Scomparsa principe Filippo: da Saronno il ricordo del monarchico Balestrini
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SARONNO – Da Saronno un ricordo dedicato al principe Filippo di Edimburgo, deceduto oggi: ne ricorda la figura il co-fondatore dei Giovani monarchici, il saronnese Simone Balestrini.
Questa mattina è deceduto presso il castello di Windsor, SAR il Principe Filippo. L’inizio della fine di un’epoca, ma allo stesso tempo il privilegio di aver potuto “conoscere” un Principe dalla vita incredibile. Il Duca di Edimburgo a giugno avrebbe compiuto 100 anni e oggi pare strano che un personaggio così energico, sempre presente nell’opinione pubblica e quasi mitologico sia scomparso. Per chi come me è appassionato di monarchia e se ne occupa, i reali nel tempo diventano come parte della famiglia, perché se ne tratta, si studia, se ne parla tutti i giorni. La sua storia e la sua figura mi hanno sempre affascinato, forse perché da una parte incarnava i valori di un tempo ormai passato, dall’altra perché ha saputo ricoprire con classe e professionalità un ruolo istituzionale per nulla facile, riuscendo con discrezionalità e lontano da riflettori, a divenire il gentleman per eccellenza e un grande esempio di servizio alla Nazione. Oltre ad affiancare la Regina negli affari di Stato, ha prestato servizio militare, combattendo anche nella Seconda guerra mondiale, ed era patrono di ben 992 associazioni benefiche.

Rigorosamente “un passo dietro” la Regina e suo sostegno costante nel portare la Corona fin dal lontano 1952. Una grande devozione e un profondo senso del dovere, che anche grazie al contributo del Principe, hanno portato la monarchia ad essere sempre più moderna e ancora oggi un prezioso punto di riferimento per il Regno Unito e il Commonwealth. Mi ha sempre impressionato molto la particolarità e la rarità del loro lungo, e penso fortunato seppur difficile, amore, una complicità vincente tra vita privata e lavoro, per 73 anni. Una coppia riconosciuta prestigiosa a livello internazionale, non solo da sudditi o da monarchici.
Personalmente conservo un ricordo del Duca ad Ascot, nel mondo equestre e sportivo tanto amato da Sar (sua altezza reale), nel giugno 2017. Lo ricordo decisamente alto, dal passo veloce (96 anni) e specialmente distinto da tanto stile, gentilezza ed eleganza. Ovviamente ne sono rimasto incantato. Le mie condoglianze a Sua Maestà e alla Famiglia Reale. La mia vicinanza al popolo britannico, a cui mi unisco nel sentimento di riconoscenza, ammirazione e rispetto verso il principe.
09042021
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Commenti
Megan markle sarà la nuova regina d Inghilterra?
Grazie sig Balestrini per il sottoscritto è molto importante che ci siano giovani che nel rispetto, anche delle forme, riescano ancora ad avere valori legati ad un passato ormai relegati in soffitta per lasciare spazio ad una società cd “liquida” caratterizzata da urlatori e odiatori di professione dove, l’avversario è sempre il nemico da abbattere.
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Per fortuna relegati in soffitta
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I valori?
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Si, quelli espressi da quel passato
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