Il Giorno del ricordo a Ceriano Laghetto: fiori in piazza dei Martiri

CERIANO LAGHETTO – “In Italia il 10 febbraio è un giorno triste: si ricordano un numero imprecisato di italiani gettati ancora vivi nelle Foibe, forse 10 mila, e un numero enorme di italiani, circa 350 mila, che dovettero abbandonare le loro terre e le loro case d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia per non finire infoibati anche loro”. Lo rammenta ai concittadini il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che con la polizia locale ha dato vita questa mattina ad una breve ma sentita cerimonia in paese, che si è svolta nel rispetto delle norme anti-coronavirus e dunque con mascherine ed opportuno distanziamento fra i partecipanti, in piazzale Martiri delle Foibe.
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Commenti
Ha ma c’è anche la polizia locale? , no xché a mezzogiorno alle scuole in mezzo al traffico non c’è nessuno se cattaneo si fa qualche foto almeno lì vediamo non solo in foto.
articolo quotidiano sul Dante scritto! avanti così
che vergogna!!! leggo alcuni commenti che ancora polemizzano su questa tragedia, facendo morti di serie A e di serie C! Bravo invece Cattaneo!
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A proposito di morti di serie A e C, cosa ha fatto quel tipo il giorno della MEMORIA?
Attendo risposta. -
Guardi che fa morto di serie a o b a naso e tutta la lega e il vicesindaco
Vedo che un po’ di gente comincia a non sopportare più questo signore.
Comunque a breve diventerà europeista e tiferà anche per Draghi, non lo sentiremo più dire “Basta Euro”.
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Già detto e non solo, adesso sono anche d’accordo sulle regole europee riguardo l’immigrazione.. Aspetti ancora un po e magari lo vedremo andare in giro con la maglietta di Bakunin.. Altro che triplo salto carpiato
ha ragione , sono pagine di storia drammatica come tutte le stragi e come l’olocausto che non bisogna dimenticare e soprattutto non tentare di modificare come ad esempio come quel sindaco di San Francesco al Campo che parlando di olocausto ha parlato di morti sovrastimate e soprattutto dovute alla poca igene.
concordo, ci sono purtroppo tanti smemorati sia per questa che per il 25 Aprile che sono state trasformate in celebrazioni politiche. Il 25 aprile sembra sia quasi diventata una festa di sinistra quando invece ricorda la liberazione dalle truppe nazifascite con tutto quello che si sono portate dietro stragi comprese. Foibe festa diventata quasi di destra che invece ricorda un eccidio perpetrato da stranieri verso italiani civili e militari negli anni 1943-1945 anche come vendetta, sia chiaro in nessun modo giustificabile, per gli eccidi compiuti dai militari Italiani e tedeschi durante le occupazioni di quelle terre negli anni 1941-1943
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Il 25 aprile non lo vedremo perché impegnato, al massimo vedremo il vice, ops, volevo dire il sindaco
Per favore ,mi dite cosa ha fatto quel signore che ha deposto i fiori per il GIORNO DELLA MEMORIA?
ATTENDO RISPOSTA.
Fra qualche giorno è San Valentino,sicuramente ci sarà un ricordo del noto vicesindaco che ci delizierà con il suo lungimirante esempio da memore dell’amore.
Ma anche su cose come queste non riesce a non polemizzare?