Gadda: “Facciamo chiarezza sulla legge per le produzioni bio”

VARESE – “È proprio il caso di dirlo, facciamo un po’ di chiarezza sulla proposta di legge a mia prima firma sulle produzioni con metodo biologico”. A parlare è Maria Chiara Gadda, parlamentare locale ed esponente di Italia viva.
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Ai più curiosi consiglio di cercare su internet una conferenza tenuta con dei cittadini di Cuneo nel 2013 da un noto divulgatore scientifico, che cercava di informare almeno in parte su com’era nata l’agricoltura biodinamica e cosa prevedeva. Basta digitare le parole “biodinamico”, “cuneo”, “2013” in un motore di ricerca (le regole di moderazione de ilSaronno invitano ad evitare di inserire direttamenti link/url nei commenti).
La mia opinione è che l’agricoltura biodinamica sia un business in espansione perché i loro promotori riescono a vendere sul mercato prodotti ad un costo molto più alto rispetto al loro valore reale, ma prima di permettere al biodinamico di accedere direttamente o indirettamente a finanziamenti pubblici il legislatore dovrebbe tenere in considerazione che la comunità scientifica, ma anche già solo il CICAP (il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), si è espressa contro l’agricoltura biodinamica in quanto priva di fondamento scientifico: studi sperimentali sul campo già negli anni duemila hanno dimostrato come con il metodo di agricoltura biodinamica non si riscontri nessun miglioramento rispetto al sistema biologico!
Non posso inserire un commento lungo e dettagliato perché altrimenti non è pubblicabile.
Chiedere di togliere ogni riferimento al biodinamico in una legge in sostegno del biologico è legittimo.
Gli stessi sostenitori del DDL dicono che solo le aziende biodinamiche che sono certificate anche come biologiche possono accedere ai fondi, quindi inserire il biodinamico è superfluo!
Su centinaia di pagine di normative europee i riferimenti al biodinamico riguardano solo poche frasi inserite perché siccome i preparati biodinamici non fanno danni sono ammissibili per il mantenimento della fertilità del terreno.