotenza di una forza politica costantemente in cerca di visibilita’” oppure ” come fare una tempesta in un bicchier d’acqua.”
Finalmente la risposta che si meritano!
Dall’essere in maggioranza si è passati all’insulto della maggioranza.
E pensare che ormai i più si sono anche pentiti di avervi votato subito dopo esservi imparentati al ballottaggio pur di avere qualche poltroncina in giunta.