Covid, presidente Gilli: “Serve spirito forte, ottimismo e l’impegno di tutti”

SARONNO – “Con 1554 Saronnesi contagiati sino ad oggi durante la pandemia, la nostra città è arrivata ad una non invidiabile altissima percentuale”.
Inizia così il pensiero condiviso ieri sera dal presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli.
“Il nemico è invisibile e insidioso. Dobbiamo proteggerci, seguendo rigorosamente le regole: igiene personale, disinfezione, mascherina, distanziamento sociale, nessun assembramento, non uscire di casa se non per comprovate ragioni di lavoro, di salute, di approvvigionamento, avvertire subito il proprio medico di famiglia in caso di sintomi, anche dubbi, senza intasare i pronto soccorso.
Stiamo vivendo una fase delicata, che vede la nostra comunità duramente colpita. Occorre reagire con spirito forte e ottimista: solo se ci impegneremo tutti seriamente, riusciremo a passare oltre.
Anche i consiglieri comunali osserveranno le regole del distanziamento sociale e terranno da remoto le riunioni della conferenza dei capigruppo e le adunanze del consiglio, in perfetta sicurezza.
Le sedute saranno trasmesse per radio (e forse in streaming), così da garantire ai Saronnesi di prendere parte da casa a queste riunioni, nell’esercizio della democrazia. Stringiamo i denti e collaborariamo tutti per la salute e la salvezza dei Saronnesi. Insieme sarà possibile!”.
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Commenti
I ristori! Dove sono i ristori?
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E lo chiedi a Gilli?! Chiedilo a Conte se hai veramente bisogno!
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AIROLDI!!!!
Ma anche basta! Sig. Gilli, siamo stufi e stanchi di sentircelo ripetere da tutti, mascherine, lavati le mani, distanziamento, stai a casa, senti il medico, non andare all’ospedale: ancora “MORAL SUASION”.
Poi non fa niente se la presentazione della giunta e il primo consiglio comunale, per fare passerella alla maggioranza, si è tenuto in presenza: adesso lo facciamo in diretta alla radio (forse in streaming ma non lo sapete nemmeno voi)
Il sig. Sindaco “da i numeri” ogni sabato, ma solo quelli che vuole lui: gli altri, situazione RSA, stato del Covid Hospital Saronno, uffici e personale comunale, scuole primarie, ecc… pur essendone a conoscenza, omette di comunicarli a mezzo stampa alla cittadinanza.
Che dire poi della zona disco Si e delle strisce blu No dimenticandosi dei diversamente abili.
Quando sono arrivati prima tutti gli altri si offre per un drive through tamponi che nemmeno si è ben capito dove voleva farlo, ricevendo il 2 di picche da ATS.
Il problema è i bisogni dei cittadini sono altri e riassumiamo per non dilungarci in una unica richiesta: si vuole conoscere il piano economico-sanitario-sociale per la gestione dell’emergenza e rilancio di Saronno.
Tutto tace, non si vede programmazione, il dubbio sorge: ma ne avete pensato almeno uno?
Date risposte e basta giocare a fare i moralizzatori.
Noi attendiamo voi per avanzare le nostre proposte
Grazie.-
Stiamo vivendo una triste ora, una delle più gravi della storia di Saronno.
Il solito noto, urlatore e arrabbiato anonimo, in occasione della attuale severa e generale situazione pandemica, “emana” uno sconnesso “j’accuse”! L’attuale amministrazione, anche se da poco insediata, ha già dato evidenti e positivi segnali di cambiamento nei confronti della precedente gestione.
Questo anonimo intervento non merita ulteriore commento, ma si deve far notare la evidente contraddizione nel capoverso finale dell’ANONIMO: “NOI attendiamo voi per avanzare le NOSTRE proposte” (al plurale): ma allora sarebbero ANONIMI, facenti parte di un gruppo, che commentano. In ogni caso, chi ha proposte atte ad alleviare le umane sofferenze DEVE subito farle, senza aspettare nessuno! Non siamo al concorso per la premiazione del balcone meglio fiorito!
Mi rimane il dubbio: siamo di fronte ad un singolo commentatore o a un gruppo di commentatori? Se sono un gruppo, sarebbe interessante conoscerne il nome!-
Sono i contenuti a fare la differenza e non l’anonimato dei commentatori.
Condivido quanto parla di fresco insediamento dell’attuale amministrazione, ma anche questo ha poco a che vedere con la pandemia e con le azioni da mettere in atto o messe in atto, e poi quali? Bene la riattivazione del servizio consegna farmaci e spesa, senza dubbio, ma il grosso cambio di passo dov’è? Non mi vorrà far dire e credere che sono gli aggiornamenti settimanali, le riunioni a distanza o peggio le persuasioni via web? Il richiesto punto Covid sembra sia in stand by da quanto afferma il Sindaco, i reparti in ospedale vengono spostati e convertiti e nulla si muove.. e allora? Certo non è facile, ma si deve fare… è suo compito ed impegno di programma!
Per il plurale maiestatis usato nel commento, beh.. è tipico del mondo politico come i latinismi o il tentato parlar forbito, che nulla aggiunge o meglio toglie alla grave situazione racchiusa come da sue parole in “una triste ora della storia di Saronno” o forse meglio dire tristi ore?!
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povera lega…, incapace di elaborare il lutto…
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ma cosa c’entra con il consiglio comunale????