A Saronno famiglie in piazza “per la scuola in presenza”: diretta dalle 16

SARONNO – Oggi dalle 16 alle 18 si terrà a Saronno, come nel resto d’Italia, una manifestazione statica in piazza Libertà per richiedere l’apertura immediata delle scuole, raccogliendo l’invito della Rete nazionale Scuole in Presenza. E’ stato creato un evento su Facebook per gestire la manifestazione che vuole rispettare al massimo le norme anticontagio tanto che ci sono indicazioni precise.
Qui la diretta de ilSaronno
“Essendo il diritto di manifestare garantito in qualsiasi condizione, anche in zona rossa, chi vuole intervenire lo potrà fare venendo da qualsiasi comune con autocertificazione.
La manifestazione sarà statica: ogni partecipante o nucleo famigliare dovrà collocarsi in una posizione atta a mantenere il distanziamento e mantenerla per tutto il tempo della sua presenza. E’ preferibile che chi desidera partecipare comunichi la propria presenza tramite l’evento Facebook o direttamente alle organizzatrici.
Se dovessero esserci problemi di capienza e distanziamento, sarà chiesto ad alcuni tra i presenti di allontanarsi. Rimangono valide tutte le misure di prevenzione COVID: mascherine obbligatorie, distanziamento e sanificazione di eventuale materiale che dovesse essere toccato da più persone. Qualsiasi variazione sarà comunicata con tempestività nell’evento Facebook”
A spiegare le proprie scelte sono gli organizzatori: “Saronno non poteva estraniarsi al grido di aiuto dei ragazzi che ormai da troppo tempo sono in Dad! Abbiamo chiesto autorizzazione per poter manifestare in Piazza Libertà’ a Saronno sperando nella partecipazione numerosa ma in linea con i regolamenti sul distanziamento”.
QUI LA PAGINA FACEBOOK DELL’EVENTO PER ADERIRE
19032021
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Commenti
Hanno ragione a farsi sentire. Chiudere così la scuola è assurdo.
Considerando gli studi che dimostrano l’inutilità del lockdown, hanno doppiamente ragione.
Ma evidentemente molta gente preferisce lavorare dal divano con il sedere al e vedere attività private chiudere.
leggendo tutti questi commenti avvelenati, ho capito che il virus fa il suo dovere rendendovi peggio di quello che eravate in passato.
Nessuna empatia o senso della misura.
Solo critiche avulse da contesti reali e finalizzate a creare solo un clima più esasperato e marcio.
Fatevi un bagno di umiltà e solidarietà.
Certo che organizzare una manifestazione simile (tra l’altro coinvolgendo i bambini) in piena terza ondata !!! Poi ci lamentiamo che l’epidemia dilaga
Gli adolescenti sono il futuro prossimo, se oggi siamo messi male di questo passo non vedo un bel futuro.
Bisogna vaccinare gli adolescenti e i docenti così da poter essere stipati nei mezzi pubblici come bestie e poter andare a scuola.
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Ma futuro di cosa? Degli apericena? Dei selfie? Del degrado che si vede ogni giorno e che li riguarda?
Ma ci faccia il piacere!
“Essendo il diritto di manifestare garantito in qualsiasi condizione, anche in zona rossa, chi vuole intervenire lo potrà fare venendo da qualsiasi comune con autocertificazione.”
E dove sarebbe lo stato di “necessita’?”
Tutti da identificare e multare secondo quanto disposto dalla vigente normativa.
Ok nidi, materne ed elementari. Ma nessuno si e’ accorto che sono ripartiti i contagi dopo la riapertura delle scuole al 50%? La variante inglese purtroppo si trasmette molto tra gli adolescenti.io non ce l’ho con loro, sono il nostro futuro e mi spiace se verranno segnati da questo periodo! Se poi questi vengono accompagnati dai genitori, e ripresi dai genitori, e riportati a casa, nessun problema! La scuola e’ sicura…va bene. Ma i mezzi? La strada insieme? Ripeto, non e’ una mancanza di fiducia, ma e’ naturale che i giovani si assembrino! Ed e’ quello xhe che non si puo” fare purtroppo…almeno ancora per un pochino. Forza e coraggio a tutti che tra un po’ ne usciamo
Certo che manifestare di voler tornare a scuola, con il sistema di trasporto pubblico che è quello che è, e con i numeri di contagio che sono in constante aumento, io non riesco proprio a capirlo.
Nei cartelli che avevate oggi, ne manca uno, “la scuola non è un parcheggio” dove poter parcheggiare i figli perché non si sà a chi lasciarli in un caso pandemico come questo che costringe tutti al distanziamento e quindi alla DAD. Chi ha voglia di studiare e imparare, impara anche tramite la didattica a distanza.
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Trasporto pubblico non c’entra nulla in questo caso perché erano Bambini dell’ elementare che ci vanno a piedi a scuola.
Per il parcheggio sono d’accordo con lei ma anche il lavoro non aiuta le famiglie in difficoltà. Dovrebbe chiudere il lavoro piuttosto che la scuola.
La DAD è molto utile in questo caso ma oggi dire che sostituisce la didattica in presenza non me la sentirei.Comunque lei non ha figli che vanno a scuola e per questo che parla così.
La presenza dei politici di sinistra spiega in maniera inequivocabile la valenza della manifestazione.
E’ come dire …”mandiamoli al macello”…
Fatte aumentare li contaggi
Zona rossa! Hanno il permesso?…. Multe a tutti!?!!!!
State a casa. Queste pagliacciate non servono a nulla.