Lockdown, Saronno in comune cresce lo smartworking: portatili per i dipendenti e riorganizzazione

SARONNO – In risposta al nuovo lockdown in Municipio si sta lavorando per potenziare lo smart working per ridurre al minimo la presenza fisica dei dipendenti. Attualmente il palazzo comunale di piazza Repubblica è aperto solo su appuntamento ma, fermo restando la garanzia della piena operatività, il sindaco Augusto Airoldi ha avvertito l’esigenza di una nuova organizzazione.
L’ha spiegato anche il primo cittadino nel suo ultimo intervento: “Stiamo incrementando lo smart working dei dipendenti comunali, anche con nuove strumentazioni, e stiamo valutando attentamente, anche in base all’evolversi della situazione, quali siano i servizi essenziali da svolgere in presenza all’interno del palazzo comunale. Tutti gli altri dipendenti continueranno a lavorare da casa”.
Proprio per permettere al personale di mantenere la propria piena operatività da casa è stato disposto, con un investimento di 12 mila euro, l’acquisto di 26 computer portatili. Un investimento che è stato fatto dopo un momento di incontro ed analisi dei dirigenti del palazzo comunale che hanno deciso, fermo restando il pieno rispetto delle scadenze e delle necessità, quali settori dovranno svolgere l’attività in smartworking e quali in presenza.
Nel dettaglio sono stati definiti alcuni ambiti, come i servizi sociali e la polizia locale ma anche l’ufficio protocollo e il servizio informatico, che continueranno proprio per la particolarità della propria funzione a svolgere il proprio compito in Municipio fermo restato il massimo rispetto delle norme anticontagio.
15112020