Incontri nei quartieri, Azione: “Inadeguata organizzazione serve più cura di logistica, sicurezza e selezione temi e relatori”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Azione in merito alle serate “Partecipiamo!” organizzate dall’Amministrazione comunale nell’ambito di un percorso di condivisione con la città.
Abbiamo accolto con sincero interesse e con apprezzamento l’iniziativa “Noi Partecipiamo” della Giunta, finalizzata a mettersi maggiormente in contatto con i quartieri e in ascolto dei cittadini. Per questo abbiamo partecipato al primo appuntamento con desiderio di contribuire e con impegno.
Durante la serata abbiamo assistito a una serie di relazioni generali da parte di rappresentanti della Giunta e poi, forse tardivamente, a interventi liberi da parte dei cittadini presenti.
Ci è sembrata in generale poco proficua l’impostazione complessiva della riunione: l’organizzazione sarebbe risultata maggiormente efficiente se l’amministrazione avesse guidato la discussione, scandendo pochi temi specifici, presentando proposte, ascoltando commenti e pareri e rielaborando poi di conseguenza le ipotesi di partenza. Ha senso che assessori e consiglieri parlino durante questi momenti solo se lo fanno per presentare i progetti in discussione più significativi (l’altra sera, per esempio, ex Parma e ciclabile su via Roma), non sottraendo spazio al confronto con i cittadini per rivendicare meriti e per celebrare presunti successi passati.
Dispiace, inoltre, che su un tema oggettivo come quello del rispetto delle norme anti-COVID si sia assistito nei giorni seguenti all’incontro alla solita guerra tra bande di opinione: è infatti evidente che qualcosa non abbia funzionato nell’organizzazione e nella scelta della location, dando vita a una situazione di pericolo per la salute pubblica, data l’impossibilità di attenersi alle norme sanitarie. Sarebbe importante definire e condividere i criteri con cui si deciderà se e come organizzare i prossimi incontri. Se infatti questi continueranno ad essere previsti in presenza, sarà indispensabile assicurare un numero di partecipanti adeguato alla location, il controllo del green pass e la verifica del rispetto delle prescrizioni sanitarie. A maggior ragione se la situazione sanitaria dovesse nuovamente aggravarsi, come sembra altamente probabile.
Pur condividendo, quindi, con convinzione l’ispirazione dell’incontro, ci è sembrato – nei fatti – di assistere a un’occasione persa di confronto con i cittadini e a una situazione di rischio da un punto di vista sanitario, in entrambi i casi a causa di una inadeguata progettazione dell’incontro da un punto di vista organizzativo.
Convinti, nonostante tutto, del valore potenziale di questi incontri, suggeriamo alla Giunta di curare in futuro maggiormente questi momenti, in riferimento alla logistica, alla sicurezza e alla selezione di temi e relatori, dedicando molto meno tempo alla celebrazione dei risultati conseguiti, lasciando invece maggiore spazio ai cittadini o alle associazioni dei quartieri visitati.
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Commenti
Un po’ a sinistra , un po’ a Destra , un po’ al centro , a seconda della convenienza
Ma azione da che parte sta ?
Serve solo un sindaco, quello che a Saronno non c’è.
Mi stupisce questa capacità di equilibrio nei giudizi
Sono ottimista: avranno sicuramente tratto insegnamento da questa prima esperienza, dove evidentemente la partecipazione è stata più abbondante del previsto. Secondo me già dal prossimo incontro l’organizzazione sarà più efficiente con più spazio e tempo di intervento per i cittadini.
Suggerire alla giunta di dedicare meno tempo alla celebrazione dei risultati conseguiti mi sembra alquanto surreale. Questa iniziativa è nata e viene portata avanti da una giunta che vuole comunicare, ha bisogno di comunicare e deve comunicare i suoi risultati ( miseri ) alla cittadinanza. Sfortunatamente, la continua necessità di comunicazione evidenzia nella cittadinanza tutte le lacune di questa giunta.
La continua ricerca di celebrare i risultati ottenuti ( nulli ) palesa l’assoluta frattura tra la realtà e la favola comunicata dalla giunta.
Molto d’accordo…
Mi risulta che nel primo incontro siano stati controllati sia il green pass sia la temperatura. Perche’ allarmare con false notizie? Probabilmente l’affluenza numerosa ha colto di sorpresa gli organizzatori, che avevano allestito una sala adeguata allo storico numero di partecipanti delle riunioni di quartiere. Una bella sorpresa che si e’ rivelata essere anche un problema. Di questa voglia di partecipazione bisognera’ tenere conto nei prossimi appuntamenti.
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Difesa d’ufficio? Non mi sembra di aver letto falsità e neppure polemiche gratuite, ma solo un’analisi e consigli costruttivi…
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Tanti partecipanti? Solo 20 persone erano parte della Giunta o Consiglieri comunali. Vogliamo contare pure le persone che fanno parte attiva della politica saronnese? Saranno state altre 15 persone. Le rimanenti circa 10 persone era “cittadini duri e puri”. Non mi sembra un grande risultato. Per il resto il GP è stato controllato in maniera raffazzonata, a me non è stato chiesto, e quindi a metà serata l’ho ricordato io a chi raccoglieva i dati.
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Dove sono gli allarmismi con le notizie false?
Tradotto: non bastano le buone intenzioni, bisogna anche saperle fare le cose
Metà degli assessori non conosce le vie di Saronno
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parli degli e della destra?
Assembramento in luogo adeguato e relatori autoreferenziali che fanno il marketing di se stessi per un’ora e mezza senza parlare del Quartiere né ascoltare i problemi dei cittadini. A nessuno frega niente di sentirvi incensare, la gente vuole risposte sui problemi del Quartiere
Perché non continuare gli incontri in presenza e streaming online?
Capisco la voglia di alcuni di tornare alla vecchia normalità ma purtroppo quella normalità che ci ha portato alla pandemia ce la dobbiamo dimenticare.
Inquinamento, pandemia, povertà, manifestazioni di dissenso sono tutte conseguenza di scelte e azioni quotidiane che facciamo.
Se ci dicono di fare il vaccino, tenere mascherina e distanziamento perché non riusciamo a farlo?
Purtroppo o per fortuna, non ci torneremo più a quella normalità, mettiamocelo in testa.
Questa è un’occasione per migliorare la qualità della vita ma se continuamo a fare sempre le stesse cose la vedo difficile che si possa cambiare qualcosa.
Se è vero che prima c’era un’altra amministrazione è altrettanto vero che se oggi si continua a fare le stesse cose, le cose sono due
o la vecchia amministrazione stava facendo bene
oppure la nuova non sta facendo diversamente.
Invece è solo che dobbiamo migliorare alcune cose.
Ero lì, ho visto l’assembramento. Anche a me piace l’iniziativa ma questi errori sono gravi
Bravi: ammettono che l’idea era buona, partecipano veramente e poi analizzano e criticano in modo costruttivo e preciso! Faranno bene a Saronno
Che bello! Allora si può dire che qualcosa non funziona senza essere per questo polemici e vuoti come la lega!
Eravate abituati bene con l’amministrazione precedente
Tutto è migliorabile, si chiama esperienza… In particolare quando prima non è mai stato fatto
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Ma la pandemia c’è da due anni e ormai dovremmo aver imparato le regole.
Se non abbiamo imparato questo figuriamoci se possiamo migliorare altro.