Insonnia primaverile: cause e rimedi

Sono numerosi gli italiani che soffrono di insonnia, un problema che potrebbe dipendere da diverse cause, dallo stress fino alla cattiva alimentazione. Incidono anche le condizioni climatiche e i cambi di stagione e in primavera, purtroppo, questo fenomeno tende ad accentuarsi. La ragione dipende dal nostro organismo, che ha bisogno di un po’ di rodaggio per abituarsi ai nuovi ritmi della natura, fra le giornate che si allungano e le temperature che cambiano in modo spesso repentino.
Perché soffriamo di insonnia durante la primavera?
Esistono dei fattori contestuali legati all’arrivo della primavera che incidono in modo profondo sul bioritmo dell’essere umano. Nello specifico, le giornate che si allungano hanno un impatto molto forte sul nostro organismo, perché lo spingono verso un’alterazione della produzione di melatonina, l’ormone responsabile della regolazione del sonno.
Esistono almeno due forme di insonnia legate all’arrivo della primavera. La prima, più diffusa, vede il soggetto faticare nel prendere sonno, senza apparenti motivi. La seconda, invece, impedisce una fase di riposo corretta per via dei continui risvegli durante le ore notturne. Quest’ultima è la peggiore, in quanto il sonno disturbato provoca scarsa lucidità mentale nelle ore diurne, spossatezza e nervosismo.
Fra le altre cause non bisogna escludere lo stress, che ha un ruolo determinante nel causare l’insonnia. Anche l’ansia può generare questo effetto, ed entrambe le condizioni psicologiche sono frequenti durante il passaggio dall’inverno alla primavera.
Come possiamo favorire il sonno?
Per fortuna esistono diversi sistemi che ci consentono di combattere l’insonnia durante le prime settimane della primavera, quando l’organismo ancora fatica ad abituarsi ai cambiamenti stagionali.
Per prima cosa, è importante modificare le proprie abitudini di vita agendo, innanzitutto, sull’alimentazione, alleggerendo le cene e le porzioni, e facendo attività fisica regolarmente, che stanca e favorisce il sonno. Inoltre, si suggerisce di provare alcuni rimedi naturali molto popolari negli ultimi tempi, noti per via delle loro proprietà rilassanti, come nel caso dell’olio di cannabidiolo, che è possibile scoprire leggendo le guide di settore.
Inoltre, dato che lo stress è una componente dell’insonnia, è di fondamentale importanza capire come combatterlo, così come l’ansia. Non è motivo di vergogna rivolgersi a uno psicologo, anzi: il professionista fornirà un prezioso aiuto per risalire alle cause di ansia e stress, così da capire dove intervenire.
Un altro consiglio sarebbe quello di approfittare dei tanti rimedi naturali tradizionali a nostra disposizione, e in tal caso si parla delle tisane e degli infusi rilassanti, come quello alla melissa o alla camomilla, insieme al tiglio, al biancospino e alla valeriana. Anche l’aromaterapia viene spesso raccomandata per contrastare l’insonnia primaverile, e lo stesso discorso vale per una dieta ricca di elementi come il triptofano e la melatonina.
La pulizia della casa può, a sua volta, influire in modo positivo sulla vita di chi soffre di insonnia, soprattutto se si parla della pulizia della camera da letto e del materasso. Riposare bene, infatti, è fondamentale per il benessere psicofisico e, se la scelta del materasso e del cuscino sono importanti, lo è ancor di più una corretta manutenzione degli stessi, che aiuta a mantenerli performanti più a lungo e a garantire una migliore qualità del sonno.