Covid, Lombardia verso la Zona arancione dal 26 novembre

MILANO – Lombardia verso la “Zona arancione”? A fare il punto è stato poco fa da Milano ed in diretta Facebook il governatore Attilio Fontana.
“In base alla situazione dallo scorso venerdì di fatto siamo già zona arancione, ma il Dpcm prevede che i “numeri” vengano mantenuti o migliorati per due settimane e quindi sino al 26 novembre. Se restassero questi anche a quella data, potremo chiedere il passaggio dalla Zona rossa alla Zona arancione e quindi diminuire le misure attualmente in atto” ha riepilogato il presidente regionale. Passando in Zona arancione potrebbero essere riaperte una serie di attività.
Fontana ha inoltre annunciato anche contributi per le categorie “dimenticate” dai ristori governativi.
https://www.facebook.com/IlSaronno21047/videos/448672122784787/
Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
18112020
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Commenti
Fai verificare dal tuo Fontana che i vaccini non li abbiano presi tutti i migranti.
Gli stessi che dicevano Milano non si ferma a marzo, oggi giudicano Fontana.
Le solite ipocrisie sinistre
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Caro Anonimo agli inizi nessuno conosceva la portata del covid e la sua pericolosità. Mesi dopo e 35.000 morti dopo c’e’ chi nel campo del centro destre partecipava a convegni di negazionisti, rifiutava la mascherina e di fatto istigava le persone a fregarsene delle misure di profilassi. Se vogliamo parlare di gente non solo ipocrita ma dannosa per gli Italia.
Fontana è stato il primo a chiudere 3 settimane fa la Lombardia e bene ha fatto, e chi l’ha criticato? il segretario del suo partito. Oggi deve stare solo molto attento visto i morti e contagi in Lombardia-
Il problema sono le scuole e tutto ciò che sta gira intorno al mondo scolastico Fontana é stato criticato ancora dal pd e dal governo quando le ha chiuse, sono le solite ipocrisie sinistre!
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Ma questo signore si rende conto della situazione in Lombardia? Dei morti, dei ricoverati in terapia intensiva?
Prima di fare propaganda pensi a recuperare i vaccini antiinfluenzali magari in qualche negozio cinese (costano meno).
Fontana, smettiamola di dice stupidate.
Hai visto anche ieri quanti morti in Lombardia?
Come siamo messi con i vaccini antinfluenzale?
In questo momento servono fatti e non propaganda.
Starei molto attento a dire queste cosi sia per non illudere, sia per non rischiare di incentivare imprudenze.
Questa la realtà della nostra regione ( dati presi da questo giornale/la regione stessa)
molto elevato il dato dei decessi: +182 che portano il totale della Lombardia, dall’inizio della pandemia, a 19.850 PERSONE MORTE.