Saronno, Anpi accoglie una mamma ucraina in dolce attesa:”Ora ha un tetto ma le manca tutto”

SARONNO – Grazie all’impegno di Anpi una famiglia Ucraina ha potuto trovare rifugio a Saronno. A raccontare il lieto fine è Ester De Tomasi presidente provinciale Anpi di Varese. “Un lieto fine possibile grazie a due intensi giorni di collaborazione e lavoro, grazie a Giovanni Bloisi, presidente sezione Varano Borghi lago di Comabbio, grazie a Claudio Castiglioni, presidente Anpi Saronno e vice Presidente provinciale, grazie a una signora di Saronno che ha messo a disposizione due stanze”.
Ad aumentare la difficoltà il fatto che “mamma Irina che ha una bimba di quattro anni è in attesa di un bimbo e partorirà tra pochi giorni”.
“Ora hanno un tetto sulla testa ma hanno bisogno di tutto – spiega la presidente – L’assessorato sociale di Saronno si sta occupando dell’aspetto sanitario. Si chiede pertanto a chi lo desidera, un contributo di solidarietà”.
A tale proposito, si mette a disposizione l’Iban del Comitato provinciale. IBAN IT90K0503450410000000011592
intestato a Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale di Varese Viale Belforte 165 21100 Varese
Causale: Contributo di solidarietà
Giovanni Bloisi, si assume la responsabilità di gestire gli eventuali contributi per le prime necessità della famiglia.
“Chiediamo chiunque fosse a conoscenza di famiglie che mettono a disposizione locali per l’accoglienza – conclude De Tomasi – Faremo da tramite con Saronno che sta organizzando un viaggio per andare a recuperare profughi di guerra ammassati al confine”.
13032022
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Commenti
Sono d’accordo con la Sig.ra.
Anche noi jn Italia non siamo molto messi bene.
Possiamo donare vestiti ecc.
Buongiorno,volevo farvi sapere che al centro raccolta di Cesate in via Matteotti 9, c’è di tutto per gestire queste emergenze,dai vestiti al cibo,mi rendo disponibile ad accompagnare la Signora.
Fatemi sapere.
Considerando il periodo difficile per tutti credo sia più semplice fornire una lista di ciò che serve alla signora e ai figli… molti hanno oggetti conservati per ricordo o pigrizia mentre versare somme di denaro può risultare più difficile visto la situazione economica attuale