Ceriano, area cani dedicata a Totò, Morelli rilancia con ironia

CERIANO LAGHETTO – “Allora la giunta leghista di Ceriano Laghetto non aveva nessuna intenzione di insultare i meridionali intitolando a Totò l’area dove si portano i cani a fare i loro bisogni? Bene! Chi sono io per dubitare delle buone intenzioni di sindaco, vicesindaco e assessora?”.
Inizia così la nota di Gianfranco Morelli esponente solarese di Italia viva che risponde alla replica dell’assessore cerianese Antonella Imperato.
“E allora per farmi perdonare il post malizioso di qualche giorno fa, dedico agli amministratori cerianesi questo commento che un’amica aveva lasciato sulla pagina incriminata.”Com’è noto i cani, se sono sani di mente, non aggrediscono, non provocano, sono “persone” oneste, non si appropriano dei beni del proprio branco, non rubano, rispettano il ruolo e l’autorevolezza delle femmine cane senza pregiudizi di sesso, non sono razzisti, hanno totale rispetto del branco e dei propri consimili, insomma sono mammiferi densi di qualità. Tutti i precedenti punti di qualità sono invece violati dai maschi (e alcune femmine) della specie umana. Ora, poiché Totò amava i cani, questa intitolazione potrebbe essere un progetto della Lega per il futuro? Vorremmo essere, dicono i Leghisti con questa intitolazione, corretti, onesti, rispettosi di tutti, antirazzisti, antimisogeni, basta furti allo Stato, basta oppressioni, basta ciance, basta violenza razziale, basta umiliare le donne…. Abbiamo qui un modello : i cani!”
Lascia un commento
Commenti
E’ una pia illusione, non è nel loro DNA.